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Castellani
28/01/2023
h.15.00
EMPOLI - TORINO 2-2 (1-0)
Empoli
: Vicario, Ebuehi, De Winter, Luperto, Cacace (al 72' Stojanovic), Akpa Akpro (al 64' Haas), Marin, Bandinelli (all'84' Fazzini), Baldanzi (al 64' Cambiaghi), Caputo, Satriano (al 72' Bajrami). A disposizione: Perisan, Ujkani, Walukiewicz, Pjaca, Ekong, Degli Innocenti, Guarino, Angori. All.: Zanetti.
Torino: Milinkovic-Savic, Schuurs, Buongiorno, Rodriguez, Bayeye (al 55' Singo), Ricci, Linetty (al 46' Lukic), Vojvoda (all'84' Aina), Radonjic (al 55' Miranchuk), Vlasic, Seck (al 46' Sanabria). A disposizione: Fiorenza, Gemello, Karamoh, Ilkhan, Adopo, Gineitis, N'Guessan. All.: Juric.
Arbitro: Marcenaro di Genova.
Reti: Luperto 37' (E), Marin 69' (E), Ricci 82' (T), Sanabria 85' (T).
Spettatori: 8.029 di cui 6.513 abbonati per una quota partita di 37.212 euro ed un incasso complessivo di 60.019 euro.
Note: Pomeriggio soleggiato ma freddo e disturbato da un vento gelido, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti Akpa Akpro e Bajrami per gioco falloso, calci d'angolo 5-5, recupero 0' pt, 4' st, presenti al Castellani circa 500 sostenitori del Torino. Esordio in Serie A per Bayeye, prima rete in maglia granata per Ricci.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport online del 28 gennaio 2023]
Una ripresa vissuta con spessore e volontà, con qualità e fisicità, rianimandosi con argomentazioni calcistiche e concedendo solo un eurogol a Marin, permette al Torino di riprendere un gara che pareva scivolata via. Pareva, appunto. Ricci (che non esulta: migliore in campo) e Sanabria rimettono in equilibrio tutto recuperando dal doppio svantaggio, quello che l'Empoli aveva edificato con Luperto e - appunto - col centrocampista ex Cagliari. Solita resistenza e resilienza da parte dei granata che anche dai momenti peggiori hanno tratto carburante per farsi spietati: alla fine il Torino poteva anche vincerla coi cambi che hanno dato la svolta, ma Vicario ha saputo soffocare una conclusione di Miranchuk che a un passo dallo scadere ha anche preso il palo (il secondo della gara) sognando il ribaltone. Due a due finale: c'è stata lotta e anche momenti di calcio ben apparecchiato. Avvio e svantaggio - Al Castellani vola un vento gelido che sporca alcune traiettorie: Juric, che deve fare a meno di Zyma e Djidji, dopo la grande vittoria di Firenze fa esordire in A Bayeye (già utilizzato in Coppa Italia, assist d'oro a San Siro) e sfodera il suo 3-4-2-1 con la conferma di Seck prima punta supportato dal duo Radonjic-Vlasic. Zanetti, reduce dai "tre puntoni" di San Siro e da cinque gare senza sconfitte, ripropone Baldanzi (sul quale Juric manda, alternati, uno fra Buongiorno e Schuurs) dietro a Satriano e Ciccio Caputo, acquisto di gennaio. Al 1' c'è un tiro banale di Caputo che Vanja controlla senza problemi mentre il primo acuto del Toro arriva al quinto: Radonijc conclude alto, Vicario resta salvo. Non è un inizio che cattura gli occhi: i toscani tentano qualcosa di più, hanno caparbietà e intraprendenza, ma il Toro, uomo su uomo (Vlasic cerca di inaridire le idee di Marin), tende a sfruttare ogni varco e opportunità che si apre nel reticolato di Zanetti. La prima vera occasione capita all'Empoli: minuto 28', botta da fuori di Marin sulla quale Vanja si oppone ribattendo. Dieci minuti prima, però, il Toro avrebbe potuto ritagliarsi la possibilità di fare del male ai toscani: su sviluppo da dietro, Vicario serve Baldanzi sul quale interviene - ad altezza trequarti empolese - Buongiorno. Per Marcenaro è fallo ma si trattava di anticipo più impunibile che no. Per il direttore di gara non c'è invece fallo, cosa che però chiede Vanja e la panchina del Toro, sul taglio in area di Luperto che porta in vantaggio l'Empoli al 37': angolo di Marin, il difensore empolese s'infila e piazza l'1-0 fra le proteste del portiere granata e per la prima gioia personale. Palo di Ricci - Juric, all'alba della ripresa, decide di aumentare il peso offensivo e cambiare qualcosa in mezzo: Linetty lascia il posto a Lukic, Sanabria prende quello di Seck, dinamico ma non troppo incisivo nella prima frazione di gioco: il Toro apre il secondo tempo prendendo più iniziative e Juric ridisegna gli attori protagonisti inserendo anche Miranchuk e Singo per Radonjic e Bayeye. Così, i granata alzano i ritmi concedendo meno spazi, premono di più l'Empoli nella propria metà campo e in area, cercano la profondità con insistenza più produttiva: a tal punto che, minuto 15, Ricci di tacco colpisce il palo dopo cross di Vojvoda. E' il momento d'oro del Toro: Vicario neutralizza un tiro a giro di Miranchuk e controlla (minuto 20') una rasoiata da fuori area ancora di Ricci che tocca la rete esterna; il tutto dopo che Zanetti ha infilato Haas e Cambiaghi per Akpa Akpro (che si prende la prima ammonizione, corretta, della gara) e Baldanzi, quest'ultimo elettrico per una manciata di gara. Marin, rigore e 2-2 - Poi, come un fulmine inatteso e dopo manciate di minuti di sofferenza vera, l'Empoli piazza il 2-0: Marin inventa un gol strepitoso da 25 metri (forse toccato da Schuurs), Vanja non può nulla e il Toro - che aveva assaporato il pari - deve ricominciare a macinare volontà. Zanetti infila Bajrami e Stojanovic per Satriano e Cacace, cerca di creare conservazione qualitativa ma al 31' c'è un dubbio in area: De Winter non tocca il piede di Miranchuk ma poi lo tampona, Marcenaro esita, lascia scorrere ma poi attende la ripresa del gioco in attesa del check di Abbattista (Var): non concede il rigore ma il contatto alto esiste. Al 37', gli sforzi del Toro trovano un senso: Ricci infila il 2-1 con Stojanovic che guarda; il granata, ex, non esulta e la partita è ancora aperta. Juric infila Ola Aina per Vojvoda e un minuto dopo Sanabria porta in pari la gara: tiro forse sporcato ma è 2-2 a cinque minuti dalla fine del tempo regolamentare. Poi, l'altro palo di Miranchuk: a un passo dal ribaltone insomma. L'Empoli resta imbattuto per la sesta gara di fila, il Toro offre a se stesso segnali corposi in attesa della sfida di Coppa Italia, mercoledì prossimo a Firenze.