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U-Power Stadium
13/08/2022
h.20.45
MONZA - TORINO 1-2 (0-1)
Monza
: Di Gregorio, Marlon, Pablo Marì, Carlos Augusto (al 63' Carboni), Birindelli, F.Ranocchia (al 63' Dani Mota), Barberis, Valoti (al 76' Sensi), D'Alessandro, Caprari (al 63' Ciurria), Petagna (al 76' Gytkjaer). A disposizione: Cragno, Sorrentino, Caldirola, A.Ranocchia, Antov, Colpani, Marrone, Bondo, Molina, Vignato. All.: Stroppa.
Torino: Milinkovic-Savic, Djidji, Adopo (al 70' Segre), Rodriguez, Singo (al 79' Lazaro), Linetty, Ricci (all'89' Ilkhan), Aina, Miranchuk (al 46' Vlasic), Radonjic, Sanabria. A disposizione: Berisha, Gemello, Bayeye, Pellegri, Wade, Garbett. All.: Juric.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Reti: Miranchuk 43' (T), Sanabria 66' (T), Dani Mota 94' (M).
Spettatori: 10.739 per un incasso di 266.321,77 euro, di cui 5.764 abbonati per una quota partita di 142.221,77 euro e 4.975 paganti per un incasso di 124.100 euro tra cui 1.368 tagliandi venduti nel settore ospiti.
Note: Esordio assoluto per il Monza in Serie A. Nel Torino sono indisponibili Buongiorno per squalifica, Vojvoda e Zima infortunati, Izzo, Verdi, Zaza ed Edera fuori dal progetto tecnico, Seck e Lukic non convocati. Esordio in maglia granata (con gol) dal 1' per Miranchuk, in prestito dall'Atalanta e Vlasic, anch'egli in prestito dal West Ham United e Ilkhan, classe 2004 acquistato dal Besiktas. Serata calda, terreno in ottime condizioni. Presenti all'U-Power Stadium, ex Brianteo, 1.368 sostenitori granata, quasi tutti quelli che ne può contenere il settore ospiti. Ammoniti Singo, Adopo e Pablo Marì per gioco scorretto, calci d'angolo 7-2 per il Torino, recupero 1' pt, 4' st.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport online del 13 agosto 2022]
E' dolce, anzi dolcissima, la notte monzese del Toro. E' illuminato dal talento di Radonjic, trascinato dalla classe di Ricci, spinto dai gol di Miranchuk e Sanabria: i granata partono subito forte in campionato con una meritata vittoria per due a uno, rovinando la festa del Monza nel sabato della sua prima volta in Serie A. Juric presenta una squadra che interpreta in maniera impeccabile le difficoltà della serata e il tipo di partita: Toro solido e pericoloso, pratico e che non va mai in affanno. Il gol del Monza di Mota Carvalho arriva allo scadere. E' subito Miranchuk - Era stato profetico, Ivan Juric, nella vigilia di questo debutto in campionato. "Che problema ci sarà se pure butterò dentro Miranchuk dall'inizio? - aveva commentato il tecnico anticipando un tassello della formazione -, lui conosce già i concetti del nostro calcio venendo da due anni col Gasp". Ci sarà tutto il tempo per affinarne l'inserimento nei meccanismi del Toro, però a due minuti dall'intervallo Miranchuk conferma il teorema-Juric. Prima volta in maglia granata, e subito in gol grazie a un morbido tocco di sinistro, dopo l'assist di Sanabria innescato da Radonjic. Il Monza gioca la sua prima partita in Serie A sotto gli occhi di Silvio Berlusconi: non sfigura affatto, poca emozione e tanta concretezza. Prova pure ad arginare un Toro che ha più fame, più qualità ed è più rodato. A proposito di Radonjic è necessario aprire una parentesi: nel primo tempo il serbo è l'uomo in più. Accelerazioni come se fosse alla playstation, colpi di esterno, cross: molto parte da lui, quasi tutto finisce con lui. Come al 5' quando inventa l'assist per Sanabria, che sotto porta incredibilmente stecca. Due minuti prima il paraguaiano assistito da un passaggio no-look di Ricci si era fatto bloccare da Di Gregorio in uscita. Al ventesimo Milinkovic è incerto sul tiro dalla distanza di Ranocchia, sei minuti più tardi lungo l'asse Miranchuk-Radonjic nasce il diagonale del serbo. Serve un super Di Gregorio. A due minuti dall'intervallo il colpo di coda di Miranchuk: non segnava in Serie A dal 28 febbraio in Atalanta-Sampdoria. Sanabria in volo - Non giocava da tanto, Miranchuk, e allora ad inizio ripresa Juric riparte con Vlasic al suo posto. Staffetta tra ultimi arrivati in casa Toro. Dopo l'ora di gioco, Stroppa getta nella mischia Carboni (per Carlos Augusto), Ciurria (per Caprari) e Dani Mota (per Ranocchia). Raccoglie gli applausi di tutto lo stadio lo striscione esposto dalla curva del Monza "Gigi Radice, la tua partita", in ricordo del tecnico che partì da Monza e che vinse lo scudetto con il Torino nel 1976. Finiti gli applausi, il Toro raddoppia e ipoteca la prima vittoria del campionato: Radonjic va in percussione nell'area brianzola, Carboni svirgola, Ricci raccoglie e firma un assist per Sanabria che arriva in volo e segna con una mezza rovesciata. Nel finale il Toro controlla, il Monza ci prova, qualche pericolo dalle parti di Milinkovic mentre Radonjic sfiora più volte il tris. Allo scadere Milinkovic sbaglia i tempi e Mota Carvalho fa 2-1. I primi tre punti della stagione li portano a casa i granata.