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San Siro
13/07/2020
h.21.45
INTER - TORINO 3-1 (0-0)
Inter
: Handanovic, Bastoni, De Vrij, Godin (al 76' Skriniar), D'Ambrosio (al 72' Biraghi), Gagliardini, Brozovic, Young (al 71' Candreva), Borja Valero, Lautaro Martinez (all'83' Eriksen), Sanchez. A disposizione: Padelli, Berni, Agoume, Asamoah, Esposito, Pirola, Ranocchia. All.: Conte.
Torino: Sirigu, Izzo, Nkoulou, Bremer, De Silvestri (al 64' Singo), Rincon, Meite (al 64' Lukic), Ansaldi (al 64' Berenguer), Aina, Verdi (al 76' Millico), Belotti. A disposizione: Ujkani, Rosati, Adopo, Djidji, Edera, Ghazoini, Lyanco. All.: Longo.
Arbitro: Massa di Imperia.
Reti: Belotti 17' (T), Young 48' (I), Godin 51' (I), Lautaro Martinez 61' (I).
Spettatori: 0, giocata a porte chiuse.
Note: Serata serena, terreno di gioco in buone condizioni, ammoniti Godin, Aina, Meite, De Silvestri, Brozovic, Sanchez e Biraghi, tutti per gioco falloso; claci d'angolo 9-2 per l'Inter, recupero 0' pt, 4' st.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 13 luglio 2020]
Missione rilancio compiuta. L'Inter batte 3-1 il Torino, torna al successo dopo due partite senza vittorie e in un colpo solo scavalca l'Atalanta e aggancia la Lazio al secondo posto. Anche contro i granata, però, l'affermazione nerazzurra è tutt'altro che rilassata. Gli uomini di Conte fanno praticamente tutto da soli e dopo essere andati sotto nel primo tempo, traditi da una papera di Handanovic, ribaltano la situazione con un rabbioso inizio di ripresa. Altra esclusione per Eriksen - Il tecnico leccese preferisce ancora Borja Valero a Eriksen e, con Lukaku indisponibile, in attacco si affida al tandem Sanchez-Lautaro. In difesa rientra dalla squalifica Bastoni, schierato al posto di uno Skriniar reduce dalla deludente prova di Verona, mentre sulla corsia destra D'Ambrosio fa rifiatare Candreva. Nel Toro Bremer vince il ballottaggio con Lyanco nel pacchetto arretrato, in avanti Verdi e Ansaldi sono chiamati a supportare Belotti. Papera di Handanovic, Belotti ringrazia - L'Inter mostra un buon approccio e chiude nella sua metà campo il Torino, capace comunque di difendersi con applicazione. Il primo squillo è di Brozovic al 12', ma Sirigu si allunga e devia in angolo. I nerazzurri non rinunciano a complicarsi la vita e una sfida che sembrava in totale controllo diventa all'improvviso in salita. Al 17', infatti, Handanovic perde una palla innocua sugli sviluppi di calcio d'angolo e Belotti, quasi incredulo, ringrazia appoggiando in rete il regalo del portiere interista. Lautaro manca il pari - La squadra di Conte cerca di riorganizzarsi e va vicina al pari con Lautaro, che al 32' centra in pieno Sirigu dopo un ottimo recupero in pressing di Gagliardini. La voglia di spingersi in avanti porta l'Inter ad allungarsi e i granata per poco non ne approfittano con Ansaldi: il tiro ravvicinato dell'argentino, al termine di un contropiede ben orchestrato, viene neutralizzato in due tempi da Handanovic. Micidiale tris nerazzurro - Al rientro dagli spogliatoi la reazione dei padroni di casa è davvero convincente e tra il 48' e il 61' l'Inter cala un tris che manda al tappeto gli uomini di Longo. Lautaro e Sanchez vestono i panni degli assist man e le loro sponde aeree vengono scaraventate in rete da Young e Godin, 18° nerazzurro ad andare a segno in campionato. A infliggere il colpo del ko è poi lo stesso Lautaro Martinez, che vede premiata la sua generosità e, grazie anche a una deviazione di Bremer, si sblocca in zona gol. La traversa ferma Belotti - Il Torino non molla e si riversa in avanti con orgoglio, colpendo con Belotti una traversa che poteva rimettere tutto in discussione. Con il passare dei minuti, nonostante i cambi dei due allenatori, le energie scarseggiano. La volontà del Torino è apprezzabile, ma non basta e l'Inter sfiora il poker in contropiede prima che Massa mandi tutti sotto la doccia. Conte torna così a sorridere, per i granata invece ci sarà ancora da lottare per conquistare la salvezza.