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Delle Alpi
06/10/1996
h.15.00
TORINO - COSENZA 3-1 (0-0)
Torino
: Casazza, Longo (al 70' Mezzano), Maltagliati, Cevoli, Pedroni, Sommese (al 72' Fiorin), Nunziata, Scarchilli, Cristallini, Florijancic, Ipoua. A disposizione: Biato, Cravero, Di Donato, Balesini. All.: Sandreani.
Cosenza: Scalabrelli, Voria, Circati (al 72' Gioacchini), Ziliani, Mazzoli, Sconziano, Miceli (all'81' La Canna), Logarzo, Alessio, Marulla (al 56' Florio), Tatti. A disposizione: Amato, Riccio, Monye, Pietranera. All.: De Biasi.
Arbitro: Rodomonti di Teramo.
Reti: Tatti 46' (C), Scarchilli 52' rig. (T), Cristallini 62' (T), Florijancic 77' (T).
Spettatori: 12.063 di cui 8.146 abbonati e 3.917 paganti per un incasso di 100.190.000 lire.
Note: Ammoniti Marulla, Circati, Mazzoli, Mezzano, Casazza e Alessio. Espulso al 52' Ziliani per aver colpito Ipoua con una manata.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 7 ottobre 1996]
Importante successo del Torino che, pur soffrendo, ha battuto per 3-1 il Cosenza al Delle Alpi, risalendo al 5° posto in classifica. Anche ieri, però, i granata si sono trovati in difficoltà all'inizio e solo dopo essere passati in svantaggio hanno recuperato il passo giusto. Sugli spalti, un quarto d'ora di sciopero del tifo. In campo, parecchi episodi contestati. Ad inizio di ripresa la rete del cosentino Tatti, propiziata da un pasticcio difensivo, che supera Casazza con un pallonetto. Sino a quel momento il portiere era rimasto a guardare. Il Toro traballava paurosamente, e Alessio sfiorava il raddoppio scheggiando la traversa con un bolide dal limite (4'). Ci voleva un rigore, dopo l'espulsione di Ziliani colpevole di un fallo di reazione su Ipoua, per consentire al Toro di allontanare l'incubo di una sconfitta che avrebbe avuto conseguenze disastrose su tutto l'ambiente torinista. Poi, in superiorità numerica, i granata trovavano la loro identità, raddoppiando con Cristallini e mettendo al sicuro il preziosissimo successo con Florijancic. L'episodio che ha determinato la svolta, all'11 del secondo tempo, ha suscitato l'indignazione dei calabresi e tanta sorpresa nello stesso pubblico torinese. Ipoua tentava di ostacolare Scalabrelli, scontrandosi leggermente con il portiere mentre si apprestava a rinviare il pallone nella sua area. A questo punto interveniva Ziliani con una manata in faccia a Ipoua che crollava sull'erba, accentuando le conseguenze del fallo. Rodomonti era vicino ed estraeva il cartellino rosso indicando, a termini di regolamento, anche il dischetto, Ziliani protestava, dando persino una spintarella all'arbitro, ma Rodomonti si dimostrava irremovibile. E Scarchilli, non falliva la massima punizione. Era l'avvio della rimonta per un Toro non del tutto guarito da un malessere che si chiama disadattamento alla B e presunzione di dover risalire verso la massima divisione senza sacrificio e sudore. Sono diversi i granata che debbono entrare nella mentalità della categoria e capire, come predica Sandreani sin dall'inizio di stagione, che bisogna trasformarsi in guerriglieri per consentire alla tecnica di fare la differenza. Scarchilli si sta finalmente calando nella parte. Aveva promesso a Sandreani di prendere in pugno la situazione e l'ha fatto, finendo qualche volta fuori misura, ma dando l'esempio ai compagni. Come Cristallini, che sbollita la tensione, ha sfoderato la sua personalità, firmando di testa (19'), su corner di Scarchilli, la rete del 2-1 e il Torino passa così in vantaggio: per il capitano dei granata è la terza rete stagionale. E come Florijancic che ha messo al servizio della squadra alcuni spunti di classe, compreso il gol del 3-1, realizzato con un violento destro. Anche Ipoua, pur non essendo ancora al top della condizione, ha già capito la lezione. Lotta con coraggio, non rinuncia mai a rincorrere il pallone. Ieri è stato protagonista di quasi tutte le azioni più importanti. Tra i migliori per impegno e dedizione e meritava il suo primo gol ufficiale. Continuando così, il gol non tarderà ad arrivare.