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Paolo Mazza
03/02/2019
h.12.30
S.P.A.L. - TORINO 0-0
S.P.A.L.
: Viviano, Cionek (al 76' Floccari), Felipe, Bonifazi, Lazzari, Missiroli, Valoti (al 79' Murgia), Kurtic, Fares, Paloschi, Antenucci. A disposizione: Gomis, Costa, Dickmann, Poluzzi, Regini, Schiattarella, Simic, Spina, Valdifiori, Vicari. All.: Semplici.
Torino: Sirigu, Moretti, Nkoulou, Izzo, Aina, Ansaldi (al 53' Meite), Rincon, Lukic (all'86' Berenguer), De Silvestri, Belotti, Zaza (al 72' Baselli). A disposizione: Ichazo, Rosati, Bremer, Damascan, Djidji, Iago Falque, Ferigra, Millico. All.: Mazzarri.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Reti: -
Spettatori: 12.743 di cui 8.474 abbonati e 4.269 paganti.
Note: Espulso Nkoulou al 65' per doppia ammonizione, entrambe per gioco falloso, ammoniti Ansaldi, Missiroli, Cionek, Belotti, Zaza, Felipe e Fares per gioco falloso, Kurtic per proteste. Giornata fredda, cielo coperto, terreno in discrete condizioni, calci d'angolo 11-6 per la S.P.A.L., recupero 1' pt, 4' st. Presenti al Mazza circa 1.000 sostenitori granata.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 4 febbraio 2019]
L'imprevisto dentro la sfida più fallosa della Serie A dal dicembre del 2016 (51 i fischi arbitrali) arriva da chi meno te lo aspetti. "Chiedo scusa ai compagni per averli lasciati con un uomo in meno..", dirà alla fine l'indispensabile granata Nicolas Nkoulou. Imprevisto per due motivi. Primo: dal 20' del secondo tempo, momento del cartellino rosso al difensore camerunense, vanno all'aria i piani di Mazzarri, pronto a sostituzioni di qualità per dare una scossa alla gara e provare a conquistare il bottino di Ferrara. Secondo: Nkoulou, impeccabile o quasi in questo campionato, si macchia di una leggerezza figlia di una convinzione nei propri mezzi che deve essere gestita con più attenzione. Attorno al rosso che scuote un pomeriggio finito senza reti, Mazzarri costruirà uno dei suoi attacchi al mondo intero, con il direttore diu gara Mariani, frettolosamente, sul banco degli imputati. "Non ci hanno permesso - dice il tecnico granata - di giocare 11 contro 11 fino alla fine: su Nkoulou era fallo e, invece, lo hanno espulso". Ma, a dire il vero, la decisione di Mariani appare corretta perché, come detto, è il difensore del Toro a perdere il controllo del pallone e, solo dopo il suo errore, l'attaccante di casa Paloschi dà vita al corpo a corpo. Il Toro era arrivato davanti all'ostacolo Spal per non ripetere gli errori del recentissimo passato: luce spenta dopo una o due prestazioni brillanti o, quantomeno, positive. La luce, alla fine, non si è spenta, o meglio non del tutto, perchè è l'andamento del duello a raccontarci di una squadra resiliente capace di mettere una toppa alle difficoltà: con un uomo in meno, i granata hanno tremato solo in un'occasione (tiro di Valoti dal cuore dell'area) e non hanno mai smesso di cercare una via d'uscita. Allargando il respiro, ecco, però, come la svolta attesa non ci sia stata. Mazzarri temeva ambiente ed entusiasmo di una Spal fresca vincitrice a Parma e, sotto gli occhi del proprio pubblico, capace di far paura a chiunque. Da qui la trama studiata e saltata per l'ingenuità di Nkoulou: primo tempo di attesa, ripresa a tutto gas con gli inserimenti, fra l'altro, di Iago Falque. Un po' la fotocopia del viaggio a Cagliari dove, dopo un'ora senza squilli, il Toro arrivò ad un passo dal successo grazie agli ultimi venti minuti senza freni. Alla lavagna tutto previsto, in campo tutto troppo prevedibile se è vero che in un tempo, alle cronache granata va un solo tiro nello specchio, quello di Belotti. "Noi - così Mazzarri - non siamo il Barcellona o il Real Madrid che fanno vittorie in fila: dobbiamo migliorare ancora tanto e, a fine stagione, tireremo le somme". Che il Toro non sia come le due corazzate spagnole è innegabile, ma, per vincere a Ferrara, si può anche avere una veste diversa. Gli episodi, per il tecnico granata, sono stati decisivi ("C'era anche un rigore su Belotti", sottolinea). Per la corsa europea del Toro lo saranno i prossimi impegni al Grande Torino: Udinese, Atalanta e Chievo, intervallati dalla tappa di Napoli.