WWW.ARCHIVIOTORO.IT
info@archiviotoro.it
errori@archiviotoro.it
Grande Torino
25/01/2020
h.20.45
TORINO - ATALANTA 0-7 (0-3)
Torino
: Sirigu, Izzo, Nkoulou, Djidji, De Silvestri, Lukic, Meite, Laxalt (al 66' Millico), Verdi (al 79' Edera), Belotti, Berenguer (al 78' Lyanco). A disposizione: Ujkani, Rosati, Adopo, Bremer, Iago Falque, Singo. All.: Mazzarri.
Atalanta: Gollini, Djimsiti, Palomino, Toloi, Gosens (all'82' Muriel), Freuler, De Roon (al 57' Pasalic), Hateboer, Gomez, Zapata, Ilicic (al 71' Malinovskyi). A disposizione: Sportiello, Caldara, Da Riva, Okoli, Piccoli, Rossi. All.: Gasperini.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Reti: Ilicic 17', 53', 55', Gosens 29', Zapata 45' rig., Muriel 86' rig., 88'.
Spettatori: 18.824 di cui 6.681 paganti e 12.143 abbonati.
Note: Espulsi Izzo al 78' per doppia ammonizione, entrambe per gioco falloso, e Lukic all'89 per condotta violenta; ammoniti De Roon e Hateboer per gioco falloso, Sirigu per proteste; calci d'angolo 12-4 per l'Atalanta, recupero 1' pt, 0' st. In 113 anni di storia il Torino non aveva mai perso con 7 reti al passivo sul proprio terreno: i precedenti, in casa, peggiori furono gli 0-6 subiti contro il Milan il 21.10.1951 e contro la Fiorentina l'11.01.1959.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport online del 25 gennaio 2020]
C'è un'Atalanta stellare a illuminare la notte di Torino. Bellissima, travolgente, irrefrenabile: rifila al Toro la peggiore umiliazione casalinga della sua storia. C'è un Ilicic imprendibile: tripletta, gol alla Maradona da centrocampo (quello dello 0-4) e pallone portato a casa. In mezzo anche lo squillo di Gosens e il rigore di Zapata, allo scadere la doppietta di Muriel. Finisce sette a zero per i bergamaschi (ma Gasperini ne poteva fare anche di più), che agguantano la Roma al quarto posto a 38 punti, in attesa del derby della Capitale. Per Mazzarri e il suo Toro (che chiude in 9 uomini: espulsi Izzo e Lukic) non è stata una partita, è stato un incubo. Quanto sei bella Dea - A metà del percorso resta negli occhi la bellezza sfrontata di un'Atalanta che riscalda con un gioco europeo di finissima qualità la fredda serata dell'Olimpico. Sotto un ritmo avvolgente, infilato da tutte le parti, il Toro sbuffa, soffre maledettamente ma capitola presto. Il ritmo e lo spettacolo offerto dalla squadra di Gasperini affondano sui demeriti, i difetti e gli errori del Toro di Mazzarri. Il contropiede di Belotti dopo dieci minuti à solo un abbaglio (ottimo il recupero con salvataggio di Gosens), perché tutto il resto del copione à un monologo nerazzurro. Con Gasperini a scrivere lo spartito dalla panchina, Gosens e Hateboer a mettere in ginocchio Laxalt e De Silvestri sulle fasce, Ilicic in serata di grazia, Freuler padrone assoluto della zona di mezzo. Incubo Toro - Non stupisce, quindi, se all'intervallo l'Atalanta sia avanti con il triplo vantaggio. Una lezione dura per questo Toro in totale emergenza e si vede: Meité, Laxalt, Berenguer sono in bambola ma Mazzarri a centrocampo e sulle fasce non ha cambi di ruolo. L'Atalanta è devastante, il Toro sembra da subito un pugile suonato e ci mette anche del suo con un paio di errori clamorosi. Come quello di Laxalt (17'), che si fa soffiare il pallone in tackle da Palomino, aprendo la strada per l'assist per il primo gol di Ilicic. Un minuto prima c'era stato il primo intervento di Sirigu sul colpo di testa di Palomino. Tra l'Atalanta e Sirigu è una sfida continua, e il portierone granata prova almeno a tenere a galla il Toro con un'uscita puntuale su uno scatenato Gosens (22'). Ma quando i granata commettono l'ennesimo errore, stavolta con Berenguer che perde una palla sanguinosa a centrocampo, Sirigu non può più nulla. E' il 28': Freuler riparte a mille dopo il regalo di Berenguer, Sirigu compie prima un doppio miracolo ma subito dopo sulla botta al volo di Gosens alza bandiera bianca. Alla mezz'ora l'Atalanta è già sullo 0-2. Prova a reagire il Toro con Verdi, finito a terra in area (31') dopo un contatto spalla a spalla con Palomino, ma la Dea gioca in sicurezza e cala il tris a un minuto dall'intervallo. Lukic strattona Illicic mentre prova il dribbling nell'area granata, lo sloveno va a terra, Guida non ha dubbi: dal dischetto Zapata è una sentenza. Nel primo tempo del Toro entra anche l'ammonizione a Izzo: era diffidato, salterà Lecce, ma tanto sarà espulso più tardi. Ilicic alla Maradona - Quando si riparte nella ripresa la musica non cambia affatto. L'Atalanta accelera ancora, il genio di Ilicic risplende cristallino e il Toro viene fatto a pezzi. Dopo otto minuti Ilicic trova addirittura la rete da metà campo: Guida assegna una punizione a centrocampo per un fallo di mano di Djidji, Ilicic si accorge che Sirigu è fuori dall'area di rigore e disegna una palombella alla Maradona: è lo 0-4. Ma la tempesta atalantina non è ancora finita, perché due minuti dopo da una combinazione Gomez-Ilicic (sì, ancora lui) arriva anche il cinque a zero. Il Toro è in ginocchio, graziato pure da Gomez che si ferma sul palo (13'). Prima della doccia, Izzo si fa ammonire per la seconda volta. Nel finale, Meité atterra Toloi: Muriel fa 0-6 dal dischetto e 0-7 poco dopo, ancora su assist di Gomez. E al 90' Lukic si fa espellere per un fallo di frustrazione. Per Mazzarri è stato un incubo, mentre Gasperini si gode il suo nuovo capolavoro.