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Delle Alpi
23/03/1997
h.15.00
TORINO - BRESCIA 0-2 (0-1)
Torino
: Casazza, Mercuri, Cravero, Maltagliati (al 46' Martelli), Mezzano, Rocco (al 61' Lombardini), Cristallini, Scarchilli, Fiorin (al 74' Tiribocchi), Florijancic, Cammarata. A disposizione: Santarelli, Andreotti, Di Donato, Pellissier. All.: Sandreani.
Brescia: Zunico, Binz, Savino, Adani, Pergolizzi (al 62' Corrado), A.Filippini, E.Filippini, De Paola, Doni, Neri (al 46' Bizzarri), Kovacic (all'85' Romano). A disposizione: Pavarini, Luzardi, Barollo, Campolonghi. All.: Reja.
Arbitro: Nicchi di Arezzo.
Reti: Doni 30', Bizzarri 64'.
Spettatori: 21.378 di cui 8.146 abbonati e 13.232 (348.430.000 lire) per un incasso complessivo di 507.500.000 lire.
Note: Ammoniti Mezzano, A.Filippini, Tiribocchi, De Paola e E.Filippini.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 24 marzo 1997]
''Non ci resta nulla, neppure il piacere di mandare Calieri a quel paese''. Così uno dei fans, stradelusi, all'uscita dallo stadio. Mentre Reja (voto 8) spiega come ha bloccato - ma era difficile? - Cammarata e Florijancic e, soprattutto, con il capellone De Paola maestro del fallo tattico ed i gemelli Filippini (24 anni a giugno) ha messo in crisi Cristallini e Scarchilli. Dopo di lui, Sandreani. Nulla da eccepire se si difende anche con le indisponibilità di Longo, Sommese, Nunziata, Cevoli e Ferrante. Ma si tira addosso un 4 quando aggiunge l'ufo Cinetti, mai visto in granata. Il dopopartita non ha cambiato il giudizio generale: un Brescia ottimo capolista e un Toro sbiadito, pur se decurtato di elementi validi, con Cristallini convalescente e Maltagliati in campo per forza. Da salvare, ed applaudire, solo un grande Cravero, Scarchilli alla continua e vana ricerca di partner, Mercuri ragazzo che morde ogni avversario e di testa sovrasta anche i più alti col «tempo» dello stacco. Resta poco, insomma, del Torino di ieri, al momento sesto in classifica. Il rientro in serie A sembra più un sogno che una concreta possibilità. Dodici partite dovrebbero essere giocate al meglio della qualità del gruppo: tutti i migliori disponibili, nessun espulso.. Sandreani è stato tradito da alcuni elementi, ma dal canto suo ha contribuito allo scacco con una tattica dissennata viste le condizioni della squadra e con le due punte (?) che aveva. Avremmo scelto contenimento e contropiede: si giocava o no contro la capolista? Malgrado tutto, i primi venti minuti granata sono stati almeno decenti. Un salvataggio dell'ottimo Zunico su tiro di Scarchilli, una bomba di Rocco ribattuta, scatto (primo e ultimo) di Florijancic e tiro deviato. Ma alla mezz'ora il Brescia castigava la difesa di Sandreani. Corner di Pergolizzi da destra, palla lunga, sponda e fallo (non visto da Nicchi) di Adani che si appoggia su Cammarata, conclusione in mischia di Doni. Per il Toro è crisi psicologica e di gioco. Zunico aiuta la sua difesa con uscite alte facilitate dalla statura di Cammarata e Florijancic ed un bel volo sulla sua destra (33') a deviare la seconda fucilata di Rocco. I granata sono salvati dallo 0-2 da Neri, il quale si avventa su un maldestro servizio di Maltagliati per Mezzano e quando ha solo Casazza davanti cerca l'angolo lungo. Pallone a lato. Sporadici bagliori granata nel finale del tempo: il più efficace di Cravero che si fa trovare sul secondo palo dal lungo cross di Rocco. Ma la difesa lo chiude sul tiro, dopo lo stop. Nella ripresa c'è Martelli al posto di Maltagliati. Il difensore al 10' si inventa alla Beckenbauer ma la qualitàè diversa. In disimpegno salta un avversario, lascia la palla al secondo, scatta il contropiede bresciano. Un tre contro due concluso da Bizzarri con una bomba che Casazza sfiora appena. Il Toro diventa patetico sino a due sprazzi ormai vicini ai minuti di recupero: Scarchilli calcia a lato di poco, a Lombardini risponde Zunico salvando con la gambe. ''Poteva essere due a due, in extremis''. Troppo buono Reja.