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Grande Torino
18/03/2018
h.15.00
TORINO - FIORENTINA 1-2 (0-0)
Torino
: Sirigu, De Silvestri (al 54' Barreca), Nkoulou, Moretti, Ansaldi, Acquah, Valdifiori, Rincon (al 74' Ljajic), Iago Falque, Belotti, Berenguer (al 58' Niang). A disposizione: Milinkovic-Savic, Ichazo, Bonifazi, Burdisso, Edera, Obi. All.: Mazzarri.
Fiorentina: Sportiello, Milenkovic, Pezzella, Victor Hugo, Biraghi, Benassi, Badelj, Veretout, Saponara (al 77' Thereau), Chiesa, Simeone (al 66' Falcinelli). A disposizione: Dragowski, Cerofolini, Laurini, Eysseric, Dabo, Olivera, Cristoforo, Lo Faso, Dias, Gaspar. All.: Pioli.
Arbitro: Gavillucci di Latina.
Reti: Veretout 59' (F), Belotti 86' (T), Thereau 94' rig. (F).
Spettatori: 16.401 di cui 12.024 abbonati per una quota partita di 194.166 euro e 4.377 paganti per un incasso di 89.588 euro.
Note: Giornata di pioggia e freddo gelido, terreno in discrete condizioni sebbene scivoloso; ammoniti De Silvestri, Iago Falque, Niang, Pezzella, Benassi e Biraghi, tutti per gioco scorretto, calci d'angolo 3-2, recupero 5' pt, 5' st. Al 14' Sirigu ha parato un calcio di rigore calciato da Veretout, rigore assegnato dopo consulto del Var, come nell'occasione del penalty decisivo di Thereau al 94'. Sempre tramite li Var, annullato un rigore concesso alla Fiorentina al 6' del primo tempo. Presenti all'Olimpico circa 600 sostenitori viola, che hanno sfilato attorno al campo prima del fischio d'inizio in onore del lungo gemellaggio tra le due tifoserie. Esposti in Maratona striscioni di protesta contro la squadra e Cairo.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 18 marzo 2018]
ll Var prende, toglie e restituisce. La tecnologia impone il proprio marchio su una partita a tratti surreale e lancia la Fiorentina alla seconda vittoria del dopo-Astori. Una vittoria meritata che permette ai viola di iniziare a fare un pensierino anche in chiave Europa League. Sei minuti e Moretti interviene su Simeone: Gavillucci assegna il rigore, Veretoutè pronto a battere ma dopo tre minuti di attesa l'arbitro va a vedere le immagini e cambia la decisione. L'azione si ripete con esito opposto tre minuti dopo: stavolta il Var convince Gavillucci ad assegnare il rigore per fallo di mano di De Silvestri, Veretout calcia basso nell'angolo ma Sirigu devia con un balzo da gatto sulla sua sinistra. Nel finale, dopo l'uno-due di Veretout e Belotti, è ancora il Var a decidere: fallo di mani in area di Ansaldi, Gavillucci non lo vede ma intervengono le immagini che fanno giustizia e regalano il rigore che al 49' Thereau trasforma per il 2-1 definitivo. Un risultato che costituisce la quarta sconfitta consecutiva di una squadra granata in crisi profonda. L'emblema della brutta partita della squadra di Mazzarriè tutta in quella clamorosa dormita di Acquah, che dopo un'ora di gioco non si accorge dell'arrivo di Veretout e gli regala la palla della vittoria. E il Toro? Non si è quasi visto. La curva Maratona rimane in silenzio per tutta la partita, a parte qualche coro rabbioso contro i giocatori e società; ma gli striscioni esposti parlano chiaro. "Noi nostalgici di un Toro che non esiste più!" "Voi pensate solo ai soldi e in campo non lottate più!" "Pochi investimenti, tante parole, la realtàè un Toro di poco valore"."Ciao Davide" recita lo striscione esposto in campo prima della partita dai gemellati tifosi granata e viola, mentre in campo gioca Valdifiori al posto di Baselli bloccato dalla febbre, ma la squadra sembra sfiduciata nel corso di una partita in cui il pallino è stata tenuto a lungo dalla Fiorentina. Chi invece in campo non si vede fino al quarto d'ora finale èLjajic: quando entra, il serbo ispira e inventa il momentaneo pareggio di Belotti. Un altro elemento su cui il Toro dovrà riflettere a lungo.