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Olimpico
12/04/2015
h.15.00
TORINO - ROMA 1-1 (0-0)
Torino
: Padelli, Maksimovic, Glik, Moretti, Bruno Peres (al 77' Molinaro), Gazzi, Vives (al 79' Farnerud), El Kaddouri, Darmian, Quagliarella, Martinez (al 56' Maxi Lopez). A disposizione: Ichazo, Castellazzi, Bovo, Gonzalez, Jansson, Amauri, Masiello. All.: Ventura.
Roma: De Sanctis, Florenzi, Manolas, Astori, Holebas, Pjanic (all'84' Ucan), De Rossi, Nainggolan, Ibarbo (all'83' Yanga-Mbiwa), Iturbe, Ljajic (al 75' Doumbia). A disposizione: Skorupski, Cole, Balzaretti, Spolli, Paredes, Pellegrini, Totti, Verde, Sanabria. All.: Garcia.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Reti: Florenzi 57' rig. (R), Maxi Lopez 64' (T).
Spettatori: 19.317 di cui 9.243 paganti per un incasso di 197.985 euro e 10.074 abbonati.
Note: Ammoniti Vives, Iturbe, Maksimovic, El Kaddouri, Gazzi e Manolas per gioco scorretto, Moretti e De Rossi per reciproche scorrettezze. Calci d'angolo 7-4 per la Roma, recupero 0' pt, 4' st. Giornata di sole e caldo, il primo stagionale, terreno in buone condizioni, presenti all'Olimpico circa 600 sostenitori della Roma.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 12 aprile 2015]
Dopo due vittorie di fila la Roma frena di nuovo e cede alla Lazio il 2° posto. L'1-1 all'Olimpico, alla fine, non accontenta neppure il Toro che, complice il successo del Napoli sulla Fiorentina, resta lontano dal traguardo dell'Europa League. Risultato negativo a parte, i giallorossi, comunque, possono tornare a casa con un pizzico di ottimismo in più. La condizione sta tornando, per la prima volta dopo mesi la squadra ha fatto rivedere una manovra decisamente più fantasiosa e brillante. Se continuerà con questo trend fino in fondo potrà tranquillamente tenere testa alla Lazio. Ventura indovina la mossa giusta - Il Toro ha fatto il massimo. Per un tempo ha arginato le offensive giallorosse poi, dopo essere andato sotto, ha mostrato il solito coraggio, raddrizzando la sfida con Maxi Lopez, gettato nella mischia da Ventura al posto di uno spento Martinez. Poi ha di nuovo sofferto, rischiando in più di una circostanza di capitolare, ma non ha mai rinunciato ai 3 punti, andando vicinissimo al colpaccio in pieno recupero. Il ritorno in Europa resta difficilissimo ma con questo spirito l'impresa resta possibile. Garcia lancia Ibarbo, sorpresa Martinez - Costretto a rinunciare a Torosidis, squalificato, e a Totti ancora non al meglio, Garcia ha deciso di arretrare di nuovo Florenzi in difesa, inserendo Ibarbo nel tridente d'attacco. Sul fronte opposto, Ventura ha rilanciato dal 1' Darmian a sinistra al posto di Molinaro e ha preferito, in extremis, Martinez a Maxi Lopez quale partner di Quagliarella in attacco. Iturbe spaventa Padelli - La Roma ha preso in mano il comando delle operazioni fin dalle prime battute ma, malgrado un giro-palla più veloce delle ultime uscite, è riuscita a creare qualche preoccupazione a Padelli solo con un paio di conclusioni da fuori di Iturbe. Il Toro ha aspettato e ha provato a colpire in ripartenza. Il problema degli avanti granata, però, è stato quello di sbattere puntualmente sui difensori giallorossi che hanno disinnescato sul nascere le intenzioni di Martinez e Quagliarella. Maxi Lopez replica al rigore di Florenzi - Il copione non è cambiato nella ripresa. La Roma ha continuato a spingere e, al 58', è passata: Florenzi ha lanciato in area De Rossi che con un pizzico di esperienza si è procurato un rigore cadendo al minimo contatto con Moretti. Sul dischetto si è presentato a sorpresa Florenzi che con un forte destro ha battuto Padelli. Ventura ha inserito Maxi Lopez al posto di Martinez e l'argentino lo ha immediatamente ripagato (64'): si è fatto trovare al posto giusto al momento giusto su un assist dalla destra di Vives e ha insaccato da pochi passi. Roma, quante occasioni sciupate - La Roma ha reagito da grande squadra e si è procurata 7 limpide occasioni per passare. Ma, oltre all'imprecisione di Ibarbo, Astori, Holebas e del subentrato Doumbia, ha dovuto fare i conti con la prontezza di riflessi di Padelli, bravo a respingere due tiri da fuori di Iturbe e Nainggolan, e con il palo (84') che ha ribattuto un destro dello scatenato Florenzi. Farnerud entra e sfiora il 2-1 - Messo alle corde, il Toro ha stretto i denti ma non ha mai rinunciato a ripartire. E nel finale, con l'ingresso di un ispirato Farnerud, è andato vicinissimo al 2-1. Lo svedese, in pieno recupero, ha prima pennellato una angolo per la testa di Gazzi che ha mandato il pallone alto di un mt e poi, con un bel sinistro a giro dal limite, ha sfiorato il palo alla destra di De Sanctis. Probabilmente il successo sarebbe stato immeritato. Ma è il chiaro segnale che il Toro è vivo. E chi vorrà andare in Europa dovrà fare fino in fondo i conti con lui.