WWW.ARCHIVIOTORO.IT
info@archiviotoro.it
errori@archiviotoro.it
San Siro
27/02/2016
h.20.45
MILAN - TORINO 1-0 (1-0)
Milan
: Donnarumma, Abate, Alex, Zapata, Antonelli, Honda, Kucka, Bertolacci, Bonaventura, Bacca (all'89' Balotelli), Niang (al 69' Boateng). A disposizione: Abbiati, Livieri, De Sciglio, Simic, Romagnoli, Calabria, Poli, Locatelli, Mauri, Menez. All.: Mihajlovic.
Torino: Padelli, Maksimovic, Glik, Moretti, Zappacosta (all'86' Martinez), Acquah, Vives, Baselli (al 78' Maxi Lopez), Bruno Peres, Belotti, Immobile. A disposizione: Ichazo, Castellazzi, Jansson, Silva, Molinaro, Obi, Farnerud. All.: Ventura.
Arbitro: Celi di Bari.
Reti: Antonelli 44'.
Spettatori: 33.748 di cui 14.221 paganti per un incasso di 384.397,60 euro e 19.527 abbonati per una quota partita di 452,179,05 euro.
Note: Serata di pioggia, particolarmente battente durante il secondo tempo, terreno in discrete condizioni sebbene scivoloso. Ammoniti Abate, Glik e Boateng, tutti per gioco scorretto. Calci d'angolo 6-5 per il Torino, recupero 0' pt, 4' st. Il Milan scende in campo con una maglia celebrativa in onore del proprio presidente; presenti a San Siro, appollaiati al terzo anello, un migliaio scarso di sostenitori granata.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 27 febbraio 2016]
Il massimo col minimo sforzo. Al Milan basta una rete di Antonelli allo scadere del primo tempo per battere il Torino nel secondo anticipo della 27° giornata di serie A e portare a casa tre punti fondamentali in chiave Champions. Il terzo posto resta lontano, ma con le sfide del Franchi (Fiorentina-Napoli) e dello Stadium (Juventus-Inter) ancora da giocare, il turno potrebbe diventare più che favorevole alla squadra di Sinisa Mihajlovic. In attesa che le dirette concorrenti per il terzo posto scendano in campo il diavolo si gode il -1 dai cugini nerazzurri e il -5 dai viola, con la Roma dell'ex ElShaarawy momentaneamente terza a sei lunghezze di distanza. Non gara senza sconfitte - Sinisa Mihajlovic lo aveva detto: "Non sarà una passeggiata". E senza il gol di Antonelli arrivato sugli sviluppi di un calcio d'angolo probabilmente oggi il Milan avrebbe perso una clamorosa occasione per avvicinare il sogno Champions. Ha faticato più del dovuto la squadra rossonera che ha mostrato solo a tratti il buon calcio visto negli ultimi mesi. Nella ripresa, però, ha dato prova di grande maturità nel gestire le fasi di maggiore apprensione portando a casa una partita che un girone fa avrebbe quanto meno pareggiato. I numeri sono dalla parte del tecnico che in campionato è imbattuto da ben nove giornate, senza la sconfitta col Bologna all'Epifania, il 2016 di Mihajlovic sarebbe immacolato. Ora i pensieri passano al ritorno della semifinale di coppa Italia contro l'Alessandria di martedì sperando non ci siano sorprese dopo l'1-0 di rigore dell'andata. Una clamorosa eliminazione farebbe piovere valanghe di critiche sulla squadra e sull'allenatore serbo senza contare il contraccolpo psicologico. Tabù San Siro per il Torino - San Siro resta tabù, invece, per i granata che contro il Milan al Meazza non vincono da ben 31 anni, più precisamente dal marzo del 1985. Nonostante la sconfitta e le critiche da parte della tifoseria, la prova del Torino è stata impeccabile. Il gol è arrivato su un calcio da fermo e Immobile, alla sua miglior partita in questa seconda vita da piemontese, si è dovuto più volte schiantare contro il muro Donnarumma. Nonostante le tante assenze, il Torino può uscire da San Siro a testa alta consapevole che questa sera non ha demeritato e che i risultati dell'ultimo periodo sono figli anche della sfortuna. Il match - E' la gara che ti aspetti quella che si vede a San Siro, almeno nel primo tempo, col Milan sempre palla al piede alla ricerca del varco giusto e col Torino pronto a colpire con le classiche ripartenze. Ci vuole, però, qualche minuto al diavolo per assestarsi bene in campo e i granata ne approfittano soprattutto con la velocità di Belotti e Immobile. Al quarto d'ora la prima azione degna di nota è di stampo ospite: verticalizzazione di Zappacosta per il taglio di Bruno Peres dentro l'area di destra, esce a valanga Donnarumma che prende palla e giocatore, sulla ribattuta si avventa Immobile che di prima da fuori cerca il tiro in porta, Donnarumma si rialza e vola a deviare in angolo tra gli applausi di San Siro. Il diavolo cresce di intensità col passare dei minuti, prima Honda colpisce la traversa su calcio di punizione dal limite, poi Padelli deve volare per deviare in angolo una gran conclusione di Bonaventura, quindi su un calcio d'angolo guadagnato da un ottimo Kucka i padroni di casa passano in vantaggio con Antonelli lesto nel raccogliere una sponda proprio del centrocampista slovacco e infilare Padelli dal limite dell'area piccola. Nella ripresa gli uomini di Ventura rientrano con più grinta e mettono spesso in difficoltà Abate e compagni. Donnarumma deve volare per deviare in angolo una bellissima conclusione di Immobile dal limite. Dall'altra parte Padelli è inoperoso per tutto il secondo tempo. Il Milan alla fine soffre, ma porta a casa un successo fondamentale in chiave Champions.