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Dall'Ara
21/04/2021
h.20.45
BOLOGNA - TORINO 1-1 (1-0)
Bologna
: Skorupski, Dijks (al 55' De Silvestri), Sumaoro, Danilo, Mbaye, Dominguez (all'8' Baldursson, al 55' Svanberg), Poli (al 55' Schouten), Barrow, Soriano, Orsolini, Sansone (all'83' Olsen). A disposizione: Da Costa, Palacio, Anton, Ravaglia, Faragò, Vignato, Juvara. All.: Mihajlovic.
Torino: Milinkovic-Savic, Bremer, Nkoulou, Izzo, Rodriguez (al 65' Ansaldi), Verdi (al 65' Baselli), Mandragora, Rincon (al 71' Lukic), Singo, Belotti (al 71' Sanabria), Zaza. A disposizione: Ujkani, Lyanco, Gojak, Bonazzoli, Vojvoda, Murru, Linetty, Buongiorno. All.: Nicola.
Arbitro: Marini di Roma.
Reti: Barrow 25' (B), Mandragora 58' (T).
Spettatori: 0, giocata a porte chiuse.
Note: Serata gradevole, terreno in ottime condizioni, nel Torino è ancora assente il portiere titolare Sirigu, alle prese con la positività al Covid-19. Ammoniti Nkoulou, Baldursson, Mbaye e Danilo per gioco scorretto, Rincon per fallo tattico; ammonito anche l'assistente di Nicola, Caciccia, per protste. Calci d'angolo 7-3 per il Torino, recupero 3' pt (poi diventati 4'), 5' st.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 21 aprile 2021]
Abbonati al pareggio, Bologna e Torino fanno a braccetto un passettino in più verso la permanenza in serie A. Un pari un po' scorbutico, il Bologna non sorride, in particolare perde per infortunio Dominguez e potrebbe trattarsi di un incidente serio. Mihajlovic fa un robusto turnover, affidando soprattutto il centrocampo alla coppia Dominguez-Poli, nell'occasione capitano; Nicola schiera Zaza in luogo di Sanabria. Il Toro viene da due vittorie che hanno corroborato la squadra e si vede subito: la partenza granata è convincente, il Bologna fatica a organizzare la solita manovra. L'argentino non fa in tempo a godersi i gradi di titolare. Dominguez esce in barella - Rodriguez calcia alta una punizione da posizione favorevole, ma all'8' il primo episodio importante è il serio infortunio occorso a Dominguez che viene colpito da Singo alle spalle, l'ivoriano presumibilmente scivola e travolge l'argentino, portato fuori in barella col volto coperto. La dinamica dell'incidente fa pensare a una scivolata casuale, altrimenti sarebbe scattato il rosso diretto. Un'entrata dal lato cieco, fa pensare a quelle del football americano, sul ginocchio. Ma non scatta ammonizione, non ci sono proteste, dunque tutto fortuito. Entra Baldursson, Svanberg e Schouten restano ai box, per un'ora. Apprensione in casa del Bologna, il match diventa nervoso. Meglio parlare di gioco: c'è una volata in campo aperto di Verdi fino a Skorupski, Soumaoro in ripiegamento respinge con le terga e Dijks fa in tempo a liberare. Il Toro insiste, vuole assolutamente segnare, il Bologna pressato fatica a uscire non avendo punti di riferimento. Zaza incorna con un'acrobatico tuffo all'indietro un angolo di Verdi, fuori. Arriva la prima palla gol torinista: è il 24', ancora Verdi trova spazio centralmente e invita Belotti al tiro ravvicinato, davanti a Skorupski: il portiere polacco ribatte miracolosamente in angolo. Barrow, gol dal nulla.. - Dal possibile 0 a 1 al vantaggio felsineo è un attimo. Col Toro sbilanciato, Verdi perde un contrasto a centrocampo con Soriano, il quale lancia, al bacio, Barrow in campo aperto. Il gambiano controlla al limite e scarica in piena solitudine un destro potente e basso su cui Milinkovic non è impeccabile. E' il 26'. Il match accentua la sua spigolosità, molti battibecchi, qualche fallo eccessivo, sta di fatto che lo svantaggio fa perdere al Toro perde il filo del discorso, mostrando la fragilità psicologica che lo ha portato a disputare un campionato di sofferenza, quando invece le qualità tecniche ci sono. Al 43', però, il pareggio sembra cosa fatta quando Singo mette in mezzo un pallone teso, e Verdi in mezzo all'area munita ha uno stop da campione che lo pone praticamente nella condizione di calciare un rigore in movimento: fuori. Ripresa di ostinazione granata - Sotto di un gol, dopo un primo tempo molto generoso, il Torino si getta avanti ostinatamente, al 50' Zaza fugge per la vittoria, ma ancora Skorupski, migliore dei suoi, con un prodigioso tuffo alza in angolo la conclusione ravvicinata. Il Toro attacca, il Bologna difende a oltranza, ma orchestra anche belle geometrie in contropiede che tuttavia hanno il vizio di perdere concretezza negli ultimi metri. Mandragora da incorniciare - Al 58' su una dubbia punizione che Verdi scodella al centro, la difesa si produce in una corta respinta sulla quale si avventa Mandragora che con un prodigioso sinistro di controbalzo, in diagonale, fulmina Skorupski all'incrocio dei pali. Il successo parziale rinvigorisce l'assalto granata, anche se le incursioni del Bologna costringono l'ospite a stare all'erta, un tiro di Soriano dalla distanza viene ribattuto da Nkolou. Entra pure Sanabria per un Belotti acciaccato, ma non si registrano ulteriori guizzi degni di nota, il simbolo del match è una punizione di Baselli dal limite che si spegne sul muso di De Silvestri. L'ex finisce ko, ma il Bologna no.