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Castellani
06/04/2024
h.20.45
EMPOLI - TORINO 3-2 (1-0)
Empoli
: Caprile, Bereszynski, Walukiewicz, Luperto, Gyasi, Marin, S.Bastoni (al 65' Maleh), Pezzella (al 65' Cacace), Zurkowski (all'88' Fazzini), Cambiaghi (al 70' Cancellieri), Cerri (al 70' Niang). A disposizione: Perisan, Seghetti, Goghlichidze, Grassi, Shpendi, Kovalenko, Caputo, Destro. All.: Nicola.
Torino: Milinkovic-Savic, Tameze, Buongiorno, Rodriguez (all'83' Okereke), Bellanova, Ricci (all'83' Lovato), Linetty (all'88' Masina), Vojvoda (al 76' Lazaro), Vlasic, Sanabria, Zapata. A disposizione: Gemello, Popa, Sazonov, Kabic, Savva. All.: Juric.
Arbitro: Massa di Imperia.
Reti: Cambiaghi 6' (E), Zapata 60', 91' (T), Cancellieri 73' (E), Niang 94' (E).
Spettatori: 8.374 di cui 1.793 paganti per un incasso di 25.512,73 euro e 6.581 abbonati per una quota partita di 51.105,97 euro.
Note: Serata gradevole, terreno in ottime condizioni, discreta la presenza di tifosi granata al Castellani (761 i biglietti emessi per il settore ospiti). Ammoniti Cerri e Walukiewicz per gioco scorretto, Zapata per proteste. Calci d'angolo 7-1 per il Torino, recupero 2' pt, 5' st.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport online del 6 aprile 2024]
L'Empoli interrompe la striscia di quattro sconfitte (senza gol segnati) battendo il Torino. Per Nicola, che indovina tutte le sostituzioni, è un successo pesante nella lotta salvezza, il primo in carriera contro la sua ex squadra, mentre Juric, che aveva conquistato otto punti negli ultimi quattro incontri, frena nella corsa verso l'Europa. Partita ricca di emozioni con il 2-2 di Zapata (doppietta) e il 3-2 di Niang entrambi nel recupero. Per i granata, prima di stasera capaci di collezionare 15 clean sheet, tre gol subiti come non accadeva dalla trasferta del 26 febbraio a Roma contro i giallorossi. Fa sensazione che li abbia incassati dal peggior attacco della Serie A. Nicola torna a sorridere e fa festa insieme al Castellani, mentre Juric ora cercherà il riscatto nel derby contro la Juve. Il guizzo - Di fronte allo sguardo del c.t. Spalletti, nonostante il ritorno dalla squalifica di Maleh, nell'Empoli in mezzo al campo ci sono Marin e Bastoni, mentre in attacco spazio a Cerri e non l'ex Niang. Juric sceglie Vojvoda a sinistra e manda Lazaro in panchina; in avanti Sanabria torna titolare dopo tre panchine e due gol da subentrante. Il Toro inizia bene e Sanabria dopo un grande slalom per poco non inquadra lo specchio, ma a passare in vantaggio sono gli azzurri, con Cambiaghi che, accentrandosi e saltando Tameze, infila un gran tiro alle spalle di Milinkovic. Interrotto il digiuno di gol della sua squadra che durava da 367 minuti, mentre il numero 28 non segnava dall'8 maggio. I toscani sono aggressivi e in mezzo al campo non permettono a Ricci di palleggiare e a Vlasic di accendersi, così la soluzione del lancio lungo per Zapata è molto gettonata. Poco cercato anche Bellanova, sempre fermato da Pezzella. Il Toro riesce comunque a farsi vedere con un paio di tiri di Sanabria, il secondo parato da Caprile (ma c'era Tameze in fuorigioco), mentre i padroni di casa vanno vicini al raddoppio con Luperto che nel recupero non arriva su un cross di Marin. All'intervallo Juric ha più possesso (60 per cento) e più conclusioni (7-2), ma nessuna nello specchio. I cambi di Nicola - La ripresa inizia con le stesse formazioni e con un colpo di testa centrale di Zapata, parato da Caprile. Il Torino preme di più e ci vuole un miracolo del numero 25 azzurro per fermare ancora Zapata che devia di testa da due passi un assist di Tameze. Ora però sono i granata a fare la partita anche perché Ricci ha più libertà e i movimenti a sinistra di Vlasic sono incisivi. Walukiewicz per fermare lo scatenato colombiano mette in angolo un filtrante di Sanabria e dalla bandierina arriva il traversone di Vojvoda che Duvan, spazzando via Luperto, inzucca alle spalle di Caprile. Nicola capisce che deve cambiare qualcosa perché la sua squadra non riesce più a ripartire e nell'arco di cinque minuti getta nella mischia prima Maleh e Cacace, poi Niang e Cancellieri. Le sue scelte sono perfette perché i toscani sorprendono il Toro e trovano il 2-1 con un'azione costruita da Niang, rifinita da Maleh e conclusa da una botta in diagonale di Cancellieri, al terzo centro del suo 2023-24. Juric spende la carta Lazaro per Vjovoda, poi inserisce anche Lovato e Okereke per Ricci e Rodriguez: i granata chiudono con il 4-2-3-1 e su cross di Bellanova Zapata di testa firma il 2-2. Per l'ex attaccante dell'Atalanta dodicesima rete stagionale, quella che sembrava aver evitato il k.o. Prima della zampata decisiva di Niang, servito dall'assist di Cacace su errore di Bellanova.