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Grande Torino
30/03/2024
h.15.00
TORINO - MONZA 1-0 (0-0)
Torino
: Milinkovic-Savic, Tameze (all'83' Lovato), Buongiorno, Rodriguez (all'83' Masina), Bellanova, Ricci, Linetty, Lazaro, Vlasic, Zapata, Okereke (al 62' Sanabria). A disposizione: Gemello, Popa, Sazonov, Vojvoda, Kabic, Savva, Pellegri. All.: Juric.
Monza: Di Gregorio, Birindelli (al 77' Zerbin), Izzo, Pablo Mari, Akpa Akpro (al 70' Caldirola), A.Carboni (al 56' Pereira), Colpani (al 70' V.Carboni), Gagliardini, Pessina, Maldini (al 56' Dani Mota), Djuric. A disposizione: Sorrentino, Gori, Donati, Le.Colombo, Ferraris, Berretta, Kyriakopoulos, Ciurria, Lo.Colombo. All.: Palladino.
Arbitro: Aureliano di Bologna.
Reti: Sanabria 69' rig.
Spettatori: 24.286 tra paganti e abbonati, incasso non comunicato.
Note: Pomeriggio di pioggia, a tratti battente, terreno scivoloso ma complessivamente in buobne condizioni. Espulso Pessina al 72' per doppia ammonizione, entrambe per gioco falloso, ammonito Caldirola per gioco scorretto. Calci d'angolo 7-2 per il Torino, recupero 0' pt, 5' st, poi diventati 6' dopo un consulto al Var. Presenti all'Olimpico Grande Torino circa 700 sostenitori del Monza.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport online del 30 marzo 2024]
Un rigore di Sanabria manda il Toro a riveder le stelle. Vittoria pesantissima per i granata nella rincorsa europea contro il Monza, grazie ad un secondo tempo di grinta, impeto sotto la pioggia e carattere. Decide il rigore di Sanabria dopo molto equilibrio e Palladino la perde anche a causa dell'espulsione di Pessina che lascia i brianzoli in dieci a metà ripresa. Il Toro scavalca proprio il Monza e, in attesa delle altre partite, si mette a un punto dal Napoli settimo. I granata ricominciano dopo la sosta con la seconda vittoria consecutiva e avviano col piglio giusto la volatona finale. Colpani pericoloso - Juric perde al mattino Gineitis (fastidio al ginocchio destro emerso in albergo prima della riunione tecnica) e rilancia Linetty in mediana. Il Toro non sposa la linea della continuità rispetto alla convincente vittoria di Udine: tre volti nuovi nell'undici (Tameze, Linetty, Lazaro), quattro ruoli cambiati (fuori Masina, con Rodriguez tornato in difesa). Nel 4-2-3-1 del Monza Palladino piazza la mossa Akpa Akpro in mediana per imbrigliare Vlasic e avanza Pessina sulla trequarti. La posta in palio tra Toro e Monza è già alta e ne esce un primo tempo sostanzialmente bloccato: nessun tiro in porta da parte dei granata a metà partita, una conclusione nello specchio dei brianzoli con Colpani dopo due minuti (ben controllato da Milinkovic). Proprio Colpani è il più pericoloso nella prima parte della sfida: ci riprova al 35' con un bel tiro a giro sul quale è provvidenziale la fortuita deviazione di Ricci. Zapata si sbraccia molto sulla linea avanzata del Toro, ma viene murato due volte dall'ex Izzo e una da Mari. Al 31' una girata al volo di Djuric (assist di Carboni) sbatte sui tabelloni. Insomma, all'intervallo fa qualcosina in più il Monza ma è una sfida nella quale prevale la paura di sbagliare. Sanabria freddo - In avvio di ripresa, Milinkovic è attento sul colpo di testa di Carboni (cross di Colpani). Il Toro risponde subito con un'incornata potente di Buongiorno sulla quale Di Gregorio ci mette i pugni. Accade tutto nei primi tre minuti e la partita dà la sensazione di aprirsi con un Toro più intraprendente: all'8' Okereke sguscia via ma Di Gregorio è ancora bravo ad arrivare sul suo piattone rasoterra angolato. Al 10' Palladino si gioca subito due cambi cambiando tutta la fascia sinistra: Pereira per Carboni, Mota per Maldini. La gara sale di tono e al 13' un colpo di testa di Djuric prende Milinkovic controtempo ma si spegne di poco oltre il palo. Juric risponde all'ora di gioco con Sanabria al posto di Okereke. Al 22' il primo episodio chiave dell'incontro: Bellanova crossa dalla destra, Pessina in area aggancia Ricci al collo. Per Aureliano è rigore: dal dischetto Sanabria appena entrato è freddo e firma il vantaggio. Tre minuti dopo il vantaggio secondo episodio clou: Pessina (già ammonito) entra duro su Ricci e viene espulso per doppia ammonizione. In sei minuti Pessina causa il rigore e lascia il Monza in dieci. Nel finale Di Gregorio evita il raddoppio di Zapata, poi il Monza chiede un rigore per il contatto Lovato-Mota. Dopo comincia la festa del Toro che balla sotto la pioggia torinese.