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Grande Torino
21/04/2024
h.15.00
TORINO - FROSINONE 0-0
Torino
: Milinkovic-Savic, Tameze, Buongiorno, Rodriguez, Bellanova, Linetty, Ilic (all'86' Lovato), Vojvoda (al 76' Lazaro), Vlasic, Okereke (al 67' Sanabria), Zapata. A disposizione: Gemello, Popa, Masina, Kabic, Silva, Ciammaglichella. All.: Paro.
Frosinone: Turati, Lirola, Romagnoli, Okoli, Zortea, Mazzitelli (all'82' Gelli), Barrenechea, Brescianini (al 78' Seck), Valeri, Soule (all'88' Reinier), Cheddira (all'88' Cuni). A disposizione: Frattali, Baez, Kaio Jorge, Garritano, Ibrahimovic, Ghedjemis, Monterisi, Cerofolini, Vanzelli Lusuardi, Kvernadze. All.: Di Francesco.
Arbitro: Rapuano di Rimini.
Reti: -
Spettatori: 23.728 tra paganti e abbonati, incasso non comunicato.
Note: Nel Torino siede in panchina il vice allenatore Paro il luogo dello squalificato Juric. Ammoniti Valeri, Linetty, Okoli e Tameze, tutti per gioco falloso. Calci d'angolo 6-4 per il Torino, recupero 0' pt, 4' st.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport online del 21 aprile 2024]
Il Toro si è inceppato sul più bello. Non va oltre un deludente zero a zero casalingo contro un Frosinone vivace e propositivo. Per la squadra di Juric è il secondo pareggio consecutivo dopo il derby: i due punti raccolti nelle ultime tre partite (tra Empoli, Juve e Frosinone) rallentano la rincorsa dei granata, ancora a distanza rispetto all'ottavo posto del Napoli che vale un posto in Europa. Se otto giorni fa nella stracittadina c'erano stati spirito e cuore nella ripresa, questo pomeriggio si sono intravisti solo a tratti in una delle prestazioni più grigie della gestione Juric. Tutt'altro umore in casa Frosinone. Di Francesco gioca, invece, un calcio godibile, organizzato, in alcuni momenti poco prevedibile e, alla fine, porta a casa un punto pesantissimo per la corsa salvezza. Due brividi - Due interessanti novità in avvio: Di Francesco si inventa Brescianini nella posizione di centravanti puro, marcato a uomo da Buongiorno a tutto campo, in un Frosinone disegnato con il 3-4-3. Juric (squalificato, il vice Paro è in panchina) rilancia Okereke sulla trequarti in un Torino posizionato, come da abitudine, con il 3-4-2-1. Nel primo tempo gioca meglio il Frosinone, grazie a una manovra molto ù fluida e a un palleggio cercato ripetutamente. Il Torino la imposta, come da dna del calcio di Juric, sui duelli fisici provando a colpire con le ripartenze di Bellanova e Vojvoda. Due brividi in partenza: al 14' Soule salta netto Rodriguez e tenta di sorprendere Milinkovic (poco fuori). Due minuti dopo Vojvoda rispolvera il tiro a giro, dando l'illusione del gol. Prima dell'intervallo altre due occasioni, una per parte: la prima di Valeri (23') che scarica un missile dal limite sui tabelloni non molto distante dalla porta. La seconda (31') con Zapata che si divora un rigore in movimento su assist di Tameze. Zero a zero all'intervallo. Poche emozioni - Il primo squillo della ripresa è portato da una conclusione del volenteroso Okereke (12'), respinta da Turati coi pugni. Un minuto dopo Rodriguez scivola e causa un pasticcio, lanciando Cheddira in volata verso Milinkovic attento a neutralizzarne il tentativo. Per scuotere un Toro incapace di trovare giocate e varchi, Juric dispone l'ingresso in campo di Sanabria (22') al posto di Okereke senza apportare alcuna modifica allo schema tattico. Tre minuti dopo la palla del vantaggio cade sul collo di Soule, ma la mira non c'è e il tiro va fuori. Entrano, poi, pure Lazaro (per Vojvoda) e l'ex Seck (per Brescianini) nel Frosinone. Accade poco o nulla, in una ripresa con poche emozioni nella quale il Frosinone ha tenuto meglio il campo portandosi a casa un punto pesantissimo. Allo scadere Zapata spedisce in curva un diagonale potente, dopo il Toro esce tra i fischi del proprio pubblico.