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Marassi
13/01/2024
h.15.00
GENOA - TORINO 0-0
Genoa
: Martinez, De Winter, Bani, Vazquez, Sabelli (all'87' Vogliacco), Malinovskyi, Badelj (all'87' Strootman), Junior Messias (al 71' Frendrup), Martin (all'82' Haps), Gudmundsson, Retegui. A disposizione: Leali, Sommariva, Jagiello, Matturro Romero, Fini, Galdames. All.: Gilardino.
Torino: Milinkovic-Savic, Djidji (all'83' Sazonov), Buongiorno, Rodriguez, Bellanova, Ricci, Ilic, Lazaro (all'83' Vojvoda), Vlasic (al 61' Tameze), Sanabria, Zapata (al 66' Pellegri). A disposizione: Gemello, Popa, Zima, Muntu, Gineitis, Seck, Radonjic. All.: Juric.
Arbitro: Giua di Olbia.
Reti: -
Spettatori: 33.019 di cui 5.242 paganti e 27.777 abbonati.
Note: Giornata fredda e uggiosa, terreno in discrete condizioni, ottima rappresentanza di pubblico granata sugli spalti: presenti a Marassi 2.032 sostenitori del Torino, tanti quanti ne può contenere il settore ospiti. Ammoniti Vlasic, De Winter, Malinovskyi e Martin per gioco falloso, Buongiorno per fallo di mano, oltre al tecnico del Torino Juric per proteste. Al 45' espulso Dainelli, collaboratore tecnico di Gilardino, per proteste. Calci d'angolo 8-4 per il Genoa, recupero 1' pt, 5' st. Prima del fischio d'inizio, con una splendida coreografia, la gradinata nord ha voluto omaggiare, a 25 anni dalla sua scomparsa, il grande cantautore genovese fabrizio de Andrè.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport online del 13 gennaio 2024]
Il Toro non riesce a centrare l'appuntamento con la vittoria in trasferta (che manca dal 28 ottobre), ma almeno difende la media inglese degli ultimi tempi. Nelle giornate in cui ti accorgi che le partite non si possono vincere, va bene anche portare a casa un punto (punteggio finale: 0-0). Che potrebbe andare un po' più stretto al Genoa che ha avuto dalla sua le occasioni della partita e un maggior controllo del gioco. Juric deve ringraziare il suo portiere, Milinkovic, autore di tre interventi importanti. Giornata-no per i granata in zona offensiva: attacco sterile e nessun tiro nello specchio del Genoa. Più Genoa - Due parate di Milinkovic nel primo tempo, nessuna di Martinez. A Marassi, a metà partita, non è lo spettacolo a farla da padrone, in una sfida che tutto sommato scorre sul binario dell'equilibrio e nella quale è il Genoa di Gilardino a fare qualcosa in più. Sicuramente, all'intervallo, i rossoblù creano più occasioni rispetto al Toro di Juric. Due quelle più grosse. La prima, dopo cinque minuti, quando un riflesso con i piedi di Milinkovic evita guai peggiori sulla conclusione di Gudmundsson. La seconda dopo ventidue minuti con un missile dai venticinque metri di Malinovskji sul quale Milinkovic riesce ad arrivarci con la mano destra. Nonostante il tridente offensivo, con Vlasic, Sanabria e Zapata, il Toro non crea pericoli degni di nota nel primo tempo, e si affaccia nell'area genoana solo con un colpo di testa (a lato) di Buongiorno (al 20') sugli sviluppi di una punizione battuta da Ilic. A metà partita la squadra di Juric è più attendista, mentre Gilardino è un po' più vivace sulla trequarti senza trovare il varco giusto. Brivido Sanabria - Nella ripresa non cambia di molto il copione della partita: il Genoa ha maggiore controllo del campo e del palleggio, il Toro fa muro grazie alle solide interpretazioni difensive di Djidji e Buongiorno e tenta la ripartenza. All'ora di gioco, Juric prova a invertire l'inerzia lanciando nella mischia Tameze al posto di uno spento Vlasic. Ricci si alza sulla trequarti. L'occasione la crea ancora il Genoa con un colpo di testa di Vasquez tra le braccia di Milinkovic (21'). Juric toglie anche uno Zapata in giornata-no, dentro il giovane Pellegri. Un minuto dopo sussulto d'orgoglio del Toro: cross di Buongiorno, colpo di testa in tuffo di Sanabria di poco sopra la traversa. Al 25' la prima mossa di Gilardino: Frendrup per Messias. A quattro minuti dal 90' una sberla di Malinovskji trova ancora attento Milinkovic coi pugni. Finisce zero a zero, con la Gradinata che applaude alla fine della partita il centravanti torinista Pietro Pellegri, genovese e di fede genoana.