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San Siro
11/01/2023
h.21.00
MILAN - TORINO 0-0, 0-1 d.t.s.
Milan
: Tatarusanu, Kalulu, Gabbia (al 77' Hernandez), Tomori, Saelemaekers (al 67' Junior Messias), Vranckx (all'83' Bennacer), Tonali, Dest (al 110' Calabria), Diaz (al 67' Rafael Leao), Pobega (al 77' Giroud), De Ketelaere. A disposizione: Mirante, Nava, Bozzolan, Adli, Bakayoko, Lazetic. All.: Pioli.
Torino: Milinkovic-Savic, Djidji, Schuurs, Buongiorno, Singo (al 111' Bayeye), Lukic, Ricci (al 106' Adopo), Rodriguez (all'82' Linetty), Miranchuk (al 90' Seck), Vlasic (all'82' Vojvoda), Sanabria (al 71' Zima). A disposizione: Berisha, Gemello, Dembele, Garbett, Gineitis, Karamoh, Radonjic. All.: Pioli.
Arbitro: Rapuano di Rimini.
Reti: Adopo 114'.
Spettatori: 45.000 circa tra paganti e abbonati aventi diritto presenti, il Milan non ha rilasciato il dato ufficiale.
Note: Serata fredda sebbene al di sopra delle medie stagionali, terreno in ottime condizioni. Espulso Djidji a 69' per doppia ammonizione, entrambe per gioco scorretto, ammoniti Milinkovic-Savic per comportamento non regolamentare e Linetty per gioco scorretto; calci d'angolo 12-4 per il Milan, recupero 0' pt, 5' st (poi diventati 7'), 0' pts, 2' sts. Prima rete in maglia granata per Adopo, presenti a San Siro circa 500 sostenitori del Torino; con questo successo il Toro accede ai quarti di finale dove incontrerà la vincente di Fiorentina-Sampdoria.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport online dell' 11 gennaio 2023]
Ci pensa un ragazzo venuto su dal settore giovanile a spedire il Diavolo all'inferno e il Toro in paradiso. Dopo nove minuti del secondo tempo supplementare Michel Adopo fa saltare in aria di gioia la panchina granata. Una rincorsa pazza, poi il colpo sottoporta su assist di Bayeye con il quale manda a casa il Milan e si porta a Torino il biglietto per i quarti di Coppa Italia (Fiorentina o Sampdoria l'avversaria). Un Toro eroico sbanca San Siro e fa l'impresa dopo i supplementari giocando in dieci uomini dal 70' a causa dell'espulsione di Djidji. Non è servita l'irruenza finale del Milan che non ha saputo approfittare della superiorità numerica e alla lunga si è smarrito. Da Lukic a De Ketelaere - L'attesa (e annunciata) mossa a sorpresa della vigilia, alla fine, Stefano Pioli la piazza davvero. Il suo Milan si posiziona con un inedito 3-5-2, con l'obiettivo di guardare in faccia gli uomini del Toro di Juric. Ampio turnover sulla sponda rossonera, con davanti in partenza l'attacco leggero: De Ketelaere in coppia con Diaz. Juric, invece, presenta a San Siro il suo miglior Toro al netto degli infortuni: granata in campo nella notte di Coppa con i titolarissimi. Il tridente è quello pesante, con Miranchuk, Vlasic e Sanabria. L'unica variazione al tema è la riproposizione di Rodriguez da esterno di sinistra. Nei fatti è più un quarto centrale bloccato sulla fascia: copre tanto, spinge meno. Nel primo tempo il Milan alza vertiginosamente i ritmi, riuscendo spesso ad anticipare il centrocampo di Juric sul recupero delle seconde palle dove pure i granata rappresentano un'eccellenza della Serie A. Il Toro però mostra i muscoli, è tosto e non si disunisce. La prima occasione è proprio dei granata: Sanabria inventa un filtrante al bacio per Lukic (11'), Tatarusanu salva alla disperata in uscita. L'impressione è che si tratti più di errore del centrocampista serbo. Al 25' il conto delle occasioni si pareggia: da un tiro velenoso di Dest, deviato prima da Ricci e poi da Milinkovic, nasce un calcio d'angolo sugli sviluppi del quale De Ketelaere colpisce di testa stampandosi sul palo. Prima di rientrare negli spogliatoi, ancora il belga impegna Milinkovic (45'). Il rosso a Djidji - Quando si riparte Pobega impegna subito Milinkovic (3'), poi un po' alla volta la furia del Diavolo del primo tempo va esaurendosi mentre cresce dentro la partita il Torino. La partita diventa così molto equilibrata, senza che nessuna delle due squadre riesca a trovare la giocata. Scavalcata l'ora di gioco, Pioli si gioca due carte da novanta gettando nella mischia Leao e Messias, poco dopo ci sarà spazio anche per Teo, Giroud e Bennacer. E proprio Messias al 70' segna un primo momento importante della serata, quando se ne va in contropiede e viene fermato fallosamente da Djidji. Per l'arbitro Rapuano l'intervento merita l'ammonizione, è la seconda per il francese che così lascia il Toro in dieci. Juric toglie Sanabria e mette Zima per ricomporre la linea difensiva. Con la superiorità numerica e con la spinta dei cambi, il Milan cambia decisamente passo e prova a schiacciare i granata davanti a Milinkovic alla ricerca del gol della qualificazione. Che non arriva e si va ai supplementari. Al 14' del primo tempo supplementare è provvidenziale l'uscita di Milinkovic su Giroud. Al nono del secondo tempo supplementare un lampo granata ribalta la dinamica della serata: Seck lancia Bayeye che si invola e mette la palla al centro dell'area per Adopo che timbra il suo primo e pesantissimo gol in carriera con la maglia del Toro. Alla fine di una lunghissima notte, la festa è granata.