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Arechi
08/01/2023
h.12.30
SALERNITANA - TORINO 1-1 (0-1)
Salernitana
: Ochoa, Bronn, Daniliuc (al 76' Gyomber), Fazio, Candreva, Nicolussi Caviglia, Bohinen (al 46' Piatek), Vilhena, Bradaric (al 76' Pirola), Bonazzoli (al 90' Botheim), Dia (al 75' Valencia). A disposizione: Fiorillo, De Matteis, Sambia, Radovanovic, Iervolino, Capezzi, Kastanos. All.: Nicola.
Torino: Milinkovic Savic, Schuurs, Buongiorno, Zima (al 63' Djidji), Sanabria, Lukic, Vlasic, Lazaro (al 71' Rodriguez), Vojvoda (al 73' Singo), Radonjic (al 63' Miranchuk), Linetty (al 53' Ricci). A disposizione: Berisha, Gemello, Bayeye, Karamoh, Adopo, Seck, Ginetis. All.: Juric.
Arbitro: Colombo di Como.
Reti: Sanabria 36' (T), Vilhena 49' (S).
Spettatori: 16.033 di cui 8.118 abbonati e 7.915 paganti, sconosciuto l'incasso.
Note: Pomeriggio mite e soleggiato nella ripresa, terreno di gioco in discrete condizioni, presenti all'Arechi 427 sostenitori del Torino. Ammoniti Linetty, Lukic, Djidji e Daniluc per gioco falloso, Candreva per comportamento non regolamentare. Calci d'angolo 7-6 per i Torino, recupero 1' pt, 6' st; la partita ha avuto un intervallo dell'insolita durata di 25' a causa di un problema tecnico al monitor del Var a bordo campo. Osservato un minuto di silenzio in memoria di Gianluca Vialli.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport online dell' 8 gennaio 2023]
Il più grande peccato del Toro di Juric è stato aver lasciato aperta la partita dopo un primo tempo dominato e spettacolare (9 occasioni da gol pulite in 45', al 90' saranno 13 con due pali). A Juric non basta così il colpo di testa di Sanabria, rimontato in avvio di ripresa da Vilhena. La Salernitana soffre tanto nella prima parte, ma in avvio sfrutta l'errore di Vojvoda e ha il merito di rientrare in una partita che il Toro avrebbe meritato di vincere. Resta l'uno a uno finale e per Juric i due punti aggiunti in classifica in questo 2023 (contro Verona e oggi all'Arechi) rappresentano un avvio di nuovo anno a passo lento. Reduce da tre sconfitte di fila, la Salernitana di Davide Nicola, sorretta da un super Ochoa, raccoglie invece un punto pesantissimo che rafforza la sua buona classifica in relazione all'obiettivo salvezza. Torino dominante - Basterebbero pochi numeri per raccontare cosa è stato il primo tempo dello stadio Arechi: in 45 minuti il Torino ha creato nove palle gol (alcune hanno pure dell'incredibile), ci sono state cinque parate decisive di Ochoa, in mezzo il palo di Schuurs e il colpo di testa di Sanabria (36') che ha spezzato un equilibrio apparente. I numeri non mentono mai: nella prima metà della sfida, si è assistito a un netto dominio da parte della squadra di Juric. Difficoltà enormi per la Salernitana di Davide Nicola, fischiata dal proprio pubblico all'intervallo. E' stato grande Toro, ma il primo tempo di Salerno è stato soprattutto il manifesto più chiaro di ciò che può essere il calcio di Ivan Juric: Toro con un baricentro altissimo, recupero sistematico delle seconde pelle sulla trequarti offensiva, efficacia altissima degli esterni (Vojvoda e Lazaro) e superiorità totale della coppia di mediani Lukic-Linetty. All'intervallo, il vantaggio di un gol è molto meno di quello che il Toro avrebbe meritato. Tonny gol - L'uomo che ha riportato il sorriso sul volto di Ivan Juric è Tonny Sanabria. Minuto 36: cross di Lazaro al centimetro, tuffo spettacolare e vincente di Sanabria che di testa batte Ochoa, protagonista assoluto dell'incontro. Fino a quel momento il portiere messicano aveva tenuto in piedi una Salernitana frastornata dalla prepotenza atletica del Toro. Era accaduto sul colpo di tacco di Zima (7'), su Radonjic (9'), su Vlasic a tu per tu (20'), su Lukic (35'), su Vojvoda (40'). Bravo e fortunato il portiere della Salernitana su Sanabria (6': palla alta a distanza ravvicinata) e su Buongiorno (31': colpo di testa di un soffio a lato). Poi il palo evita il bis al colpo di testa di Schuurs (42'). Il grande errore della squadra di Juric è aver lasciato ancora aperta la partita. Il lampo di Vilhena - Il secondo tempo riparte con tredici minuti di ritardo a causa dello spegnimento del Var, poi ripristinato. In avvio di ripresa Davide Nicola ridisegna la Salernitana con un 3-4-2-1, inserendo Piatek al posto di Bohinen. I campani trovano subito l'occasione che riporta la partita sul binario della parità. Così, al quarto minuto, il Toro incassa la beffa: Vojvoda commette un errore di controllo, favorendo la ripartenza Vilhena che si invola e trafigge Milinkovic. Nel Toro entra Ricci (per Linetty), ma la Salernitana ha ormai preso coraggio e sfiora il sorpasso con Piatek (12': tiro a incrociare fuori) e con Candreva (14': guantoni di Milinkovic). Dopo l'ora di gioco, Juric getta nella mischia Miranchuk (per Radonjic), Singo (Vojvoda out), Djidji (a rilevare Zima), ed è costretto a sostituire l'infortunato Lazaro con Rodriguez (27'). Appena dopo l'ingresso dello svizzero, Ochoa riprende la sua collezione di miracoli con una super parata su Miranchuk. E si ripete al 40' spingendo Rodriguez sul palo. Juric allarga le braccia sconsolato.