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Olimpico
19/03/2015
h.21.05
TORINO - ZENIT 1-0 (0-0)
Torino
: Padelli, Maksimovic, Glik, Moretti, Darmian, Farnerud (al 64' Bovo), Gazzi, El Kaddouri (al 76' Martinez), Molinaro (all'82' Amauri), Quagliarella, Maxi Lopez. A disposizione: Castellazzi, Jansson, Silva. All.: Ventura.
Zenit: Lodygin, Smolnikov, Neto, Garay, Criscito, Tymoshchuk, Witsel, Shatov, Danny (all 87' Ryazantsev), Hulk, Rondon. A disposizione: Baburin, Lombaerts, Zeuv, Mogilevets, Sheydaev. All.: Villas Boas.
Arbitro: Jug (Slovenia).
Reti: Glik 89'.
Spettatori: 24.736 paganti, sconosciuto l'incasso.
Note: Prima del fischio d'inizio osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime italiane nell'attentato di Tunisi. Ammoniti Molinaro, Tymoshchuk, Criscito, Gazzi, Smolnikov e Hulk per gioco falloso, Danny e Quagliarella per reciproche scorrettezze, Lodygin per condotta non regolamentare. Calci d'angolo 8-1 per il Torino, recupero 1' pt, 6' st. Serata fresca, terreno in buone condizioni, presenti all'Olimpico circa 400 sostenitori russi. Lo stadio, eccezion fatta per i vuoti nel settore ospiti, presenta il tutto esaurito. Il Torino, che viene eliminato dall'Europa League tra gli applausi del proprio pubblico, lascia la competizione senza aver subito alcuna sconfitta interna.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 19 marzo 2015]
E' grande il cuore Toro, ma stavolta non basta per una "notte magica" e per riacciuffare una qualificazione compromessa sette giorni fa a San Pietroburgo, in un match giocato per oltre un'ora con un uomo in meno. I granata superano 1-0 lo Zenit, club che sta dominando il campionato russo, ma il loro cammino in Europa League (iniziato in estate dai preliminari) si ferma negli ottavi, complice il 2-0 incassato all'andata. Il Toro spinge, Quagliarella e Maxi Lopez non trovano la porta - Ci hanno provato in tutti i modi e fino all'ultimo, comunque, gli uomini di Giampiero Ventura, mettendo in difficoltà un avversario quotato come la formazione di Villas Boas e trovando la rete di capita con Glik allo scadere, dopo aver in precedenza fallito qualche altra nitida opportunità per passare in vantaggio e a quel punto creare più apprensioni negli avversari, preoccupati più a contenere e a spezzare il ritmo che a costruire gioco e azioni. La prima occasione capita sui piedi di Farnerud al quarto d'ora, con una punizione dal limite e palla fuori di un soffio. Un minuto più tardi è invece Maxi Lopez a sbucciare la deviazione decisiva sotto misura. Il Torino è pericoloso soprattutto su calci piazzati e al 35' la conclusione di Quagliarella viene deviata in angolo a Lodygin battuto. Sul corner si accende una mischia in area, ma Maxi Lopez a porta vuota svirgola il pallone del possibile 1-0. Gol annullato a Glik, che segna poi allo scadere - Nell'intervallo, con il risultato inchiodato sul nulla di fatto, Ventura medita una squadra più aggressiva per la ripresa. E in effetti in avvio di secondo tempo i granata la buttano dentro, ma il colpo di testa vincente di Glik è viziato da fuorigioco e l'arbitro giustamente annulla. Il tecnico genovese attinge alla panchina (Bovo rileva l'acciaccato Farnerud e Martinez entra per uno spento El Kaddouri) e proprio il nuovo entrato con un colpo di testa spaventa Lodygin, che sulla ribattuta si ripete salvando i suoi sull'inzuccata di Gazzi. Per l'assalto finale dentro anche Amauri e Toro a trazione integrale. Gli sforzi dei granata vengono premiati, ma solo al 90', quando Glik insacca con un preciso colpo di testa. I sei minuti di recupero sono palpitanti, con salvataggio sulla linea di Lombaerts sul tocco di Maxi Lopez che poteva valere i supplementari. Il Toro saluta l'Europa League, ma esce a testa alta e raccoglie gli applausi dei suoi tifosi, i 25mila che hanno gremito l'Olimpico credendo in un'altra impresa dopo quella di Bilbao.