Delle Alpi

26/02/1992

h.20.30

TORINO - MILAN 1-1 (0-1) Torino: Marchegiani, Bruno, Policano, Fusi, Annoni, Cravero, Sciufo (al 70' Mussi), Lentini, Bresciani, Martin Vazquez, Venturin. A disposizione: Di Fusco, Della Morte, Puglisi, Di Maggio. All.: Mondonico. Milan: Antonioli, Gambaro, Maldini, Albertini (all'80' Evani), Galli, Costacurta, Fuser, Ancelotti, Van Basten (al 24' Serena A.), Donadoni, Simone. A disposizione: Rossi, Baresi, Gullit. All.: Capello. Arbitro: Luci di Firenze. Reti: Aut.Bruno 23' (M), Lentini 79' (T). Spettatori: 23.105 paganti per un incasso di 563.684.000 lire. Note: Ammoniti Van Baste, Fusi, Policano e Bruno. Cronaca [Tratto da La Stampa del 27 febbraio 1992] Il Milan 2 è semifinalista di Coppa Italia con il concorso di un autorete di Bruno. Un'eliminazione che sa di beffa per il Torino che, dopo alcuni anni, aveva rispolverato la divisa tutta granata dello scudetto ma non è riuscito a ribaltare il 2-0 dell'andata pur avendo costruito ben tre palle-gol nei primi venti minuti. Una fallita di testa da Martin Vazquez a porta spalancata e le altre due sventate dal bravissimo Antonioli su Lentini, autore poi del gol del pareggio. Una sfortunatissima autorete di Bruno, al 22', ha quindi messo in ginocchio il Torino. Su un cross da sinistra di Maldini, carico d'effetto, lo stopper, a pochi passi dalla porta, ha svirgolato con il destro il pallone mandandolo alle spalle dell'esterefatto Marchegiani che, vedendo Van Basten sbeffeggiare Bruno con un balletto, ha rincorso l'olandese, travolgendo Simone e rischiando di essere espulso. Il tutto in un'atmosfera già carica di elettricità, con Mondonico che, sullo 0-0, appariva molto agitato dando l'impressione di polemizzare con Capello. Visto l'andazzo e poiché Van Basten, già ammonito, stava facendo scintille con Bruno, Capello preferiva sostituire il bomber con l'ex torinista Serena in un Milan tutto italiano e con Baresi ed Evani (entrato al 78' al posto di un opaco Albertini) in panchina. Un Milan-bis che, presuntuosamente, aveva rinunciato a ben sei titolari, e si era trovato in balia di un Toro scatenato ma impreciso nelle conclusioni. La frenesia ha tradito i granata negli ultimi metri. Ispirato da Vincenzino Scifo, fuoriclasse che gioca con il manuale del calcio nei piedi, il Torino ha sfruttato al meglio le fasce laterali con Lentini, Policano e Venturin, penetrando nella zona rossonera con relativa facilità. Come al 7' quando Policano, dopo un poderoso allungo, metteva in azione Lentini sulla sinistra: il cross, puntuale, trovava Vazquez ben piazzato in centro area e lo spagnolo, anticipando il compagno Venturin, incornava a lato, almeno cinque metri fuori bersaglio. Errore madornale. La partita poteva essere sbloccata al 12' ma Lentini, a faccia a faccia con Antonioli, si vedeva respingere con le gambe il tiro ravvicinato. E sempre Lentini, su bel traversone di Venturin, di testa indirizzava centralmente e Antonioli bloccava. Se una sola delle occasioni fosse stata trasformata, l'incontro avrebbe preso un'altra piega per un Torino superiore al Milan 2 che, per liberarsi dalla morsa soffocante, era obbligato a melinare con retropassaggi fischiatissimi dal pubblico. Ancelotti era in chiara difficoltà con Scifo e Fusi teneva a bada Albertini. Solo Bresciani veniva imprigionato tra Galli e Costacurta. Il Toro teneva bene il campo assumendo l'iniziativa e impedendo ad Ancelotti, Albertini, Donadoni e Fuser di alimentare i contropiede per Van Basten e Simone, controllati da Bruno e Annoni con Cravero pronto ad intervenire. Che fosse un'impresa difficile lo si sapeva ma Mondonico ci credeva. Purtroppo ci pensava Bruno a frustrare ogni sforzo. E il Torino, pur cercando almeno di evitare la sconfitta, cominciava a pensare alla trasferta di Foggia, mentre il Milan amministrava il vantaggio, punzecchiando di rimessa. Al 58' Arnioni sventava in extremis un'incursione di Simone e Bresciani, su cross di Lentini, anticipava di testa l'accorrente Scifo che al 65' veniva sostituito, per evitargli un'inutile fatica, con Mussi. Al 73' Lentini armava il sinistro di Martin Vazquez che impegnava Antonioli in una parata a terra. Ancora Lentini si presentava (76') davanti a Antonioli che gli respingeva il destro. Due minuti più tardi, lanciato da Policano, Lentini insaccava consentendo al Toro di evitare almeno l'immeritata sconfitta. E Venturin, nel finale, sbagliava l'occasione di una platonica vittoria sull'invincibile Armata rossonera.