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Grande Torino
30/12/2017
h.15.00
TORINO - GENOA 0-0
Torino
: Sirigu, De Silvestri, Burdisso, Nkoulou, Molinaro, Rincon, Valdifiori (al 68' Gustafson), Obi, Iago Falque, Niang, Berenguer (al 76' Boyé). A disposizione: Ichazo, Milinkovic-Savic, Acquah, De Luca, Moretti, Rivoira, Fiordaliso, Millico, Buongiorno, Sadiq. All.: Mihajlovic.
Genoa: Perin, Zukanovic, Spolli, Izzo, Rosi (al 56' Biraschi), Bertolacci, Veloso (al 59' Lapadula), Laxalt, Taarabt (al 73' Rossi), Pandev, Rigoni. A disposizione: Lamanna, Zima, Cofie, Rossettini, Galabinov, Brlek, Lazovic, Omeonga, Pellegri. All.: Ballardini.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Reti: -
Spettatori: 17.039 di cui 5.015 paganti per un incasso di 99.065 euro e 12.024 abbonati per una quota partita di 194.166 euro
Note: Pomeriggio freddo, terreno leggermente allentato ma complessivamente in buone condizioni, ammoniti Rosi, Valdifiori e Rigoni, tutti per gioco scorretto. Calco d'angolo 9-3 per il Torino, recupero 0' pt, 3' st. Presenti all'Olimpico Grande Torino circa 1.000 sostenitori genoani. Nel Torino, a causa della lunghissima serie di indisponibili, fanno il loro esordio in panchina i Primavera Rivoira, Millico, Buongiorno e Fiordaliso.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 30 dicembre 2017]
Un altro pareggio, un altro finale fra i fischi: il Toro non abbatte la resistenza del Genoa, non va oltre lo 0-0 anche se stavolta avrebbe meritato di più. Finisce con la curva Maratona che urla "tirate fuori le palle" e con la squadra che esce dal campo a testa bassa. I granata chiudono così l'anno con il decimo pareggio in campionato facendo il pieno di rimpianti al termine di un pomeriggio in cui hanno provato a far gioco, hanno trovato il miglior Niang dell'anno e hanno creato numerose occasioni nitide per vincerla. Alla lunga hanno pesato anche le assenze: il Torino doveva fare a meno di quattro difensori (Ansaldi, Barreca, Bonifazi e Lyanco), un centrocampista (lo squalificato Baselli) e tre attaccanti (Belotti, Edera e Ljajic). Defezioni pesanti che nella ripresa hanno indubbiamente pesato. E' la partita con sette ex, fra campo e panchina: in casa granata sono quattro, Burdisso, Rincon, Iago Falque e Niang. Più Moretti in panca. Il grifone, invece, risponde con Cofie e Rossettini che partono dalle retrovie. Dopo un quarto d'ora di studio, il Toro alza il ritmo sfruttando la verve del miglior Niang dell'anno: al quarto d'ora si libera bene sulla destra e calcia a lato, tre minuti dopo il senegalese se ne va alla grande sulla sinistra e sul cross Iago Falque è in ritardo ma a recuperar palla è Berenguer che sfiora il palo. Al 28' la prima risposta del Genoa con Pandev bravissimo a liberarsi al limite e a tentare un diagonale deviato da Sirigu che esce di niente. Al 34' l'occasionissima di Berenguer che dal limite ricava due metri per un bel destro a rientrare che Perin devia in extremis. E prima dell'intervallo c'è anche il preziosismo di Niang, colpo di tacco che non sorprende il portiere rossoblu. Il primo tempo parla chiaro della superiorità di un Toro che crea molto ma non sfonda pagando anche le assenze pesanti. Nella ripresa il Genoa dà l'impressione di voler uscire dal guscio, anche perché Ballardini si gioca la carta di un attaccante come il torinese Lapadula al posto di un centrocampista, lo spento Veloso. Il Toro cerca di insistere e sfiora due volte il vantaggio con Niang: al 25' Izzo salva sulla linea, al 33' è Perin ad abbassare la saracinesca. Finisce 0-0 fra i fischi.