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Grande Torino
16/01/2021
h.18.00
TORINO - SPEZIA 0-0
Torino
: Sirigu, Izzo (al 46' Zaza), Bremer, Buongiorno (al 46' Lyanco), Singo, Lukic, Segre, Linetty, Murru (al 72' Ansaldi), Verdi (al 76' Gojak), Belotti. A disposizione: Ujkani, Rosati, Milinkovic-Savic, Baselli, Rodriguez, Edera, Nkoulou. All.: Giampaolo.
Spezia: Provedel, Vignali, Terzi, Chabot, Marchizza (all'81' Ramos), Pobega (all'87' Deiola), Agoume, Maggiore (all'87' Erlic), Gyasi, Piccoli (all'87' Galabinov), Farias (al 20' Estevez). A disposizione: Krapikas, Saponara, Verde, Ismajli, Dell'Orco, Agudelo, Leo Sena. All.: Italiano.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.
Reti: -
Spettatori: 0, giocata a porte chiuse.
Note: Espulso Vignali all'8' per grave fallo di gioco: inizialmente ammonito, l'arbitro Fabbri viene richiamato dal Var e il cartellino giallo diventa rosso diretto. Ammoniti Pobega, Buongiorno, Lyanco, Marchizza e Linetty per gioco falloso, Verde (dalla panchina) per proteste. Recupero 2' pt, 5' st, calci d'angolo 6-2 per il Torino. Per la prima volta nella storia il Toro termina il girone d'andata senza vittorie.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 16 gennaio 2020]
La maledizione casalinga continua per il Torino che non vince tra le mura amiche esattamente da sei mesi. L'ultimo successo all'Olimpico Grande Torino risale al 16 luglio del 2020, 3-0 al Genoa. Contro uno Spezia, in dieci dall'8' del primo tempo, Belotti e compagni non vanno oltre lo 0-0 rischiando più volte di andare in svantaggio. Esce a testa alta la squadra di Vincenzo Italiano che, dopo le vittorie su Napoli e Sampdoria, si porta a casa un punto importante contro una diretta concorrente per la salvezza. I liguri salgono a 18 punti in classifica, a +5 sul terzultimo posto occupato proprio dalla formazione granata. A Giampaolo manca Rincon, a Italiano N'Zola. Dopo la gara di coppa Italia torna tra i pali Sirigu con la difesa a tre composta da Bremer al centro, Izzo e Buongiorno ai lati. A centrocampo assenza pesante per squalifica per Rincon, al suo posto Segre, alla prima da titolare. Singo a destra, Murru vince il ballottaggio con Rodriguez e va a sinistra, Lukic e Linetty a comporre la mediana. Davanti tornano Verdi e Belotti. Italiano, invece, deve fare a meno del suo bomber, N'Zola, out per un problema alla caviglia e, rispetto alla vittoria contro la Samp, cambia solo Estevez, lasciato in panchina per far spazio a Piccoli al fianco dell'ex Gyasi e di Farias. A centrocampo Maggiore e Pobega al fianco di Agoume. Difesa a quattro con Vignali, alla quinta di fila da titolare, e Marchizza sulle fasce, Terzi e Chabot al centro. Tra i pali l'insostituibile Provedel. Rosso Vignali e Spezia in 10 dopo 8'. Gara subito in salita per lo Spezia che dopo appena 8' perde per un fallo in attacco Luca Vignali. L'esterno spezzino entra con la gamba alta su Murru e Fabbri, dopo il consulto col Var, estrae il rosso lasciando in 10 gli ospiti. Con l'uomo in più, però, il Torino non riesce mai ad entrare nell'area avversaria (zero tiri in porta nei primi 45'). I granata faticano, sono lenti nel girare palla e permettono ai liguri di difendersi con ordine. Generoso il lavoro di Gyasi nel doppio ruolo di centrocampista e attaccante aggiunto. Alla fine l'occasione migliore capita proprio per la formazione di Italiano che va a un passo dal vantaggio quando Sirigu deve intervenire due volte prima sulla conclusione potente di Gyasi, poi sulla ribattuta di Piccoli. Sirigu tiene ancora a galla il Toro, poi è muro Spezia. Nella ripresa Giampaolo prova a dare la scossa ai suoi mandando in campo Lyanko e Zaza, passando così al 4-3-1-2. Il cambio tattico che aveva ben figurato nel secondo tempo contro il Milan, però, non sortisce l'effetto sperato. E', infatti, dello Spezia la prima occasione della ripresa quando Singo sbaglia in uscita favorendo la ripartenza di Pobega, poi Marchizza, a tu per tu con Sirigu, spara alto. Il Toro non punge, gli ospiti si fanno vedere con Estevez, ma Sirigu, ancora una volta, è attento a negare il vantaggio agli ospiti. Giampaolo cambia ancora, dentro Ansaldi e Gojak. Con la spinta dell'argentino a sinistra e la grinta del bosniaco in mezzo i granata iniziano a diventare pericolosi. Belotti, che non segna dal 17 dicembre scorso, si lamenta per una trattenuta in area, alle sue spalle arriva Ansaldi che col sinistro colpisce il palo più lontano. Un minuto più tardi il Gallo ci prova di testa, ma il tiro è centrale per Provedel che blocca. L'ultima occasione capita sul destro di Gojak, ma i liguri fanno muro davanti al proprio portiere e portano a casa un punto che sa di vittoria.