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Bentegodi
13/09/2015
h.12.30
HELLAS VERONA - TORINO 2-2 (0-0)
Hellas Verona
: Rafael, Pisano, Marquez, Moras, Souprayen, Sala (all'84' Ionita), Viviani, Greco, Siligardi (al 63' Jankovic), Toni, Gomez (all'83' Pazzini). A disposizione: Gollini, Coppola, Albertazzi, Helander, Bianchetti, Winck, Romulo, Wszolek, Zaccagni. All.: Mandorlini.
Torino: Padelli, Molinaro, Glik, Bovo, Peres, Obi (al 51' Acquah), Vives, Baselli, Avelar (al 15' Jansson), Quagliarella, Belotti (al 58' Maxi Lopez). A disposizione: Ichazo, Castellazzi, Mantovani, Zappacosta, Benassi, Prcic, Amauri, Martinez. All.: Ventura.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Reti: Toni 49' rig. (V), Baselli 66' (T), Gomez 71' (V), Acquah 73' (T).
Spettatori: 17.868 di cui 4.713 paganti per un incasso di 67.426 euro e 13.155 abbonati per una quota partita di 187.361,02 euro.
Note: Terreno scivoloso ma complessivamente in discrete condizioni nonostante la copiosa pioggia caduta in particolar modo nel secondo tempo. Esordio in maglia granata per Belotti. Ammoniti Avelar, Pisano, Jankovic, Marquez, Baselli e Greco per gioco scorretto, Toni per proteste. Espulso nel primo tempo Morini, accompagnatore del Verona seduto in panchina. Calci d'angolo 3-3, recupero 3' pt, 4' st. Presenti al Bentegodi circa 300 sostenitori del Torino.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 13 settembre 2015]
Noia nel primo tempo, spettacolo nella ripresa. E' stata una partita dai due volti quella tra Verona-Torino, primo lunch match del campionato, terminato 2-2 allo stadio Bentegodi. Hellas due volte in vantaggio (prima grazie al rigore di Toni, poi con un preciso stacco di testa di Juanito Gomez), ma due volte rimontata da Baselli e Acquah, entrato in campo da pochi minuti. La cronaca - Qualche novità rispetto alle formazioni annunciate: nei padroni di casa Siligardi è preferito a Jankovic nel tridente offensivo, mentre Viviani sostituisce l'acciaccato Halfredsson. Ventura lancia dal 1' Obi e Belotti. Il tecnico granata partiva già con un'emergenza difensiva visti gli infortuni di Maksimovic e Moretti e la maledizione continua al 13', quando Avelar deve abbandonare il campo dolorante al ginocchio. Il cambio ha però un effetto positivo perché, con l'ingresso di Jansson, Molinaro torna nella corsia sinistra e diventa presto una spina nel fianco della difesa avversaria. Il Verona è più attivo e crea pericoli soprattutto dalle punizioni battute da Viviani: per due volte Marquez sfiora il gol di testa. Succede poco, il forte vento disturba e il primo tempo termina senza reti. Ripresa show - Nel secondo tempo arrivano presto i gol. Dopo appena 4' ingenuità di Jansson che atterra Juanito Gomez in area: rigore inevitabile che Toni realizza tirando centrale. E' la prima rete del capocannoniere dello scorso campionato. Ventura allora cambia il Toro inserendo Acquah e Maxi Lopez al posto di Obi e Belotti, impalpabile. Al 20' arriva l'1-1: tiro insidioso di Quagliarella, Rafael para, ma sulla respinta arriva prima di tutti Baselli, che sigla così il suo terzo gol consecutivo in campionato. L'ex centrocampista dell'Atalanta è già una delle rivelazioni del torneo. Juanito illude, Acquah pareggia - Mandorlini decide di giocarsi la carta Pazzini in coppia Toni. Ma per uno scherzo del destino, l'uomo che doveva essere sostituito, Juanito Gomez, spizza in maniera decisiva la palla di testa su una precisa punizione battuta da Viviani: Hellas nuovamente avanti. Questa volta, però, il vantaggio dura appena 1' perché Acquah è abile a trovare una conclusione precisa dopo che Rafael aveva respinto l'ennesimo cross pericoloso di Molinaro dalla sinistra. Botta e risposta, siamo nuovamente in pareggio. Pioggia di ammonizioni - Nei minuti finali succede poco, anche a causa dell'intensità della pioggia che rende il terreno del Bentegodi molto pesante. Non si vedono più gol, ma tante ammonizioni tra cui quella di Toni, che riceve un giallo per proteste dopo una trattenuta in area: l'arbitro non fischia il rigore, ma la fine della partita. Pareggio tutto sommato giusto, per l'Hellas l'appuntamento con il primo successo è ancora rinviato, mentre il Torino raggiunge il Chievo in testa alla classifica a 7 punti. Migliore in campo Molinaro, devastante sulla fascia sinistra.