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Grande Torino
01/10/2017
h.15.00
TORINO - HELLAS VERONA 2-2 (2-0)
Torino
: Sirigu, De Silvestri (al 20' Ansaldi), Nkoulou, Lyanco, Molinaro, Rincon, Valdifiori, Iago Falque (al 77' Gustafson), Ljajic, Niang (al 70' Boyé), Belotti. A disposizione: Ichazo, Milinkovic-Savic, Burdisso, Moretti, Edera, Berenguer, Sadiq. All.: Mihajlovic.
Hellas Verona: Nicolas, Caceres (al 46' Heurtaux), Caracciolo, Ferrari, Zuculini, Bessa, Romulo (al 32' Valoti), Fares, Cerci, Kean, Verdi (al 59' Pazzini). A disposizione: Silvestri, Coppola, Souprayen, Bearzotti, Zaccagni, Laner, Fossati, Buchel, Lee Seung-Woo. All.: Pecchia.
Arbitro: Gavillucci di Latina.
Reti: Iago Falque 31' (T), Niang 44' (T), Kean 87' (V), Pazzini 92' rig. (V).
Spettatori: 16.834 di cui 4.810 paganti per un incasso di 108.975 euro e 12.024 abbonati (dato definitivo) per una quota partita di 194.166 euro.
Note: Espulso Zuculini al 96' per doppia ammonizione, entrambe per gioco falloso. Ammoniti Kean per proteste, Valoti e Rincon per gioco falloso. Calci d'angolo 7-5 per il Torino, recupero 4' pt, 6' st, diventati poi 7' in seguito all'utilizzo del Var per l'assegnazione del calcio di rigore al Verona. Giornata grigia quasi autunnale, temperatura mite, terreno apparentemente allentato. Il Torino ha disputato gli ultimi 9 minuti di gioco (piú recupero) in 10 uomini per l'infortunio a Belotti, avvenuto a cambi giá terminati. Presenti al Grande Torino circa 500 sostenitori del Verona. Prima rete in maglia granata per Niang, prima presenza stagionale per Mirko Valdifiori.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 1 ottobre 2017]
Il Toro si butta via. In un finale palpitante, il Verona approfitta dell'infortunio di Belotti che ha lasciato il Torino in dieci uomini e, in cinque minuti, compie l'impresa di centrare la doppia rimonta che salva la panchina di Pecchia. Finisce 2-2, con Kean e Pazzini (dal dischetto) che pareggiano il doppio vantaggio firmato nel primo tempo da Iago Falque e Niang. E in tutto ciò il Toro trattiene anche il fiato per il suo capitano, Andrea Belotti: il Gallo si è infortunato nel primo tempo al ginocchio destro, à rimasto in campo, ha sfiorato il terzo gol poi al 35' della ripresa il ginocchio ha fatto crack. Belotti è uscito in barella (salvo rientrare nel finale con il ghiaccio sul ginocchio), con il "Grande Torino" che trattiene il fiato e con il Torino che resta in dieci perché aveva già completato i cambi. In avvio la manovra del Torino è lenta e prevedibile; facile per il Verona chiudere tutti gli spazi e ripartire in maniera pericolosa. Non è un caso se la prima occasione, al 9', è gialloblù: Verde mette un buon pallone in area, Lyanco respinge corto e il tiro di Kean viene respinto all'ultimo dalla difesa granata. Al 18' è Caceres a sfiorare il gol al termine di una splendida combinazione Romulo, Cerci, Caceres; un minuto dopo è Sirigu a mettere una pezza con il piede sulla pericolosa incursione mancina di Fares. A rompere l'equilibrio di una partita che sta diventando un rebus non può che essere l'invenzione di un singolo: di Ljajic, nella fattispecie, che subito dopo la mezz'ora apre per Ansaldi, immediato il tocco in mezzo per Iago Falque che da due passi fa 1-0. Il Toro non riesce a mettere con fermezza le mani sulla partita ma alla seconda puntata decisa segna ancora: stavolta è Niang a saltare Caceres con una splendida giocata e a far secco Nicolas sul suo palo. Per l'ex milanista la risposta migliore ai fischi che iniziavano a piovergli sulla testa dopo quaranta minuti deludenti. La partita non cambia spartito in avvio di ripresa: Bessa spreca in area granata e alla prima ripartenza Ljajic sbaglia il pallone buono per il 3-0. E se Belotti, pur frenato da un dolore al ginocchio destro, ha la palla buona per chiudere il discorso ma Nicolas ci mette una pezza, Pecchia inserisce (tardivamente) Pazzini e il Verona spreca altre occasioni per riaprire il discorso. Poi, a tre minuti dalla fine, l'assistente Posado annulla per fuorigioco il gol di Cerci ma il Var assegna il precedente gol di Kean permettendo ai gialloblù di riaprire il discorso. Nel recupero ancora di Var arriva il rigore per fallo di mani in area di Molinaro che permette a Pazzini di fare 2-2.