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Sonera
06/11/2014
h.19.00
HJK - TORINO 2-1 (0-0)
HJK
: Doublas, Sorsa, Moren, Baah, Lampi, Savage, Annan, Vayrynen (al 75' Perovuo), Lod, Zeneli (all'87' Alho), Kandji (all'89' Heikkila). A disposizione: Eriksson, Mannstrom, Bance, Porokara. All.: Lehkosuo.
Torino: Padelli, Glik, Jansson, Gaston Silva, Darmian, Benassi (al 63' El Kaddouri), Gazzi, Sanchez Mino, Masiello (al 71' Molinaro), Quagliarella, Martinez (al 55' Larrondo). A disposizione: Gillet, Nocerino, Edera, Dalmasso. All.: Ventura.
Arbitro: Hunter (Nord Irlanda), dal 40' Grangle (Nord Irlanda).
Reti: Baah 59' (H), Moren 81' (H), Quagliarella 90' (T).
Spettatori: 6.562 paganti, sconosciuto l'incasso.
Note: Al 40' del primo tempo, l'arbitro Hunter é stato sostituito dal quarto uomo Grangle a causa di un infortunio muscolare. Ammoniti Annah per gioco scorretto, ed El Kaddouri per comportamento non regolamentare. Prime reti subite in Europa League dal Torino, dopo 689' di gioco, 712' se si considera l'ultima rete subita in una competizione europea ad opera di Adams in Arsenal-Torino 1-0 della Coppa delle Coppe 1993-94. Si é giocato in un clima polare con temperatura costantemente sotto lo zero e pioggia ghiacciata sul terreno artificiale del Sonera Stadium. Presenti nel settore ospiti 424 sostenitori del Torino. Calci d'angolo 9-3 per il Torino, recupero 4' pt, 4' st prolungati sino a 5'. Il Torino, a causa delle numerose assenze, ha dovuto aggregare i Primavera Edera e Dalmasso. Primo gettone stagionale per Masiello, da 9 mesi assente dai campi di calcio.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 6novembre 2013]
Doveva essere la notte in grado di lanciare il Torino verso il passaggio del turno, diventa invece quella in cui un'italiana incassa la seconda sconfitta contro una formazione finlandese. I granata vanno a fare compagnia all'Inter, colpita nel 1987 dal TurunPalloseura di Mika Aaltonen, che grazie a quel gol ottenne un contratto proprio dai nerazzurri, che lo girarono ben presto al Bologna. La squadra di Ventura non riesce a far felici i 424 sostenitori volati fino a Helsinki, a festeggiare nel gelo sono i tifosi dell'HJK, che vedono i propri ragazzi riaprire, anche se solo in parte, i giochi qualificazione. A Copenaghen il Bruges distrugge i padroni di casi e prende la vetta del Gruppo B di Europa League a quota 8. Il Toro è ancora in posizione invidiabile a 7 punti, inseguito dai danesi a 4 e dai finlandesi a 3. L'infortunio dell'arbitro - C'è qualche volto nuovo per Ventura, che si affida a Silva e Jansson in difesa e a Martinez in attacco, al fianco dell'insostituibile Quagliarella. Il primo tempo, complice anche il freddo e il campo non proprio in perfette condizioni - Gazzi gioca i primi 45 minuti con due scarpini diversi per avere maggior stabilità -, è abbastanza frammentato. L'unica occasione degna di nota è a firma Sanchez Mino, che con una botta violenta da fuori area centra il palo, dopo una deviazione di Doblas, ex Napoli ora guardiano della porta dell'HJK. La notizia della frazione è dunque l'infortunio subito dall'arbitro nordirlandese Hunter, che forse a causa della temperatura rigida si accascia al suolo attorno al 40': strappo muscolare e inattesa sostituzione. Il Torino, fin lì molto attento, dopo l'intervallo appare svagato e distratto. Kandji al 7'grazia Padelli su un errore di Gaston Silva in impostazione, al quarto d'ora i padroni di casa sbloccano lo stallo. Decidono i difensori - Cross da destra, la sfera viene raccolta da Savage sul palo lontano. Stop di petto e conclusione immediata, Padelli respinge ma sul tap-in di Baah non può nulla. Il Toro è in tilt, Kandji spreca ancora, Ventura prova a inserire ElKaddouri per invertire la tendenza, dopo aver già sostituito Martinez con Larrondo. L'attaccante si rende pericoloso di testa, la sua girata termina a lato. A 10'dalla fine l'HJK allunga, colpendo con l'altro difensore centrale, Moren. Palla inattiva da destra, Lod pesca Zeneli sul secondo palo e Moren da due passi brucia tutti. Il Torino ha almeno un sussulto d'orgoglio nel finale, accorciando con Quagliarella che risolve una mischia in area piccola e andando anche vicino al pari con un bell'inserimento di Jansson: non basta, il discorso qualificazione è ancora apertissimo ma i granata hanno sprecato un comodo match-point.