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Velodromo Umberto I
03/02/1907
h.15.10
JUVENTUS - TORINO 1-4 (0-2)
Juventus
: Durante, Armano I, McQueen, Nay, Goccione, Diment, Squair, Varetto, Borel E., Barberis A., Donna.
Torino: Ghiglione, Bollinger, Mützell, Rodgers, Ferrari-Orsi, De Fernex, Debernardi I, Sterule, Kempher, Michel, Jacquet.
Arbitro: Hudson.
Reti: 4 Kempher per il Torino, Borel E. su rigore per la Juventus. Non esistono referti ufficiali con i minuti delle marcature.
Note: Il terreno di gioco in pessime condizioni a causa delle abbondanti nevicate avvenute nei giorni scorsi, si presentava ghiacciato in diversi punti. In seguito ad un calcio di rigore assegnato al Torino, il pubblico invase minaccioso il campo: la protesta rientrò immediatamente e il calcio di rigore, poi sbagliato, venne battuto senza intoppi. Secondo altre fonti l'arbitro sarebbe stato il Sig.Spensley del Genoa.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 4 febbraio 1907]
La sconfitta della Juventus era dai competenti preveduta, ma una debacle come quella di ieri fu forse.. superiore all'aspettativa! Il terreno si presentava pessimo, una vera patinoire; i bianchi e neri appariano piuttosto disorganizzati; omogenea invece la squadra delle camicie granata, onde in parte è spiegata la vittoria del FC Torino con 4 goals a uno. La partita fu giocata con feroce accanimento, e lo attestano infatti i numerosissimi capitomboli, calci di punizione e gli insoliti calci di rigore. Ripetere le vicende della partita riuscirebbe certo noioso, specie perchè essa non si svolse nè con un giuoco regolare, nè con un terreno.. idem. Noteremo l'ottimo giuoco della linea d'attacco del FC Torino, compassato e regolare; il poco insieme della prima linea del FC Juventus, nella quale solo eccelse il Barberis con qualche bel misurato shot in goal. Ottime ambedue le difese: da una parte i veterani giocatori svizzeri-tedeschi Bollinger e Mutzell e dall'altra i juventears Armano e Mac Queen. Della Juventus bene soprattutto il Goccione che parve avere il dono dell'ubiquità; e del FC Torino il Ferrari fu ieri una delle colonne forti delle camicie granata. Il pubblico, inconsuetamente numeroso, fin dall'inizio della partita si mostrò quasi unanimemente favorevole alla popolare Juventus. La passione pel giuoco portò sulla fine della partita - per una deplorevole esitazione del giudice di campo - ad un momento di viva trepidazione, che avendo il referee aggiudicato (non potremmo sapere per quale giusta ragione) un calcio di rigore a favore del FC Torino, il pubblico - persuaso che la decisione non fosse giusta - invase minacciosamente il campo, con deplorevole pericolo che si ripetesse la scena dell'anno scorso nel famoso match Torino-Genova. Ma le buone esortazioni di chi non aveva perso il suo buon sangue freddo, posero freno alle manifestazioni intempestive. Il calcio di rigore venne dato: il pallone batté sul palo della porta juventina, tornando in giuoco: Fu poco dopo che, in seguito ad un nuovo calcio di rigore, accordato questa volta ad i bianchi e neri, la Juventus col centro Borel, segnò l'unico goal. Poco dopo la partita si chiuse, mentre un clamoroso grido "Viva l'Italia", salutava l'equipe internazionale vincitrice, che usciva dal campo. Questa la cronaca imparziale della partita di ieri, sullo svolgimento della quale richiamiamo l'attenzione della Federazione Italiana, e ciò diciamo nell'interesse generale del giuoco del calcio. Esso in questo momento sembra finalmente abbia incontrato le generali simpatie del pubblico, e perciò, affinchè in Italia assuma l'importanza dei paesi nordici, occorre prevenire ed eliminare prontamente ogni irregolaritá oggi deplorata. Con questo match la prima squadra del FC Juventus resta per quest'anno definitivamente eliminata dalle gare di Campionato nazionale.