Grande Torino

28/01/2018

h.15.00

TORINO - BENEVENTO 3-0 (3-0) Torino: Sirigu, De Silvestri, Nkoulou, Burdisso, Molinaro, Baselli, Rincon (al 78' Acquah), Obi (al 71' Ansaldi), Iago Falque, Niang (al 63' Belotti), Berenguer. A disposizione: Ichazo, Milinkovic-Savic, Bonifazi, Valdifiori, Barreca, Ljajic, Moretti, Boyé. All.: Mazzarri. Benevento: Belec, Venuti, Billong, Djimsiti, Letizia, Cataldi, Guilherme, Memushaj (al 64' Sandro), Djuricic (al 36' Brignoli), D'Alessandro, Coda (al 77' Iemmello). A disposizione: Del Pinto, Viola, Di Chiara, Gyamfi, Costa, Parigini, Lazaar, Lombardi, Brignola. All.: De Zerbi. Arbitro: Mariani di Aprilia. Reti: Iago Falque 3', Niang 40', Obi 45'. Spettatori: 16.257 di cui 4.233 paganti per un incaasso di 69.655 euro e 12.024 abbonati per una quota partita di 194.166 euro. Note: Pomeriggio freddo ma soleggiato, terreno molle e insidioso in diversi punti. Espulso Belec al 34' per fallo di reazione su Niang, ammoniti Djimsiti, Niang e Molinaro, tutti per gioco scorretto; calci d'angolo 6-3 per il Torino, recupero 3' pt, 0' st. Presenti all'Olimpico Grande Torino circa 200, rumorosissimi, sostenitori del Benevento. Cronaca [Tratto da La Repubblica online del 28 gennaio 2018] Tutto facile per il Torino contro il Benevento. Fra le mura amiche i granata si sono imposti per 3-0 contro i malcapitati campani. Gara sbloccata già al 3' da Iago Falque e praticamente chiusa alla mezzora, quando Belec (per una stupida reazione) si è fatto cacciare via dall'arbitro Mariani. Con gli ospiti in dieci uomini, il Torino ha avuto vita facile, siglando altri due gol, sempre nella prima frazione, con Niang e Obi. Nella ripresa il ritorno in campo di Belotti (assente da 36 giorni), acclamato dal suo pubblico. Con questo successo i granata si rilanciano in chiave qualificazione alla prossima Europa League. Di contro, rimangono fanalino di coda della massima serie, con soli 7 punti all'attivo, i pur volenterosi giocatori campani. Nei padroni di casa, orfani degli infortunati Edera e Lyanco, Walter Mazzarri ha riproposto lo schema 4-3-3, schierando in avvio De Silvestri, N'Koulou, Burdisso e Molinaro a protezione di Sirigu; Baselli, Rincon e Obi nella zona nevralgica; con Iago Falque, Niang e Berenguer nel tridente d'attacco. Relegato in panchina Ljajic. Negli ospiti, privi dello squalificato Lucioni e dell'indisponibile Antei, Roberto De Zerbi ha provato a cambiare a inizio gare l'assetto dei suoi uomini, puntando su un inedito 3-4-2-1. In campo dunque Venuti, Billong e Djimsiti davanti a Belec (poi rimpiazzato da Brignoli, in scena al posto di Djuricic); Letizia, Djuricic, Memushaj e Cataldi lungo la linea mediana; con Guilherme e D'Alessandro alle spalle dell'unica punta Coda. Gara aperta dal vantaggio dei granata: al 3' Berenguer ha crossato da sinistra e Iago Falque di testa ha insaccato l'1-0 di giustezza. Pronta la risposta del Benevento: all'11' Coda di testa ha anticipato Burdisso ma spedito la sfera di poco al lato. Al 20', su tiro di Guilherme deviato da N'Koulou, la palla si è impennata sino ad andare insidiosamente sotto la traversa della porta difesa da Sirigu, bravo a salvarsi in corner. Poco dopo la mezzora il rosso ai danni di Belec: il portiere dei campani, infastidito da Niang su un rinvio, ha tentato di colpire l'avversario con un calcio plateale. Proprio Niang, al 40', ha punito gli ospiti, battendo il neoentrato Brignoli con un bel controllo e un preciso diagonale destro (su servizio di Iago Falque). Il colpo del definitivo ko (3-0) è giunto allo scadere della prima frazione. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, De Silvestri ha colpito di testa da ottima posizione, Brignoli ha momentaneamente salvato i suoi, sulla respinta però Obi ha siglato il tris con un facile tap-in. La rete inizialmente è stata annullata per un presunto offside dello stesso nigeriano; dopo Var review invece il gol è stato restituito ai granata. Solo accademia nella ripresa. Al 17' ha riassaporato l'erba Belotti; al 30' Baselli ha fallito incredibilmente il poker dei padroni di casa; al 41' Iago Falque ha sfiorato il palo con un bel mancino incrociato. Festa allo Stadio Olimpico Grande Torino; per il Benevento è profondo rosso.