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Grande Torino
22/12/2016
h.20.45
TORINO - GENOA 1-0 (0-0)
Torino
: Hart, Zappacosta, Rossettini, Castan, Barreca, Benassi (all'84' Acquah), Valdifiori, Obi (al 75' Baselli), Iago Falque (al 90' Boyé), Belotti, Ljajic. A disposizione: Padelli, Cucchietti, De Silvestri, Ajeti, Moretti, Gustafsno, Lukic, Martinez, Maxi Lopez. All.: Mihajlovic.
Genoa: Lamanna, Izzo, Burdisso, Munoz, Lazovic, Rincon (all'88' Pellegri), Cofie, Laxalt, Ninkovic (al 75' Pandev), Simeone, Ocampos (al 51' Gakpe). A disposizione: Zima, Brivio, Orban, Gentiletti, Biraschi, Edenilson, Fiamozzi, Ntcham. All.: Juric.
Arbitro: Maresca di Napoli.
Reti: Belotti 48'.
Spettatori: 16.002 di cui 4.534 paganti per un incasso di 102.502 euro e 11.468 abbonati per una quota partita di 137.471 euro.
Note: Serata gelida, terreno in buone condizioni sebbene molto scivoloso a causa delle condizioni atmosferiche. Ammoniti Munoz, Castan, Ninkovic e Izzo per gioco falloso, Belotti per simulazione. Calci d'angolo 13-5 per il Genoa, recupero 0' pt, 5' st. Presenti al Grande Torino circa 600 sostenitori del Genoa. Nel Genoa, esordio in serie A per il giovanissimo Pellegri, classe 2001, che a 15 anni e 9 mesi é il piú giovane debuttante della storia della serie A.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 22 dicembre 2016]
Il Toro torna a vincere e si scrolla di dosso, pur faticosamente, la crisi derivante da tre sconfitte consecutive. Il Genoa si mangia le mani e festeggia Pietro Pellegri, il classe 2001 che nel finale ha debuttato in serie A a 15 anni, 9 mesi e 5 giorni ha superato di un giorno il centravanti del primo scudetto della Roma Amedeo Amadei e battuto anche Gianni Rivera. Finisce 1-0 con rete del solito Gallo Belotti che sale a quota 13 gol in campionato e capitalizza una serata tutt'altro che brillante dei granata. E il Genoa? Dopo la splendida vittoria di quasi un mese fa ai danni della Juve, la squadra rossoblu non ha saputo cambiar marcia e proseguire nel decollo verso i piani alti della classifica: un pareggio in trasferta contro il Chievo prima del doppio scivolone contro Inter e Palermo inframmezzato dai tre punti conquistati nel recupero contro la Fiorentina. Una battuta d'arresto inopinata, quella dei rossoblu contro i siciliani di Corini; roba da necessitare di una pronta riscossa, per rimettersi in carreggiata e permettere anche alla piazza di trascorrere un bel Natale. Il Genoa ha pagato le assenze: è vero, rientrava Rincon ma mancavano Pavoletti e Veloso, oltre agli squalificati Perin e Rigoni. Lo stadio Grande Torino ha molti spazi vuoti: gli spettatori non superano i 15mila, segno che, oltre al freddo pungente, a spegnere l'entusiasmo del popolo granata sono stati anche le tre sconfitte consecutive contro Sampdoria, Juventus e Napoli. Una serata del genere non può che essere decisa da una giocata speciale: come quella di Belotti, mentre sul fronte genoano i tentativi di Ninkovic, Simeone e Cofie si infrangono sul muro alzato da un Joe Hart in serata di grazia.