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Bentegodi
23/09/2015
h.20.45
CHIEVO - TORINO 1-0 (0-0)
Chievo
: Bizzarri, Frey, Dainelli, Cesar, Cacciatore (al 66' Gobbi), Castro, Pinzi, Hetemaj, Birsa (al 79' Rigoni), Pellissier (al 54' Meggiorini), Paloschi. A disposizione: Bressan, Seculin, Gamberini, Pepe, Christiansen, Mattiello, Sardo, Inglese. All.: Maraner.
Torino: Padelli, Bovo, Glik, Moretti, Bruno Peres (al 79' Zappacosta), Acquah, Vives, Baselli (al 79' Benassi), Molinaro, Quagliarella, Martinez (al 69' Belotti). A disposizione: Castellazzi, Ichazo, Obi, Maxi Lopez, Jansson, Silva, Amauri, Prcic. All.: Ventura.
Arbitro: Celi di Bari.
Reti: Castro 75'.
Spettatori: 8.218 circa di cui 7.218 abbonati e circa 1.000 paganti; il Chievo non comunica il dato esatto dei paganti.
Note: Nel Chievo siede in panchina il vice Maraner in luogo dello squalificato Maran. Serata fresca, terreno in ottime condizioni; ammoniti Pinzi, Castro, Gobbi, Bruno Peres, Acquah e Bovo, tutti per gioco scorretto. Calci d'angolo 4-0 per il Torino, recupero 0' pt, 3' st. Presenti al Bentegodi circa 400, rumorosissimi, sostenitori granata.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 23 settembre 2015]
Castro illumina il Bentegodi e regala al Chievo la sfida tra le "piccole grandi". Una rete dell'argentino nella ripresa decide il match tra i clivensi e il Torino per lunghi tratti prevedibile e noioso. Un successo che permette agli uomini di Maran di far cadere l'imbattibilità dei granata in campionato e salire al quarto posto in classifica agganciando proprio la formazione di Giampiero Ventura. Più Chievo che Toro - Ci si aspettava sicuramente di più da queste due squadre, soprattutto dopo l'ottimo inizio di stagione. Probabilmente la scelta di Ventura di non affidarsi al turnover (un solo cambio rispetto alla formazione che domenica ha battuto la Sampdoria) alla fine ha pagato più di quanto lo stesso tecnico granata potesse prevedere, perchè al triplice fischio di Celi i piemontesi fanno segnare uno "0" nella casella "tiri in porta". Non che il Chievo abbia stradominato il match, ma la decisione di Maran di mettere forze fresche in mezzo al campo rispetto alla sfida persa di misura con l'Inter ha portato i suoi frutti con un secondo tempo sicuramente più pimpante. Alla fine il risultato è quello giusto, almeno per quanto fatto vedere in campo nella ripresa con i padroni di casa che hanno cercato più volte la via del gol. Il match - Al Bentegodi le fatiche del weekend si fanno sentire nelle gambe dei giocatori di Chievo e Torino con le due formazioni che per tutto il primo tempo si annullano a centrocampo lasciando a Bizzarri e Padelli l'ordinaria amministrazione. Nella ripresa, però, i clivensi provano a tirar fuori la testa dal guscio e si fanno vedere con un tiro da fuori di Paloschi sul quale Padelli vola a deviare, sulla ribattuta l'estremo difensore granata è bravo a salvare anche su Hetemaj. Al quarto d'ora è ancora Paloschi ad impegnare il numero uno ospite, questa volta la conclusione è centrale. Sono i segnali che qualcosa sta cambiando negli equilibri del match. A portare l'ago della bilancia dalla parte del Chievo ci pensa Meggiorini che subentra a uno spento Pellissier. Al 29', infatti, su un cross di Paloschi l'ex punta granata in rovesciata prova a mettere il proprio sigillo, ma la sfera sfiora il palo alla destra di Padelli. E' il preludio al gol che arriva un minuto più tardi quando proprio Meggiorini di testa libera Castro, l'argentino va via in velocità a Moretti, arriva al limite e scarica in fondo alla rete un diagonale sul quale l'estremo granata non può nulla. Nell'ultimo quarto d'ora il Toro non trova le forze per rimettere in carreggiata la partita e il Chievo amministra un vantaggio che vale la terza vittoria in campionato e il quarto posto in classifica.