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Marassi
11/05/2015
h.20.45
GENOA - TORINO 5-1 (1-0)
Genoa
: Perin, Roncaglia, Burdisso, De Maio, Rincon, Bertolacci, Kucka, Edenilson, Iago Falque (all'86' Izzo), Niang (al 73' Pavoletti), Borriello (al 54' Tino Costa). A disposizione: Tambe, Bergdich, Lamanna, Laxalt, Mandragora, Lestienne, Sommariva. All.: Gasperini.
Torino: Padelli, Maksimovic, Glik, Moretti, Bruno Peres (all'81' Amauri), Benassi (al 73' Farnerud), Gazzi, El Kaddouri, Molinaro, Quagliarella (al 49' Martinez), Maxi Lopez. A disposizione: Ichazo, Castellazzi, Jansson, Basha, Gonzalez, Vives, Gaston Silva, Darmian. All.: Ventura.
Arbitro: Orsato di Schio.
Reti: Iago Falque 17' (G), El Kaddouri 60' (T), Tino Costa 69', 94' (G), Bertolacci 87' (G), Pavoletti 92' (G).
Spettatori: 20.282 di cui 3.780 paganti (670 nel settore ospiti) e 16.502 abbonati.
Note: Serata calda, terreno in ottime condizioni. Ammoniti Roncaglia, De Maio, Maxi Lopez, Bruno Peres, Amauri e Moretti, tutti per gioco falloso. Bruno Peres e Amauri, diffidati e ammoniti, salteranno per squalifica Torino-Chievo di domenica prossima. Calci d'angolo 5-2 per il Genoa, recupero 0' pt, 5' st. Il Genoa é sceso in campo con una maglia completamente blu, per celebrare l'anniversario del primo scudetto vinto, il primo della storia del calcio italiano. Presenti al Ferraris circa 700 sostenitori del Torino, di cui 670 nel settore ospiti e svariati negli altri settori dello stadio. Si tratta della sconfitta piú pesante del Torino targato Ventura.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online dell'11 maggio 2015]
Gian Piero Gasperini, alla vigilia, l'aveva detto: "Il Genoa crede ancora nell'Europa e farà tutto quanto in suo potere per raggiungerla". Sembravano parole da aziendalista, per tirare su un ambiente depresso dalla mancata concessione della licenza Uefa. I fatti, invece, danno ragione al tecnico rossoblù: la reazione del Genoa, nel posticipo contro il Torino, è rabbiosa e si traduce in un 5-1 che taglia fuori i granata dalla corsa all'Europa. La punizione di El Kaddouri, che aveva risposto all'iniziale vantaggio firmato Iago Falque, aveva illuso Ventura. La doppietta di Tino Costa, inframmezzata dagli splendidi gol di Bertolacci e Pavoletti, riporta il sorriso sui volti dei tifosi genoani, che si godono una squadra degna dell'Europa, checché ne diranno i documenti ufficiali. Sblocca Falque - Il primo tempo è per lo più di marca rossoblù, in campo con una maglia storica che ricorda il primo scudetto, conquistato nel 1898. Il Grifone spinge a testa bassa fin dai primissimi minuti, approfittando della passività del Toro e di una forma fisica invidiabile, e al 18' passa: è Niang a lanciare la ripartenza rossoblù, Borriello riceve il passaggio in verticale e lo gira verso il centro dell'area dove Iago Falque, complice il mancato intervento di Maksimovic, è libero di insaccare. Se una colpa ha la squadra rossoblù, è quella di non affondare il colpo: il Toro riesce comunque a presentarsi dalle parti di Perin, complice qualche disattenzione di troppo della difesa. El Kaddouri illude Ventura, poi inganna Padelli. - Sebbene la ripresa si apra con l'infortunio di Quagliarella (problema muscolare all'inguine per lui, lo rileva Martinez), il Toro non molla e tramuta in oro l'occasione più ghiotta capitatagli: Perin è pietrificato sulla punizione di El Kaddouri, che riporta i granata in linea di galleggiamento. L'illusione, però, dura solo otto minuti: è lo stesso belga-marocchino a deviare in rete, con la schiena, la punizione del subentrato Tino Costa. Ventura non ci sta, inserisce Amauri e passa al 4-3-3. Il tridente, però, non funziona: il 3-5-2 dà maggiore compattezza al Genoa che non molla più un pallone e, nel finale, dilaga. Goelada rossoblu nel finale - Bertolacci dà il via alla festa con uno splendido destro a giro dal limite, nel recupero vanno a segno anche Pavoletti (spettacolare il suo diagonale in caduta, da posizione quasi impossibile) ed ancora Tino Costa, che insacca agevolmente a porta sguarnita il gol del 5-1, nell'ultimo dei cinque minuti di recupero. Aspettando che le carte bollate possano restituire al Grifone la licenza di sognare, il Genoa può ancora credere nell'Europa. Fuori dai giochi, ormai, il Toro, punito comunque al di là dei demeriti in questa notte di Marassi.