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Artemio Franchi
29/12/2023
h.18.30
FIORENTINA - TORINO 1-0 (0-0)
Fiorentina
: Terracciano, Kayode, Milenkovic, Ranieri, Biraghi (al 77' Parisi), Duncan, Arthur (al 65' Mandragora), Ikone (all'88' Sottil), Bonaventura (all'88' Martinez Quarta), Kouame, Beltran (al 65' Nzola). A disposizione: Christensen, Martinelli, Comuzzo, Mina, Pierozzi, Barak, Lopez, Amatucci, Infantino, Brekalo. All.: Italiano.
Torino: Milinkovic-Savic, Tameze (all'87' Seck), Buongiorno, Rodriguez, Bellanova (al 78' Vojvoda), Ricci (al 62' Linetty), Ilic, Lazaro, Vlasic (al 78' Djidji), Pellegri (al 62' Sanabria), Zapata. A disposizione: Gemello, Popa, Sazonov, Gineitis, Soppy, Karamoh, Radonjic. All.: Juric.
Arbitro: La Penna di Roma.
Reti: Ranieri 83'.
Spettatori: 32.915 per un incasso complessivo di 682.909, abbonati e paganti non comunicati.
Note: Espulso al 67' il vice allenatore della Fiorentina Nicolini per proteste; ammoniti Ikone per comportamento non ergolamentare, Biraghi, Kayode, Ranieri, Ricci e Djidji, tutti per gioco falloso. Calci d'angolo 4-2 per la Fiorentina, recupero 1' pt, 5' st, poi diventati 6'. Negli ultimi istanti di gioco la Fiorentina ha giocato virtualmente in 10 uomini in seguito all'infortunio muscolare di Sottil, rimasto poi in campo per presenza, avvenuto a cambi esauriti. Presenti al Franchi 1.040 sosternitori del Torino.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport online del 29 dicembre 2023]
Un colpo di testa di Ranieri permette alla Fiorentina di chiudere il 2023 tra le stelle: batte il Torino nel finale e raggiunge per una notte il Milan al terzo posto a 33 punti, scavalcando il Bologna. La squadra di Italiano capitalizza un buon secondo tempo sfruttando l'unica occasione dei novanta minuti, dopo una prima parte della partita a rincorrere. Punizione troppo severa per la squadra di Juric, protagonista di un ottimo primo tempo, frazione chiusa però con il grande rimpianto di non aver segnato trovandosi di fronte sempre un grande Terracciano. Toro sprint - Il primo tempo è decisamente di marca granata. La notizia più interessante è che nella casa di una Fiorentina abituata a palleggiare, è il Torino di Juric a fare la partita con un gioco più ordinato, dinamico e con una buona propensione soprattutto sulla destra con Bellanova. All'intervallo, la Fiorentina di Italiano pare irriconoscibile e tremendamente in difficoltà contro il Toro: Arthur esce spesso dalla partita, Bonaventura sbaglia molto, Beltran davanti è ben controllato da Buongiorno. I primi venti minuti dei granata viaggiano lungo il binomio della qualità tecnica e dell'aggressione. Una partenza sprint quella del Torino, alla quale fa seguito una prima frazione di dominio sul piano del gioco. Nonostante le occasioni (quattro a uno al 45' per il Toro, di cui un paio importanti), il Toro conferma la difficoltà a sbloccare le gare. Terracciano da applausi - Senza Sanabria in partenza, in attacco nel Toro c'è la coppia Zapata-Pellegri. Fiorentina con Beltran supportato dal tridente Ikone, Bonaventura, Kouame. Primo minuto ed è subito occasione Toro: cross di Vlasic, testa di Pellegri. Terracciano controlla facilmente. Al 6' secondo squillo dei granata: la punizione dal limite di Ilic non è precisa e finisce alta. Le due più grandi opportunità stanno per arrivare e sale in cattedra un Terracciano da applausi. La prima al 25': cross di Ricci su punizione dalla destra, incornata violenta di Zapata. Grande risposta del portiere viola. Che poi si supera al 37' quando Lazaro batte a rete dall'altezza del dischetto, ma Terracciano riesce ad allungarsi salvando un gol già fatto. L'unico brivido corso da Juric nasce da un errore di Tameze (43'): sbaglia un retropassaggio comodo, Ikone si avventa sul pallone in area, è bravo Milinkovic ad evitare la frittata. Zero a zero all'intervallo: per il Toro è un primo tempo di rimpianti. La testa di Ranieri - In avvio di ripresa è decisamente una Fiorentina più pimpante. Italiano avrà scosso per bene i suoi nello spogliatoio, perché adesso la Viola alza tanto i ritmi e prova a scardinare il muro granata. Dopo l'ora di gioco, Juric capisce che è il momento di inserire forze fresche e si gioca le carte Sanabria (per Pellegri) e Linetty (per Ricci). Italiano risponde poco dopo aumentando chili e centimetri con Nzola (al posto di Beltran) e Mandragora (al posto di Arthur). Il pallino del gioco nel secondo tempo ce l'ha la Fiorentina, però incapace fino alla mezzora di creare pericoli per Milinkovic. Nel finale esce Vlasic dolorante (condizioni da valutare domani a Torino), al suo posto Djidji. La spinta della Viola continua e alla prima occasione sfonda il muro granata: cross dalla destra di Kayode, Ranieri sbuca in area superando la marcatura di un distratto Vojvoda e batte Milinkovic di testa. E' il colpo da tre punti.