Olimpico

17/10/2015

h.20.45

TORINO - MILAN 1-1 (0-0) Torino: Padelli, Bovo, Glik, Moretti, Zappacosta (al 72' Belotti), Acquah, Gazzi (al 46' Vives), Baselli, Molinaro, Quagliarella (all'80' Benassi), Maxi Lopez. A disposizione: Castellazzi, Ichazo, Mantovani, Silva, Prcic, Amauri, Martinez. All.: Ventura. Milan: Diego Lopez, Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli, Kucka (all'86' Poli), Montolivo, Bertolacci, Cerci (all'88' Honda), Luiz Adriano (al 55' Bacca), Bonaventura. A disposizione: Abbiati, Donnarumma, De Sciglio, Mauri, Mexes, Suso, Zapata, De Jong, Calabria. All.: Mihajlovic. Arbitro: Gervasoni di Mantova. Reti: Bacca 62' (M), Baselli 73' (T). Spettatori: 25.477 di cui 13.446 paganti per un incasso di 389.761 euro e 12.031 abbonati per una quota partita di 143.401 euro. Note: Ammoniti Kucka, Baselli, Glik, Bovo e Romagnoli per gioco falloso, Bonaventura per comportamento non regolamentare, Diego Lopez per proteste. Calci d'angolo 7-1 per il Torino, recupero 2' pt, 4' st. Serata tipicamente autunnale, terreno in buone condizioni sebbene scivoloso specie nella seconda frazione di gioco. Fischi ai giocatori milanisti al termine della partita da parte del migliaio di tifosi rossoneri presenti nel settore ospiti. Sugli spalti record di presenze e incasso per questa stagione. Nell'intervallo la sorella del compianto Gigi Meroni, ha posato un mazzo di fiori in ricordo del fratello, sotto la Curva Maratona. Cronaca [Tratto da La Repubblica online del 17 ottobre 2015] Un punto che probabilmente non soddisfa nessuno, ma regala ossigeno prezioso sia al Torino che al Milan. I rossoneri tornano a fare risultato, chiudendo la serie negativa che li aveva visti cadere contro Genoa e Napoli, ma il pareggio dell'Olimpico mette in evidenza le ancora troppe fragilità della squadra di Mihajlovic. Dopo il vantaggio di Bacca e una prestazione fino ad allora con più luci che ombre, il Milan infatti subisce il ritorno del Toro e nel finale rischia addirittura di perdere. Il Torino invece esce con un punto prezioso, che evita la seconda battuta d'arresto consecutiva, e Ventura può essere soddisfatto della veemente reazione dei suoi uomini al gol rossonero, ma in casa granata non mancheranno le recriminazioni per oltre un tempo senza costruire occasioni e per il mancato colpo del ko di fronte ad un Milan in stato confusionale dopo il pari di Baselli. Mihajlovic cambia modulo - Per uscire dalla crisi e far ripartire il suo Milan, Mihajlovic decide di cambiare assetto tattico passando al 4-3-3. Il tecnico serbo rinuncia a Bacca e Zapata, affaticati dopo gli impegni con la Colombia, e schiera Luiz Adriano nel ruolo di punta centrale, supportato sulle corsie esterne dal redivivo Cerci - alla sua prima presenza da titolare - e da Bonaventura. Nel Torino, invece, si fa affidamento su un sistema di gioco e su meccanismi ampiamente rodati, anche se Ventura deve rinunciare ad elementi importanti come Maksimovic, Peres e Avelar. A centrocampo l'allenatore granata ritrova Baselli, mentre preferisce Acquah ad un Benassi non al meglio. In avanti spazio alla coppia Quagliarella - Maxi Lopez. Poche emozioni nel primo tempo - La prima frazione di gioco non regala particolari sussulti. Entrambe le squadre sono molto volitive e non si risparmiano in quanto ad aggressività e pressing sui portatori di palla avversari. Il Milan gestisce più a lungo il possesso e costruisce l'occasione migliore, l'unica davvero degna di nota, con Montolivo. Al 24' il regista rossonero, tra i più positivi assieme ad un ispirato Bonaventura, si libera bene al limite dell'area e lascia partire un tiro insidioso sul quale Padelli si fa trovare pronto alla deviazione in tuffo. La squadra di Mihajlovic potrebbe sfruttare meglio due calci di punizione dal limite, ma Bonaventura e Alex non inquadrano la porta. Al Torino, che si difende con ordine e rischia poco, manca invece il giusto guizzo in contropiede: gli uomini di Ventura riescono in più di un'occasione a ripartire, senza però trovare mai l'affondo vincente. Bacca subito in gol - I rossoneri iniziano con il piglio giusto il secondo tempo. Il Torino, in difficoltà, è spesso in ritardo e costretto a commettere fallo. Il Milan chiude i granata nella loro metà campo e, grazie all'ingresso di Bacca - il punto di riferimento in avanti mancato fino a quel momento - passa meritatamente in vantaggio. Al 63' Bertolacci mette un pallone invitante in mezzo all'area che il colombiano, elusa la marcatura dei centrali del Torino, controlla e scarica in rete. Appena un minuto dopo ancora Bacca, lanciato sul filo del fuorigioco, salta Padelli ma è provvidenziale il salvataggio di Glik davanti porta. Il pari lo firma il solito Baselli - Il Milan sembra avere in mano la gara, ma la reazione del Torino è veemente e dopo il raddoppio sfiorato dall'ex Siviglia inizia un'altra partita. Ventura inserisce Belotti per Zappaosta e proprio il neo entrato innesca Baselli - al quarto sigillo in campionato - che trafigge sul suo palo un Diego Lopez non certo esente da colpe. Qui riaffiorano tutte le fragilità e le paure che aleggiano in casa rossonera: il Milan si perde, vacilla pericolosamente e rischia di cadere sotto la pressione di un Toro che crede nell'impresa. Ai granata manca però la giusta lucidità per sfruttare al meglio alcune pericolose ripartenze, come quella che vede il tiro di Maxi Lopez bloccato in due tempi dal portiere rossonero, e per trovare l'affondo decisivo nel finale. Nel giorno della posa della prima pietra per la ricostruzione del leggendario Filadelfia il Torino deve così accontentarsi di un punto. Un'altra sconfitta, del resto, sarebbe stata davvero una punizione eccessiva per il Milan, che ha mostrato segnali di ripresa per oltre 60 minuti di gara.