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Grande Torino
19/08/2018
h.18.00
TORINO - ROMA 0-1 (0-0)
Torino
: Sirigu, Izzo (all'89' Bremer), Nkoulou, Moretti, De Silvestri (al 25' Aina), Meite, Rincon (all'86' Soriano), Baselli, Berenguer, Iago Falque, Belotti. A disposizione: Ichazo, Rosati, Lukic, Ljajic, Damascan, Parigini, Djidji, Zaza, Ferigra. All.: Mazzarri.
Roma: Olsen, Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov, Strootman, De Rossi, Pastore (al 75' Schick), Under (al 70' Kluivert), Dzeko, El Shaarawy (al 60' Cristante). A disposizione: Fuzato, Mirante, Karsdorp, Pellegrini, Juan Jesus, Zaniolo, Marcano, Santon, Coric. All.: Di Francesco.
Arbitro: Di Bello di Brindisi.
Reti: Dzeko 89'.
Spettatori: 19.558 di cui 9.112 paganti per un incasso di 245.960 euro e 10.446 abbonati (dato parziale, la campagna abbonamenti non é ancora conclusa) per una quota partita di 152.674 euro.
Note: Pomeriggio torrido, caldo estivo con temperatura ben oltre i trenta gradi. Ammoniti Fazio, Iago Falque e Florenzi per gioco scorretto, Dzeko per comportamento non regolamentare. Calci d'angolo 6-5 per il Torino, recupero 3' pt, 6' st. Come da regolamento, a metá dei due tempi, é stato osservato un time-out di un minuto a causa del gran caldo. Esordio in maglia granata per Aina e Soriano, seduti in panchina i nuovi acquisti Djidji e Zaza. Presenti all'Olimpico Grande Torino almeno 2.000 sostenitori giallorossi, tra settore ospiti (esaurito) e settori limitrofi.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 20 agosto 2018]
Torino-Roma finisce 0-1 come nello scorso campionato, ma è un'altra storia. Quella decisa dalla punizione di Kolarov era stata una partita di una noia mortale. Questa non è stata bellissima, e ci sta considerando l'afa e le incognite del debutto in campionato, ma strapiena di cose. Anche nel dopo-gara granata, con la bufera scatenata in contemporanea da Iago Falque e dal ds Petrachi. Il primo, in bilico sul mercato dopo gli arrivi di Zaza e Soriano, si è sfogato: "Dopo due anni non devo dimostrare più niente, ma ora con la società dobbiamo prendere una decisione". Il secondo ha tuonato contro il Var Massa per un rigore non concesso proprio allo spagnolo spinto da Fazio sullo 0-0 e che all'80' aveva causato l'espulsione per proteste di Mazzarri: "Se viene il mister a parlare, rischia 10 giornate di squalifica". Toro furioso, anche perchè la botta del ko era freschissima. Arrivata all'89', dopo i cambi di Di Francesco (fuori i nulli El Shaarawy e Pastore, dentro Cristante e il devastante Kluivert jr) e con la volée capolavoro di Dzeko, imbeccato dalla percussione dell'olandesino volante. Prima, anche se spesso per "merito" di errori altrui, in campo era successo tanto. Più Roma, con 16 tiri a 8, 15 a 3 nello specchio e pure tre pali (due Dzeko uno Kolarov) contro una traversa (Rincon). Ma, dopo un primo tempo di attesa e lucida difesa, s'è visto anche un gagliardo Toro per 20' ad inizio ripresa. Un gol lo aveva pure fatto (con Iago), ma glielo ha tolto il Var: fuorigioco di mezza gamba di Aina, autore dell'assist. Episodio che, combinato con il rigore reclamato, ha scatenato l'ira di Mazzarri prima e Petrachi poi. "Constatiamo con amarezza che non c'è stata equità. Il Var ha chiamato Di Bello per un fuorigioco millimetrico, poi non lo ha fatto per la spnta di Fazio. Chi ha fatto calcio sa che quando un giocatore è in volo, appena lo tocchi perde l'equilibrio". La rabbia del ds è moltiplicata dalla presenza di Massa. Un anno fa, sempre al debutto, fu lui ad annullare da arbitro il gol di Berenguer a Bologna fischiando un fuorigioco inesistente. Ieri è finito di nuovo nel mirino, da Var. "E noi continuiamo a essere tra i più danneggiati", sottolinea Petrachi. Un pareggio sarebbe stato giusto premio alla partita apparecchiata da Mazzarri. Squadra in 15 metri ad aspettare una Roma dal giro palla sterile e pericolosa solo quando un granata perdeva palla in uscita (Berenguer, Baselli e Iago tra il 17' e il 41'). Poi, dopo lo squillo di Rincon a fine tempo, un avvio di ripresa convinto e convincente. Prima delle mosse (persino in ritardo) di Di Francesco. Justin Kluivert, figlio d'arte e 19 anni che promettono un sacco, ha creato subito il panico. Dopo i pali ma anche qualche erroraccio, Dzeko ne ha sfruttato lo spunto più travolgente: "Mi ha dato un pallone bellissimo, il mio gol lo è stato di più". Di Francesco può festeggiare: "Punti pesanti, su un campo difficile. Noi poco concreti, ma se fossimo già al top sarei preoccupato". Intanto la sua Roma continua a vincere fuori. Un anno fa, qui centrò l'11° di fila eguagliando l'Inter di Mancini. Ieri è arrivata la quarta, con 512' senza subire gol. Il Toro, invece, perde in casa come all'esordio non capitava dal 1994. Una consolazione però, c'è, tornando proprio allo 0-1 con la Roma del 2017. Allora fu inoffensivo, con Belotti appena infortunato e Niang davanti con il mesto Sadiq. D'ora in poi, con Zaza e Soriano (ieri nella mischia nel finale) il Gallo tornato in palla non sarà più solo.