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Grande Torino
12/05/2021
h.20.45
TORINO - MILAN 0-7 (0-2)
Torino
: Sirigu, Lyanco, Bremer, Buongiorno, Singo, Baselli (al 56' Verdi), Mandragora, Linetty (al 56' Rincon), Rodriguez (al 56' Ansaldi), Bonazzoli, Zaza. A disposizione: Ujkani, Sava, Lukic, Belotti, Sanabria, Vojvoda. All.: Nicola.
Milan: G.Donnarumma, Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez 8al 70' Dalot), Bennacer (al 46' Meite), Kessie, Castillejo, Brahim Diaz, Calhanoglu (al 70' Rafael Leao), Rebic (all'80' Mandzukic). A disposizione: Tatarusanu, A.Donnarumma, Romagnoli, Hauge, Kalulu, Maldini, Krunic, Gabbia. All.: Pioli.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Reti: Hernandez 19', 61', Kessie 26' rig., Brahim Diaz 50', Rebic 67', 72', 79'.
Spettatori: 0, giocata a porte chiuse.
Note: Serata fresca, terreno in discrete condizioni, nel Torino è assente Nkoulou squalificato (oltre che infortunato), Murru, Izzo e Milinkovic-Savic, quest'ultimo sostituito dal giovane Sava nel ruolo di terzo portiere. Ammoniti Bennacer e Linetty per gioco falloso, Baselli per comportamento non regolamentare Calci d'angolo 1-0 per il Milan, recupero 2' pt, 0' st.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 12 maggio 2021]
Una valanga rossonera si abbatte sul Torino e avvicina il Milan al traguardo della Champions. Dopo la brillante affermazione sulla Juventus di tre giorni fa, la squadra di Pioli concede il bis con un travolgente 7-0 ai danni dei granata, che adesso devono rimettere insieme i cocci per inseguire una salvezza più che alla portata, ma non ancora raggiunta. Il Diavolo, invece, si riprende il secondo posto in condominio con l'Atalanta, scavalcando il Napoli e tenendo la Juve a tre punti di distanza. Pioli senza Ibra, Belotti in panchina - Pioli deve fare a meno dell'infortunato Ibrahimovic e dello squalificato Saelemaekers, rimpiazzati rispettivamente da Rebic e Castillejo, uniche novità rispetto alla formazione schierata allo Stadium. Nicola preferisce Singo a Vojvoda sulla destra e Baselli a Rincon in mediana, mentre in attacco Zaza e Bonazzoli vincono i ballottaggi con Sanabria e Belotti (diffidato). Bolide di Hernandez - Il Milan prende subito in mano le redini del gioco e mostra pazienza di fronte alla tattica attendista del Torino. La giocata vincente, che cambia volto al match, porta la firma di Theo Hernandez al 19': servito da Brahim Diaz, il francese carica il sinistro da fuori e trova l'angolino. I granata accusano il colpo e, dopo un doppio pericolo sventato prima da Sirigu sul colpo di testa di Kessie e poi dal palo sul tap-in di Castillejo, arriva il 2-0 ospite. Kessie raddoppia dal dischetto - Lyanco entra in ritardo in area su Castillejo: il rigore è solare e dagli undici metri Kessie spiazza Sirigu con un'esecuzione perfetta. Solo un pizzico di rilassamento dei rossoneri, che si vedono anche annullare un gol di Calabria per fuorigioco, concede al Toro di provare a pungere nel finale di primo tempo. Bremer, però, non riesce ad approfittare dell'errore di Calhanoglu in fase di disimpegno e sbatte su Donnarumma. Diaz cala il tris - Nella ripresa bastano cinque minuti per capire che il copione non è cambiato. Al 50', infatti, Brahim Diaz infila ancora Sirigu da centro area, capitalizzando il recupero di Kessie sulla trequarti. Tutto facile, anche troppo, per un bel Milan che appare padrone assoluto del campo. L'assetto rimaneggiato non basta a spiegare la mollezza del Torino che, con il passare dei minuti, esce completamente dalla gara. I rossoneri dilaganop con la tripletta di Rebic - Il Milan si diverte e mostra un calcio tanto essenziale quanto efficace. In contropiede si aprono praterie, dove i rossoneri imperversano. Hernandez cala il poker con un morbido tocco sotto, poi si scatena Rebic che firma la tripletta del definitivo 7-0. Il doppio successo in trasferta nello stesso campionato contro Juventus e Torino mancava da 53 anni al Milan, che lontano da San Siro si conferma una macchina quasi inarrestabile con 15 vittorie, 1 pareggio e 2 sole sconfitte, che hanno fruttato 46 dei 75 punti complessivi. Per la Champions adesso manca davvero l'ultimo sforzo.