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Olimpico
23/11/2014
h.12.30
TORINO - SASSUOLO 0-1 (0-0)
Torino
: Gillet, Maksimovic, Glik, Moretti, Bruno Peres (al 91' Martinez), Vives (al 65' Nocerino), Gazzi, Darmian, Sanchez Mino (al 46' Farnerud), El Kaddouri, Quagliarella. A disposizione: Castellazzi, Padelli, Molinaro, Bovo, Jansson, Silva, Amauri. All.: Ventura.
Sassuolo: Consigli, Vrsaliko, Cannavaro, Acerbi, Peluso, Brighi (all'84' Taider), Magnanelli, Missiroli, Berardi, Zaza (al 74' Floccari), Sansone (al 74' Floro Flores).A disposizione: Pomini, Polito, Longhi, Antei, Chibsah, Biondini, Pavoletti, Gazzola, Terranova. All.: Di Francesco.
Arbitro: Rizzoli di Bologna.
Reti: Floro Flores 87'.
Spettatori: 15.528 di cui 5.454 paganti per un incasso di 88.950 euro e 10.074 abbonati per una quota partita di 124.428 euro.
Note: Domenica di pallido sole, terreno in buone condizioni. Ammoniti Gazzi, Cannavaro, Bruno Peres, Zaza e Peluso, tutti per gioco falloso. Al 29' Consigli para un calcio di rigore a Sanchez Mino. Per il Torino é il terzo calcio di rigore su tre a favore in questa stagione, ad essere fallito. Calci d'angolo 6-4 per il Torino, recupero 2' pt, 3' st. Presenti all'Olimpico una cinquantina di sostenitori del Sassuolo.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 23 novembre 2014]
Il Toro è ufficialmente in crisi. Di risultati, di gioco, di personalità. Qualcosa si deve essere rotto nella sciagurata trasferta di Helsinki, da lì in poi i granata sono apparsi timidi, timorosi, imprecisi e distratti. Ne approfitta il Sassuolo, che ha imparato la lontana lezione del 7-0 con l'Inter e da tre gare riesce a tenere la porta blindata: sesto risultato consecutivo, arrivato al termine di una prova non esaltante ma che conferma la qualità delle alternative a disposizione di Eusebio Di Francesco in zona gol. Giornata no per il tridente titolare e quindi, a griffare i tre punti, ci pensa la testa di Antonio Floro Flores, entrato dalla panchina insieme a Floccari, un vero e proprio lusso in ottica salvezza, specialmente se davanti c'è un Torino incapace di trovare la via della rete e con un caso Amauri impossibile da nascondere. Fischi e incomprensioni - Il pubblico dell'Olimpico annuncia il sostegno alla vigilia del match ma alla fine si trova quasi costretto a fischiare, mentre l'italobrasiliano vede Farnerud, Nocerino e Martinez entrare in campo al suo posto, in una gara che il Toro non riusciva a sbloccare. Ventura parte con due trequartisti - Sanchez Mino ed El Kaddouri - a sostegno di Quagliarella, il primo tempo dell'ex Boca è tragico. L'argentino non incide, non si accende e, cosa peggiore, sbaglia il penalty che avrebbe cambiato l'andamento della sfida, aprendo malamente il piatto sinistro e facendosi intuire la conclusione da Consigli. Era stato Cannavaro ad atterrare Quagliarella su un bel cross di Peres: ottima decisione di Rizzoli, che aspetta di vedere se Darmian può giocare il pallone in area piccola prima di assegnare il rigore. Prima dell'errore di Sanchez Mino era successo poco: un destro da fuori di El Kaddouri e un'indecisione di Quagliarella, convinto di trovarsi in fuorigioco e per questo motivo lento al motivo di concludere a rete. Un altro Sassuolo - I primi 45 minuti, per il Sassuolo, non sono un incubo soltanto per la pochezza del Toro: i neroverdi non si vedono mai in zona gol, la musica cambia nella ripresa. Ventura inserisce Farnerud per Sanchez Mino ma la manovra non ne guadagna, Berardi scalda immediatamente i guanti di Gillet. Al quarto d'ora la sfida si infiamma. Bruno Peres parte in posizione sospetta e si ritrova a tu per tu con Consigli, in un eccesso di altruismo serve Quagliarella ed esalta il recupero di Vrsaljko. La giocata del croato vale come un gol, esattamente come l'anticipo di Glik su Zaza, pronto al tap-in dopo una conclusione di Brighi. L'occasione più grande capita proprio al centravanti ospite. Destro non irresistibile di Berardi, Gillet è superato ma la sfera è diretta sul fondo. Maksimovic decide comunque di toccare con il tacco, il 10 neroverde arriva a concludere a porta sguarnita e mette fuori. Botta e risposta, l'errore di Zaza viene pareggiato da quello di Quagliarella, che dal dischetto spreca un delizioso invito di El Kaddouri. Per Zaza non è giornata, sbaglia anche su assist di Sansone e Di Francesco sostituisce entrambi, inserendo Floccari e Floro Flores. E' la mossa che decide la gara. Corner corto a 3' dalla fine, Vrsaljko mette in mezzo e pesca l'ex Genoa e Udinese a centro area. Intorno non ha avversari, colpo di testa sotto la traversa e Toro che sprofonda.