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San Siro
12/01/2021
h.20.45
MILAN - TORINO 0-0, 0-0 d.t.s., 5-4 d.c.r.
Milan
: Tatarusanu, Kalulu, Musacchio (al 63' Kessie), Romagnoli, Dalot, Calabria (al 63' Hernandez), Tonali, Castillejo (al 46' Hauge), Diaz (al 106' Olzer), Rafael Leao, Ibrahimovic (al 46' Calhanoglu). A disposizione: G.Donnarumma, A.Donnarumma, Conti, Michelis, Mionic, Di Gesù, Colombo. All.: Pioli.
Torino: Milinkovic-Savic, Bremer (all'84' Lyanco), Nkoulou, Buongiorno, Vojvoda (all'84' Lukic), Segre, Rincon, Linetty (al 63' Singo), Ansaldi (al 63' Murru), Gojak, Zaza (al 90'+2' Belotti). A disposizione: Ujkani, Rosati, Izzo, Rodriguez, Segre, Baselli, Verdi. All.: Giampaolo.
Arbitro: Valeri di Roma.
Reti: -
Spettatori: 0, giocata a porte chiuse.
Note: Serata fredda, terreno in discrete condizioni e solo nei tempi supplementari leggermente scivoloso. Ammoniti Rincon, Linetty, Zaza, Tonali, Lukic, Kessie, Lyanco e Gojak, tutti per gioco falloso, espulso G.Donnarumma (dalla panchina) al 72' per proteste. Sequenza rigori: Belotti (T), gol; Kessie (M), gol; Lukic (T), gol; T.Hernandez (M), gol; Lyanco (T), gol; Tonali (M), gol; Rincon (T), parato; Romagnoli (M), gol; Milinkovic-Savic (T), gol; Calhanoglu (M), gol; il Torino è eliminato dalla Coppa Italia dal Milan che troverà la vincente della sfida Fiorentina-Inter. Calco d'angolo 7-3, recupero 1' pt, 4' st, 0' pts, 1' sts.
Cronaca
[Tratto da La Repubblca online del 12 gennaio 2021]
Il Milan vola ai quarti di finale di Coppa Italia e lo fa al termine di una gara complicatissima col Torino e vinta solo ai calci di rigore. Nella notte in cui i rossoneri ritrovano Ibrahimovic titolare, 51 giorni dopo l'infortunio di Napoli, il diavolo, che in questa stagione era rimasto a secco di gol nei 90' regolamentari solo col Lille in Europa League, aggiunge il nome di un altro grande protagonista alla sua straordinaria annata, quello di Ciprian Tatarusanu. Il portiere rumeno respinge il calcio di rigore di Rincon e dà il là alla festa del Milan scattata poi dopo il penalty del 5-4 finale trasformato da Calhanoglu. Ora i ragazzi terribili di Pioli attendono la vincente di Fiorentina-Inter. Le scelte dei due tecnici - Ampio turnover per entrambi gli allenatori rispetto alla gara di campionato. Pioli a sorpresa lancia dal primo minuto Zlatan Ibrahimovic, alle spalle dello svedese il trio iberico Leao-Diaz-Castillejo. In porta spazio a Tatarusanu, in difesa Dalot a sinistra, Kalulu a destra, al centro torna Musacchio (non giocava dal 22 febbraio 2020 e probabilmente alla sua ultima apparizione in rossonero) e Romagnoli. Calabria al fianco di Tonali a centrocampo. Giampaolo conferma il 3-5-1-1 con Milinkovic-Savic tra i pali, difesa a tre in cui torna Nkoulou al fianco di Bremer e Buongiorno. A centrocampo c'è Rincon, squalificato con lo Spezia, con Segre e Linetty che vince il ballottaggio con Meite (sondato proprio dai rossoneri), a destra Vojvoda, a sinistra torna Ansaldi. Gojak dietro l'unica punta Zaza. Primo tempo blindato - E' il solito Milan nei primi minuti di gioco nonostante l'ampio turnover. Pressing alto, giocate rapide e affondi sulle fasce. Il Torino, però, rispetto alla gara di tre giorni fa, è più preparato a questo tipo di situazioni e ribatte colpo su colpo ogni tentativo di sfondamento da parte dei rossoneri. Ne viene fuori un primo tempo avaro di emozioni con gli uomini di Pioli che faticano a servire Ibrahimovic. Lo svedese, in ombra, si fa notare solo alla mezz'ora quando, su una bella verticalizzazione di Calabria (pericoloso 2' prima con un sinistro al volo dal limite bloccato da Milinkovic-Savic), si ritrova a tu per tu col portiere granata mandando il pallone poco sopra la traversa. Il guardalinee alza la bandierina, ma l'eventuale gol sarebbe stato convalidato: lo svedese era tenuto in gioco da Buongiorno. Il Torino risponde con una bella conclusione da fuori di Gojak sulla quale Tatarusanu vola a deviare. Due pali salvano il Toro - Al rientro dall'intervallo Pioli lascia Ibra e Castillejo negli spogliatoi e manda in campo Calhanoglu e Hauge e proprio il turco innesca Leao dopo appena 2' col portoghese che calcia addosso a Milinkovic-Savic. La sfida tra i due si rinnova al 50' col portiere granata bravo ad uscire al limite dell'area piccola e chiudere lo specchio all'attaccante rossonero. E' un altro Milan: al 57' palo di Dalot dopo l'ottima respinta di Milinkovic-Savic sul tiro di Calabria. Il numero 2 rossonero è sfortunato poco dopo quando colpisce un nuovo legno su un traversone dell'ex United. Il diavolo insiste e Milinkovic-Savic rischia di dargli una mano quando perde palla sulla pressione di Leao. Il portoghese poi cade a terra apparentemente travolto dal portiere, ma Valeri vede bene e lascia correre. Non è d'accordo Gigio Donnarumma, in panchina, che protesta e si fa espellere. La squadra di Pioli allora ci prova con Calhanoglu che trova ancora la risposta del portiere ospite, nel finale Brahim Diaz calcia alto a tu per tu con Milinkovic-Savic. Tatarusano ipnotizza Rincon, Calha non sbaglia - Si va ai supplementari col Torino subito pericoloso col neo-entrato Belotti. Il sinistro del Gallo è bloccato a terra da Tatarusanu. Poi è solo Milan, almeno in mezzo al campo, perché le occasioni per i rossoneri (stanchi) si contano sulle dita di una mano con Milinkovic-Savic che prima evita un tentativo di autogol da parte di Lyanko, poi blocca un sinistro debole da fuori area del debuttante Olzer, Primavera classe 2001, mandato in campo nel secondo supplementare al posto di uno stremato Brahim Diaz. La lotteria dei rigori premia il Milan che alla fine fa festa grazie alla parata di Tatarusanu sul tiro dagli 11 metri del "General" Rincon, unico a fallire, poi Calhanoglu fa esplodere la festa rossonera. Finisce 5-4 dopo i calci di rigore, ora si attende la vincente di Fiorentina-Inter che non vedrà tra i protagonisti Gigio Donnarumma.