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San Siro
24/05/2015
h.20.45
MILAN - TORINO 3-0 (1-0)
Milan
: Abbiati, Zaccardo, Alex (al 46' Mexes), Paletta, Bocchetti, Poli (al 76' Mastalli), De Jong, Van Ginkel, Honda, Pazzini, El Shaarawy (al 68' Zapata). A disposizione: Diego Lopez, Donnarumma, Felicioli, Piccinocchi, Cerci, Destro, Di Moklfetta, Mastour. All.: Inzaghi.
Torino: Padelli, Darmian, Glik, Moretti, Bruno Peres, Vives (al 55' Benassi), Gazzi (al 65' Basha), El Kaddouri, Molinaro, Amauri, Martinez (al 71' Rosso). A disposizione: Ichazo, Zaccagno, Jansson, Gaston Silva, Gonzalez, Morra. All.: Ventura.
Arbitro: Valeri di Roma.
Reti: El Shaarawy 18', 65', Pazzini 57' rig.
Spettatori: 33.818 di cui 14.205 paganti per un incasso di 305.164 e 19.613 abbonati per una quota partita di 456.236,61 euro.
Note: Espulso Zaccardo per gioco scorretto (fallo su chiara occasione da gol) al 42' e Molinaro al 56' per gioco scorretto (chiara occasione da gol). Ammoniti Honda, Gazzi, Moretti e Van Ginkel per gioco scorretto, Poli per proteste, Pazzini per comportamento non regolamentare. Espulso il tecnico del Milan Inzaghi per frasi irriguardose nei confronti dell'arbitro poco dopo il fischio della fine del primo tempo. Calci d'angolo 5-5, recupero 1' pt, 3' st. Esordio in Serie A per il milanista Mastalli e per il granata Rosso, classe 1995, in forze alla Primavera di Longo. Serata piacevole, terreno in buone condizioni, circa un migliaio i tifosi granata presenti nel terzo anello di San Siro.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 24 maggio 2015]
Il Milan saluta con una vittoria il suo pubblico. A San Siro gli uomini di Inzaghi battono 3-0 il Torino nella penultima giornata di serie A e si congedano davanti al proprio pubblico con un successo. Una magra consolazione al termine di una stagione sotto le aspettative e che ha portato la curva a contestare più volte dirigenza, giocatori e allenatore. Gli uomini di Ventura, invece, dicono definitivamente addio alle ultime (flebili) speranze di conquistare l'ultimo posto ancora disponibile per l'Europa League. Si pensa già al futuro - Di buono questa sera c'è il ritorno al gol di Stephan El Shaarawy dopo il lungo calvario di questa stagione. Il Faraone che quest'anno aveva fatto centro una sola volta, a Marassi contro la Sampdoria, non segnava a San Siro addirittura dal 16 dicembre del 2012. Una pedina fondamentale venuta meno nello scacchiere di Pippo Inzaghi in un'annata maledetta. Per il tecnico, espulso al termine del primo tempo, con ogni probabilità quella di oggi si è trattata dell'ultima gara casalinga sulla panchina del Milan. Ma quella di oggi è l'ultima partita a San Siro per molti rossoneri. Quasi certo l'addio a fine stagione di Mexes, Bocchetti e Van Ginkel, restano da valutare le posizione di Abbiati, De Jong e lo stesso Pazzini che oggi ha siglato il suo 100/o gol in serie A. La sensazione è che sia arrivato il momento della rivoluzione in casa Milan. L'ennesimo progetto fallito ha riaperto gli occhi a Berlusconi che con l'aiuto di finanziatori stranieri è pronto a ripartire con grandi nomi. La conferma è arrivata da Galliani prima della partita: l'ad domani sarà a Madrid per parlare con Ancelotti e convincerlo a tornare a Milanello. E' l'attuale allenatore del Real il punto d'inizio del nuovo Milan. Chiamatelo usato garantito, ma da queste parti si dicono certi che funzionerà. Toro, niente Europa - Applausi a scena aperta per gli sconfitti. Il Torino è arrivato a San Siro consapevole che solo una vittoria avrebbe potuto tenere ancora viva quella fiammella che illuminava ancora l'Europa. Ventura, però, ha dovuto fare la conta degli indisponibili prima di poter pensare agli undici da schierare in campo. Senza Maxi Lopez, Bovo, Farnerud, Quagliarella e lo squalificato Maksimovic il tecnico granata ha mandato in campo gli ultimi superstiti di una stagione lunghissima e faticosa. Alla fine, però, l'orgoglio del Milan da una parte e la stanchezza nelle gambe dei suoi dall'altra hanno di fatto stroncato in anticipo i sogni di conquista del Toro che continua a restare all'asciutto a San Siro: contro il diavolo non vince a Milano addirittura dal 1985. I cori a fine gara dei tifosi ospiti presenti sugli spalti hanno di fatto reso onore a un gruppo che quest'anno ha scritto un piccolo pezzo di storia granata. Il match - Il primo tempo a San Siro scorre via tra uno sbadiglio e l'altro. A ravvivare la gara ci pensa El Shaarawy al 18' con un bel gol dal limite: cross di Zaccardo dalla destra, stop e girata al volo e palla nell'angolino più lontano. La rete sveglia i granata che provano a mettere in difficoltà il Milan con qualche accelerata ed è proprio su una di queste che al 40' Zaccardo stende Martinez al limite e si becca il rosso diretto per fallo da ultimo uomo. Nella ripresa il Milan non si fa schiacciare e con una gran bell'azione di Van Ginkel trova il rigore che permette a Pazzini di firmare il raddoppio e di riportare la parità numerica grazie all'espulsione di Molinaro. Il 2-0 di fatto spegne la voglia di rimonta del Torino che poco dopo crolla sull'asse Van Ginkel-El Shaarawy col Faraone lanciato a tu per tu con Padelli dall'olandese, destro sul secondo palo e fantasmi allontanati. Il match finisce qui, nel finale Abbiati tiene inviolata la porta salvando su El Kaddouri dimenticato di Bocchetti.