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Velodromo Umberto I
31/03/1907
h.XX.XX
TORINO - FC BERN 2-3 (1-2)
Torino
: Ghiglione, Bollinger, Mützell, De Fernex, Ferrari, Rodgers, Debernardi, Lang, Michel, Kampher, Pozzi.
FC Bern: Haurer, Haberly, Miger, Finch, Benchat I, Stulz I, Fluch, Benchat II, Stulz II, Krakenbuhl, Ingold.
Arbitro: Sconosciuto.
Reti: Stulz 2', 40' (B), Lang 35', 60' (T), Flack II 77' (B)
Note: Una delle due marcature del granata Lang, è su calcio di rigore. Pubblico numeroso ed elegantissimo.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 1 aprile 1907]
All'ingresso del campo sportivo sventolano, su di un pennone, in fraterno amplesso, due vivaci stendardi: il tricolore e la croce bianca su campo rosso della Confederazione elvetica. Due nazioni vicine, due nazioni amiche. Dentro, sul verde prato, ventidue campioni si contendono in amicheviole gara. E' il F.C.Torino che ha, con bel gesto sportivo, procurato alla cittadinanza un emozionante incontro fra la sua prima squadra e quella del Berne FC, una delle migliori equipes svizzere. Dire, anche approssimativamente, delle vicende del match è compito troppo lungo e riuscirebbe anche arido. Diremo solo che il FC Torino non venne meno alla sua fama per giuoco elegante e, come venne ultimamente desunto, elastico. I bernesi invece mostrarono una vivacità coraggiosa, sbalorditiva, una prontezza di vedute da astuti e profondi conoscitori del giuoco. Ma, per vero dire, a chi scrive questi appunti il loro sistema, la loro tattica non soddisface interamente. Giuoco troppo forte, passaggi alti e lunghi, esuberante uso dei colpi di testa, sono i loro - se si possono chiamare così - difetti. Ed è perciò che possiamo affermare essere in ultima analisi più elegante e più studiata la tattica delle camicie granata. Queste tuttavia persero; persero con 2 goals a 3 del Berne FC. Risultato che non afferma per nulla una netta superiorità dei nostri ospiti. Quante volte, infatti, il FC Torino fallì splendide occasioni di marcare dei goals a pochi passi di distanza? Fu sfortuna, troppa precipitazione od altro? Dei bernesi invece si può dire che ogni scappata, condfotta con quella vivacità alla quale accennai, fu un goal segnato. La difesa torinese rimaneva sorpresa, non marcando più posti, ed il suo portiere, che abbiamo visto altre volte giuocare assai meglio, non riusciva a parare. I punti furono segnati: 2 nella prima ripresa da Berna ed 1 da Torino; nella seconda ripresa 1 Torino ed 1 Berna. In questo match assai bene si distinse lo scarso elemento italiano del FC Torino: il Ferrari, il Pozzo e specie il Debernardi, che, amalgamato finalmente in una buona prima riga, esplicò ieri un giuoco meraviglioso per sveltezza e precisione. Un pubblico assai numeroso ed elegante presenziava questo incontro che, malauguratamente, non avrà oggi il desiderato bis a causa di un malinteso con la squadra del Cricket di Genova, nella qual città giuocherà invece quest'oggi il Berne FC.