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Dacia Arena
16/03/2024
h.15.00
UDINESE - TORINO 0-2 (0-1)
Udinese
: Okoye, Ferreira (al 46' Kristensen), Bijol, Giannetti, Pereyra (al 76' Success), Lovric, Walace, Payero (al 31' Ehizibue, al 59' Festy), Kamara (al 59' Zemura), Thauvin, Lucca. A disposizione: Silvestri, Padelli, Zarraga, Tikvic, Brenner, Samardzic, Kabasele. All.: Cioffi.
Torino: Milinkovic-Savic, Masina, Buongiorno (all'83' Sazonov), Rodriguez, Bellanova (all'83' Lazaro), Ricci, Gineitis, Vojvoda (al 65' Lovato), Vlasic, Zapata, Okereke (al 67' Sanabria). A disposizione: Gemello, Popa, Pellegri, Kabic, Linetty, Savva, Bianay. All.: Paro.
Arbitro: Colombo di Como.
Reti: Zapata 10', Vlasic 53'.
Spettatori: 21.223 per un incasso di 223.171,95 euro, di cui 7.741 paganti per un incasso di 83.437 euro e 13.482 abbonati per una quota partita di 139.834,95 euro.
Note: Ammoniti Walace, Ehizbue, Buongiorno, Giannetti e Sazonov, tutti per gioco falloso. Calci d'angolo 3-4 per il Torino, recupero 1' pt, 5' st. Nel Torino siede ancora in panchina il vice Paro, in luogo di Juric, squalificato. Presenti alla Davia Arena 441 sostenitori del Torino.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport online del 16 marzo 2024]
Il Toro torna a correre e riaccende la sua rincorsa verso l'Europa: Zapata e Vlasic firmano una vittoria pesantissima a Udine (0-2), arrivata in un momento particolarmente delicato ed importante del campionato. Per la squadra di Cioffi è invece notte fonda: continua l'astinenza dalla vittoria casalinga che ormai perdura dal 30 dicembre (successo contro il Bologna). Udinese contestata (con ironia) e fischiata dal proprio pubblico. I granata chiudono i conti dopo un'ora di gioco con Vlasic, prima del vantaggio di Zapata nel primo tempo il croato aveva preso anche un palo. L'Europa torna nel mirino del Toro: questi tre punti riposizionano la squadra di Juric a ridosso della zona che può valere il pass per una Coppa. Ascensore Zapata - C'è troppo Toro e troppo poca Udinese in tutto il primo tempo, al punto che il punteggio di uno a zero con il quale le due squadre vanno all'intervallo è addirittura mortificante per i granata. Aggressiva quando necessario, bella a tratti, sicuramente sempre razionale e completamente dominante della scena: è il copione che segue la squadra di Juric a metà partita, ovviamente meritatamente in vantaggio grazie al decimo gol in campionato dell'ex Zapata. E l'Udinese? Nessun tiro in porta a metà gara, una sola conclusione (al 25' di Kamara: fuori) e Payero sostituito dopo 31 minuti (con Ehizibue) per manifesta inferiorità tecnica, messo sulla griglia dal trio Vojvoda, Ricci, Vlasic in ottima giornata. Il Toro invece è tutta un'altra musica e dopo dieci minuti ha costruito già tre ottime palle gol: 5', Giannetti salva su un diagonale di Okereke; 8', Vlasic servito da Vojvoda si stampa sul palo; 10', Zapata firma l'uno a zero. Nell'occasione è splendido l'assist di Vojvoda: una palla a giro dalla trequarti di assoluta bellezza che pesca dritta la testa di Duvan nel cuore dell'area friulana. Il centravanti colombiano è bravo a prendere l'ascensore e a non fallire. Al 29' quarta grande chance per i granata, stavolta di Okereke ma Okoye si salva in angolo. Insomma, il grande peccato del Toro nel primo tempo è di non aver chiuso la partita. L'urlo di Vlasic - Quando comincia il secondo tempo, il Toro trova il raddoppio al primo affondo. Minuto numero 8: Gineitis corona la sua splendida gara con un recupero efficace su Pereyra sulla trequarti avversaria, Zapata rifinisce per Vlasic che indovina il diagonale vincente. Vlasic torna al gol dopo due mesi e mezzo, Zapata firma anche l'assist: il Toro vola e per l'Udinese (contestata dal proprio pubblico) è notte fonda. Cioffi richiama in panchina Ehizibue (entrato a metà primo tempo) per lanciare Ebosele. Dentro anche Zemura per Kamara. Il tecnico dell'Udinese vive una domenica da separato in casa col proprio pubblico: è fischiatissimo dalla curva che a metà ripresa alza il coro ''mettiamo troppa pressione'', raccogliendo l'applauso da tutto lo stadio. Il Toro non si ferma e sfiora il tris con un colpo di testa di Zapata su cross di Bellanova (27'), sul quale è strepitoso Okoye. La gara è già chiusa da un pezzo, e la festa è solo del Toro.