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Allianz Stadium
03/01/2018
h.20.45
JUVENTUS - TORINO 2-0 (1-0)
Juventus
: Szczesny, Sturaro (al 46' Lichtsteiner), Rugani, Chiellini, Asamoah, Marchisio (al 60' Khedira), Pjanic, Matuidi, Douglas Costa, Dybala, Mandzukic (al 77' Higuain). A disposizione: Pinsoglio, Loria, Benatia, Alex Sandro, Barzagli, Betancur, Bernardeschi. All.: Allegri.
Torino: Milinkovic-Savic, De Silvestri, Nkoulou, Burdisso, Molinaro, Baselli (all'80' Boyé), Rincon, Acquah (all'80' Obi), Iago Falque, Niang (all'80' De Luca), Berenguer. A disposizione: Ichazo, Sirigu, Bonifazi, Valdifiori, Gustafson, Moretti, Fiordaliso, Millico, Sadiq. All.: Mihajlovic.
Arbitro: Doveri di Roma.
Reti: Douglas Costa 15', Mandzukic 67'.
Spettatori: 37.763 tra cui 32.890 paganti, 2.774 abbonati e 2.099 ospiti per un incasso complessivo di 941.828 euro.
Note: Espulso Mihajlovic al 67', in seguito alle proteste per l'assegnazione della rete del 2-0, viziata da un evidente fallo e convalidata ugualmente dopo la consultazione del VAR. Ammoniti Burdisso e Rugani per gioco falloso; calci d'angolo 7-1 per la Juventus, recupero 0'pt, 4' st. Il Torino viene eliminato, in semifinale la Juventus incontrerá l'Atalanta. Esordio in maglia granata per Manuel De Luca, classe 1998, prodotto del vivaio granata.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 3 gennaio 2018]
Sarà la Juventus a sfidare l'Atalanta in semifinale di Coppa Italia: i bianconeri si sono sbarazzati per 2-0 del Torino in un derby casalingo che hanno dominato in lungo e in largo. E' vero, il Toro ha dovuto fare i conti con sei assenze (i difensori Ansaldi, Barreca e Lyanco, e gli attaccanti Belotti, Edera e Ljajic). La squadra di Mihajlovic, però, non ha mai dato l'impressione di potersela giocare alla pari, tanto che la Juve, in vantaggio dal quarto d'ora grazie allo splendido gol di Douglas Costa, ha avuto una decina di occasioni nitide per chiuderla, prima del raddoppio giunto a metà ripresa con Mandzukic, convalidato dopo l'intervento del Var e che ha scatenato le proteste di Mihajlovic, espulso. E per il tecnico del Torino, nella notte, è arrivato anche l'esonero. In avvio i ritmi sono da subito molto elevati, con la Juve che tiene il pallino in mano e schiaccia all'indietro un Torino che rimane compatto cercando di ripartire sulle corsie con l'agilità di Iago Falque e Berenguer. La pressione bianconera sfocia nel primo tiro della serata firmato da Pjanic, parato senza problemi da Milinkovic-Savic. Il Toro si fa vedere dalle parti di Szczesny dopo dieci minuti: l'errore di Sturaroè clamoroso e apre un'autostrada per Berenguer che però calcia malissimo vanificando una buona opportunità. La partita si sblocca al quarto d'ora quando Douglas Costa è bravissimo ad approfittare di un batti e ribatti in area e a scagliare un mancino perfetto che si infila all'incrocio dei pali. La reazione granata è immediata, con Niang che due minuti dopo approfitta di un rilancio lungo di Milinkovic-Savic, si defila sulla sinistra, calcia di mancino ma coglie il palo alla sinistra di Szczesny. In generale, però, il Toro fatica ad alzare il baricentro mentre la Juve macina gioco e occasioni: a metà tempo Chiellini recapita la palla buona sul piede di Sturaro che però calcia a lato. Al 28' sale in cattedra Milinkovic-Savic: Dybala calcia a botta sicura un rigore in movimento su assist di Douglas Costa ma il giovane portiere serbo respinge alla grande. Il tema della partita non cambia: la Juve gestisce a proprio piacimento, mentre i granata non riescono a farsi vedere con continuità dalle parti di Szczesny. Il primo tempo si chiude con un lungo battibecco fra ex compagni che coinvolge Mandzukic e Rincon: l'arbitro Doveri richiama i due ma senza estrarre i cartellini. La ripresa inizia come si era chiuso il primo tempo: la Juve spinge, il Toro arranca e sul cross del nuovo entrato Lichtsteiner (al posto di Sturaro) Mandzukic sfiora la traversa. Al 7' è lo stesso Mandzukic a non trovare il tocco da due passi sul cross basso di Douglas Costa, mentre al 13' alla fiera dell'occasione mancata si iscrive anche Matuidi, il cui tocco da due passi viene salvato in angolo da De Silvestri. Poi al 20' arriva il raddoppio di Mandzukic che Doveri convalida dopo un discutibile intervento del Var a proposito di un contrasto precedente di Khedira su Acquah; una decisione che scatena la rabbia di Mihajlovic che viene espulso. A meno di un quarto d'ora dalla fine entra Higuain (fuori Mandzukic) ma stavolta l'argentino non incide: il discorso qualificazione ègià archiviato da un pezzo.