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Grande Torino
29/09/2024
h.12.30
TORINO - LAZIO 2-3 (0-1)
Torino
: Paleari, Vojvoda (al 78' Maripan), Coco, Masina, Lazaro (al 63' Njie), Ricci, Tameze (al 46' Adams), Ilic, Sosa (al 46' Pedersen), Sanabria (al 63' Vlasic), Zapata. A disposizione: Donnarumma, Plaia, Dembele, Gineitis, Linetty, Walukiewicz, Karamoh. All.: Vanoli.
Lazio: Provedel, Lazzari (all'80' Marusic), Gila, Romagnoli, Tavares (al 68' Pellegrini), Guendouzi, Rovella, Isaksen (al 68' Vecino), Dia (al 68' Tchaouna), Zaccagni, Castellanos (all'89' Noslin). A disposizione: Furlanetto, Mandas, Dele-Bashiru, Castrovilli, Patric, Pedro. All.: Baroni.
Arbitro: Sozza di Seregno.
Reti: Guendouzi 8' (L), Dia 60' (L), Adams 67' (T), Noslin 90' (L), Coco 92' (T).
Spettatori: 23.130 tra paganti e abbonati, incasso non comunicato.
Note: Giornata soleggiata, temperatura mite, terreno in pefette condizioni. Esordio tra i pali in maglia granata per Paleari, in seguito al forfait di Milinkovic-Savic: in panchina siede in extremis come terzo portiere il giovane, classe 2006, Plaia. Espulso il tecnico del Torino Vanoli al 74' per proteste. Ammoniti Sanabria e Zaccagni per gioco falloso, Isaksen per proteste, Gila e Ilic per reciproche scorrettezze, calci d'angolo 3-2 per il Torino, recupero 1' pt, 5' st.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport online del 29 settembre 2024]
La prima sconfitta in campionato costa al Torino la testa della classifica e rilancia la Lazio, che dopo due sconfitte esterne trova il primo successo lontano da Roma. La squadra di Vanoli lotta e cerca la rimontona, ma il primo tempo è senza spinta, nel secondo c'è la grinta ma manca la qualità. Resta la certezza Adams, terzo gol di fila e quarto in stagione, ormai indispensabile anche per l'elettricità che produce sul tifo granata. I problemi semmai sono dietro, dove le frecce laziali hanno messo a nudo le difficoltà del reparto. Niente Milinkovic - Un fastidio nel riscaldamento toglie dalla distinta Milinkovic Savic: in porta nel Torino c'è dunque Paleari, al debutto in granata. Per il resto è il Toro che ci si aspetta, con Sanabria che fa coppia con Zapata, Lazaro e Sosa sugli esterni, Ricci sulla tolda di mediana. Anche la Lazio è quella attesa: Rovella si è guadagnato il posto ad Amburgo a fianco a Guendouzi, Castellanos si riprende la casella del 9, con Dia alle sue spalle. La squadra di Baroni cerca subito di capire dove infilarsi nella densità del 3-5-2 del Toro, il modo lo trova Tavares che all'8' esce da un contrasto tra Castellanos e il pressato Vojovoda, corre in campo aperto, alza lo sguardo e serve Guendouzi al limite: il francese, abbonato al gol piemontese, come a febbraio infilza il Toro con un destro secco che passa sotto le gambe di Paleari. La reazione granata è a lungo confusa e di bassa qualità tecnica: il Toro fa possesso e prova a sfondare soprattutto a destra, con Tameze che si sovrappone a Lazaro e costringe Rovella a lunghe rincorse. Solo nel finale di tempo però arrivano le prime conclusioni: al 37' una punizione di Lazaro è deviata in angolo dalla barriera, al 39' Sosa da lontano rompe il ghiaccio. E' al 41' la prima vera occasione per i vanoliani, frutto di un'azione sviluppata a sinistra con la prima sovrapposizione di Masina (il centrale difensivo di sinistra), arrivata a destra e da lì al centro, dove una doppia sponda di Zapata e Sanabria manda al tiro Ilic: Provedel deve volare per intercettare, poi blocca il successivo tentativo di testa di Zapata. La Lazio si rivede poco dopo: affondo di Tavares, svagato dietro ma travolgente quando attacca, e altro appoggio dietro, stavolta Dia conclude debolmente. I cambi di Vanoli - Le correzioni di Vanoli dopo l'intervallo sono quasi obbligate. Dentro subito Pedersen per Sosa, con Lazaro che passa a sinistra, e soprattutto Che Adams per Tameze, con conseguente passaggio al 3-4-1-2 e Sanabria nella posizione di trequartista. Le prime occasioni sono tuttavia della Lazio: Castellanos in mischia chiama Paleari al riflesso, sul corner seguente il portiere ferma Romagnoli davanti a sé dopo ponte aereo del Taty. Il Che è una scossa sul gioco e sul tifo - destro messo in angolo da Provedel - ma non basta sotto gli scricchiolii difensivi: al 15' Isaksen scappa a Coco, dal fondo mette sul dischetto. Tre laziali si contendono il tiro mentre i granata stanno a guardare, il tocco spetta a Dia che fa il 2-0 facile. Vanoli ricorre allora a tutto l'arsenale: entrano Vlasic e Njie per Sanabria e Lazaro. Paleari tiene in vita il Toro fermando l'uno contro uno con Castellanos, Adams la riapre: percussione di Ilic a sinistra - la prima - palla bassa che il Che fa scorrere e poi incrocia mentre Tavares lo guarda. Baroni rinfresca la Lazio con Pellegrini, Vecino e Tchaouna e il 4-3-3 per chiudere lo spazio in trequarti. Vanoli è scatenato e si prende due gialli in successione, il Toro spinge ma non crea, se non con il solito Adams che ci riprova al 43': destro largo. Altri ingressi: Marusic per Lazzari, Noslin per Castellanos. L'olandese impiega una quarantina di secondi a colpire: cross basso di Pellegrini, Vecino tocca, Noslin spunta per l'1-3. I difensori granata, di nuovo, osservano. Ma non è finita: il Toro ha ancora carica, Coco in mezza rovesciata su assist aereo di Masina riduce lo svantaggio. Ma è già il 3' di recupero, non c'è più tempo.