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Olimpico
02/11/2014
h.15.00
TORINO - ATALANTA 0-0
Torino
: Gillet, Maksimovic, Jansson, Moretti, Darmian, Vives (al 51' Farnerud), Gazzi, El Kaddouri, Bruno Peres, Martinez (al 59' Amauri), Quagliarella. A disposizione: Castellazzi, Padelli, Perez, Larrondo, Silva, Nocerino, Sanchez Mino, Masiello, Benassi. All.: Ventura.
Atalanta: Sportiello, Zappacosta (all'83' Raimondi), Cherubin, Stendardo, Biava, Drame (al 72' Del Grosso), Carmona, Baselli, Migliaccio, Denis (al 71' Bianchi), Boakye. A disposizione: Frezzolini, Scaloni, Bellini, D'Alessandro, Maxi Moralez, Spinazzola, Molina, Grassi. All.: Colantuono.
Arbitro: Cervellera di Taranto.
Reti: -
Spettatori: 13.489 di cui 3.415 paganti per un incasso di 72.523 euro piú 10.074 abbonati per una quota partita di 124.428 euro.
Note: Ammoniti Drame, Migliaccio, Baselli, Carmona e Stendardo, tutti per gioco scorretto. Recupero 4' pt, 4' st, calci d'angolo 9-6 per il Torino. Pomeriggio di sole, temperatura leggermente al di sopra della media, presenti all'Olimpico un centinaio di sostenitori dell'Atalanta, nessuno dei quali appartenenti alla tifoseria organizzata.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 2 novembre 2014]
Un'Atalanta tutta difensiva inchioda sullo 0-0 il Torino che alla fine si deve accontentare di un punto casalingo. Punto che Colantuono accoglie invece con gioia: la missione era non subire gol. Perfettamente riuscita. Poche emozioni nel match con brividi solo nel finale. Decisivo ancora una volta, come contro il Napoli, Sportiello che in pieno recupero respinge da campione una punizione di Farnerud. Muro bergamasco - Ventura non dispone degli infortunati Basha, Molinaro, Bovo e Glik e cambia molto nell'undici titolare: in attacco insieme a Quagliarella c'è Martinez, mentre Amauri siede in panchina. A centrocampo El Kaddouri vince il ballottaggio con Farnerud. In difesa Jansson prende il posto di Glik. Colantuono ha Benalouane e Cigarini squalificati e si schiera con un iper-difensivo 5-3-2. Zappacosta e Dramè fanno gli esterni mentre in difesa rientra Biava. Centrocampo a tre con Carmona, Baselli e Migliaccio. In attacco con Denis c'è Boakye. La trama del match è chiara fin dai primi minuti: Atalanta tutta chiusa dietro a protezione di Sportiello e Torino che fa possesso-palla alla ricerca di spazi in cui colpire. Belli i duelli sulle fasce tra Darmian e Zappacosta e tra Bruno Peres e Dramè. Occasioni Moretti e Stendardo - La partita è anche molto fisica. L'Atalanta non fa complimenti e quando non trova la palla atterra l'uomo. Saranno ben quattro i minuti di recupero dovuti a interruzioni per problemi fisici nei primi 45' e ben cinque gli ammoniti tra gli ospiti a fine gara. Quando gli spazi non ci sono, diventano decisive le palle da fermo coi cross in area ed eventuali schemi offensivi. Il Torino ne sbaglia tanti di schemi, ma alla mezz'ora Moretti sbuca in area e di testa colpisce: palla di poco sul fondo. L'Atalanta quando può riparte. Al 40' c'è un angolo per i nerazzurri, palla poi a Denis sulla fascia opposta, cross in area e colpo di testa in tuffo di Stendardo. Gillet è bravissimo alla deviazione volante. Il primo tempo è tutto qui. Quagliarella spento - Ventura, dopo pochi minuti di secondo tempo, inserisce Farnerud al posto di Vives, non al meglio. La partita è sempre la stessa con l'Atalanta in difesa pronta a ripartire e il Torino alla carica ma che trova sempre ad attenderlo il muro nerazzurro. Generosi in particolare i centrocampisti ospiti, Migliaccio su tutti: l'ex Fiorentina va spesso e volentieri in chiusura sui tiri da fuori, stoppando qualsiasi cosa. Quagliarella è spento e al 12', servito da Farnerud, controlla male in area perdendo una ghiotta occasione. Gli ospiti si vedono solo con un tiro potente in area di Dramè: alto. Ventura prova anche la carta Amauri al posto di Martinez al quarto d'ora, ma con scarsi risultati. Cervellera non vede o comunque non giudica fallosa una spinta in area nerazzurra di Biava su Moretti. Sportiello decisivo - Il Toro insiste e al 25' quasi fa centro. Angolo, rovesciata di Amauri, colpo di testa di Quagliarella, defilato a destra, e parata facile di Sportiello ma la sfera resta lì e l'estremo difensore ospite in acrobazia col piede salva su Jansson. Nell'Atalanta entra al posto di Denis l'ex granata Bianchi applauditissimo dai suoi ex tifosi. Quando i bergamaschi per due volte riescono a ripartire pericolosamente, è provvidenziale il velocissimo Bruno Peres che chiude prima su Bianchi e nel finale su Baselli. Ma chi si supera è Sportiello, già decisivo mercoledì scorso contro il Napoli col rigore parato a Higuain. In pieno recupero infatti c'è una punizione in zona pericolosa per il Toro e calcia a giro Farnerud. Il portiere nerazzurro vola agli incroci e devia la palla sulla traversa. L'Atalanta ottiene quello che voleva, un prezioso punto-salvezza. Per il Toro, dopo il successo sul Parma, niente bis casalingo.