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Delle Alpi
10/01/1993
h.14.30
TORINO - NAPOLI 0-1 (0-1)
Torino
: Marchrgiani, Mussi, Sergio, Fortunato (al 64' Silenzi), Aloisi, Fusi, Zago (al 40' Poggi), Casagrande, Aguilera, Scifo, Venturin. A disposizione: Di Fusco, Sottil, Falcone. All.: Mondonico.
Napoli: Galli G., Corradini, Francini, Crippa, Tarantino, Nela, Policano (all'81' Carbone A.), Ther, Careca (al 56' Cornacchia), Zola, Fonseca. A disposizione: Sansonetti, Cannavaro, Bresciani G. All.: Bianchi.
Arbitro: Cesari di Genova.
Reti: Policano 14'.
Spettatori: 26.261 di cui 16.798 abbonati e 9.463 paganti per un incasso di 263.434.000 lire.
Note: Espulso Nela al 55', ammoniti Sergio e Casagrande.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 11 gennaio 1993]
Una pugnalata a tradimento di Roberto Policano ha steso il Toro, scivolato al quinto posto in classifica, in compagnia di Juventus, Sampdoria e Parma. Un'incornata mortale, quella dell'ex granata, inferta proprio sotto la curva Maratona che gli aveva dedicato due striscioni grondanti affetto: ''Tre anni di Toro, grazie Rambo'' e ''Policano cuore granata per sempre''. Ma Policano, core 'ngrato, sul cross di Crippa, un altro dei tanti ex in campo, s'è fatto trovare puntuale con la gloria dopo meno di un quarto d'ora: un gol vincente per il Napoli che, malgrado l'espulsione di Nela al 55', ha interrotto la serie nera di cinque sconfìtte esterne consecutive e, pur restando terz'ultimo insieme con la Roma, fa un bel passo in avanti. Due punti pesantissimi per '' '0 ciuccio'', una squadra in crescita nonostante la giornataccia di Daniel Fonseca. Se il gioiello uruguayano del Napoli ha sbagliato tutto, anche il suo connazionale Pato Aguilera ha azzeccato poco o niente, neppure quando il Torino era in superiorità numerica e Mondonico aveva schierato ben quattro punte, inserendo prima Poggi e poi Silenzi per un forcing che non ha dato frutti. C'é stato un inevitabile sovraffollamento nell'area napoletana. In spazi stretti, i difensori avevano buon gioco a respingere gli affannosi, frenetici e sfortunati attacchi del Torino. Spiovevano i cross di Sergio e Mussi ma erano spesso fuori misura e fuori tempo per le ''torri''. Casagrande e Silenzi. E, alla fine, la differenza l'ha fatta un difensore nel quadro di una partita che ha visto il Torino, privo dei suoi pilastri Arnioni, Bruno e Sordo, oltre a Cois, in difficoltà per buona parte della prima frazione. L'accoppiamento di Thern a Scifo s'è rivelata la mossa più azzeccata da Ottavio Bianchi, insieme con quella di Policano nel settore di Fortunato. A nostro avviso, Mondonico avrebbe dovuto dirottare Scifo su Zola, spostando Venturin su Thern, per questione di passo e dinamismo. Lo svedese ha lavorato moltissimi palloni, partecipando a quasi tutte le azioni più pericolose del Napoli perché Scifo, che si è reso protagonista di buone giocate, non è un incontrista. Incassato il gol, il Torino ha rischiato di subire il raddoppio ma Fonseca aveva la mira difettosa e ha fallito una grossa occasione alla mezz'ora. I granata hanno spinto sull'acceleratore, ma solo con l'ingresso di Poggi al posto di uno spaesato Zago, ha aumentato il potenziale offensivo e, sull'unico cross ad hoc di Sergio, Casagrande, di testa, ha girato sotto la traversa ma s'è visto negare l'1-1 da una magnifica parata di Galli al 45'. L'arbitro Cesari, in avvio di ripresa, ha commesso un clamoroso errore tecnico, consentendo al Torino di battere, per la seconda volta, il calcio d'inizio. Allo stadio nessuno ci ha fatto caso e solo la tv l'ha rilevato. Non crediamo che la distrazione del fischietto genovese, e dei suoi collaboratori, venga riportata nel referto e che si debba ripetere la partita. Tra l'altro, Cesari ha concesso un piccolo e involontario vantaggio ai granata. Decisivo avrebbe potuto essere il cartellino rosso per Nela, reo di un fallo su Poggi. Senza il libero, Bianchi ha tolto Careca per rinforzare il pacchetto di retroguardia con Cornacchia, l'ennesimo ex torinista. E la ripresa, con il Napoli in dieci, è stata un vero e proprio assedio alla porta di Galli che s'è visto graziare da una spaccata a vuoto di Aloisi e, con un'altra provvidenziale respinta, su sforbiciata di Silenzi, ha consentito al Napoli di difendere il successo. In contropiede, i partenopei avrebbero potuto raddoppiare se Zola, Fonseca e Thern fossero stati più precisi, ma sarebbe stata una punizione troppo severa per un Torino che, almeno ai punti, avrebbe forse meritato il pareggio.