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Delle Alpi
31/01/1999
h.14.30
TORINO - CREMONESE 5-3 (2-1)
Torino
: Casazza, Fattori (al 70' Minotti), Maltagliati, Crippa, Tricarico, Scienza, Ficcadenti, Scarchilli, Asta (al 70' Sommese), Ferrante, Lentini (al 57' Artistico). A disposizione: Sorrentino, Comotto, Sanna, Semioli. All.: Mondonico.
Cremonese: Razzetti, Compagnon, Caverzan, Zoppetti, Ungari, Matrone (al 61' Castellini), Guarnieri, Brncic, Pizzi, Collauto (al 76' Albino), Ghirardello. A disposizione: Arcari, Gualdo, Arno, Manfredi, Puaca. All.: Salvemini.
Arbitro: Cardella di Torre del Greco.
Reti: Ferrante 15' rig, 45' (T), Ghirardello 30', 90' (C), Scienza 47' (T), Crippa 56' (T), Artistico 70' (T), Pizzi 76' (C).
Spettatori: 13.952 di cui 10.713 abbonati e 3.239 paganti per un incasso di 82.755.000 lire.
Note: Ammoniti Zoppetti, Matrone e Crippa. Espulso al 45' Zoppetti.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 1 febbraio 1999]
Una giornata pro Toro, in tutti i sensi. Ha battuto in goleada la Cremonese, riducendo sensibilmente lo svantaggio dalle prime della classe. E ora, un solo punto lo separa dal Treviso, secondo. Ma quel che più conta per la squadra di Mondonico è di aver allungato il passo su Atalanta, Brescia, Reggina e Ravenna, tutte sconfitte, e sul Pescara bloccato in casa sul pari dal Verona. Solo il Lecce, vittorioso a Reggio Calabria, non ha perso terreno dai granata (sempre a più 4) ed ha raggiunto l'Atalanta al quarto posto. Il Toro, adesso, deve continuare la serie positiva anche fuori casa, cominciando da Ravenna. Otto gol, di cui quattro su rigore, ieri al Delle Alpi. Ma, prima di trasformarsi in un tiro al bersaglio, la partita aveva visto la Cremonese far soffrire un Toro un po' troppo disinvolto in fase difensiva. E il risultato era rimasto in bilico, dopo il botta-risposta tra Ferrante (su rigore) e Ghirardello, sino al momento del secondo penalty a favore del Toro e dell'espulsione di Zoppetti. In vantaggio per 2-1 e in superiorità numerica, il Toro ha dilagato nella ripresa, rallentando sul 5-1 e consentendo alla Cremonese di segnare altre due reti e di rendere meno pesante la batosta. E' stata partita vera soprattutto nel primo tempo. Trascinato da un Lentini rigenerato, che metteva a soqquadro la retroguardia grigiorossa, il Toro impegnava il bravo Razzetti in un paio di parate-gol (su Lentini e Fattori) e poi sbloccava la partita dal dischetto, al quarto d'ora. Su assist di Lentini, Ferrante penetrava in area e Ungari lo cinturava. Cardella non aveva dubbi e Ferrante trasformava. Chi pensava che la Cremonese fosse ko doveva ricredersi. I lombardi, ben organizzati, reagivano e alla mezz'ora pareggiavano. Collauto, il loro uomo migliore, bruciava sullo scatto Crippa, centrava un pallone basso, sotto porta, dove Ghirardello, anticipando Maltagliati e Casazza, pareggiava. Il pubblico non si scomponeva e continuava a sostenere i granata nell'assalto a Razzetti. Lentini, malgrado una ferita alla bocca dopo uno scontro con il portiere, seminava il panico nelle file cremonesi. L'arbitro sorvolava su un fallo da tergo, in area, di Caverzan ai danni di Lentini e poi al 43' fischiava il rigore per una carambola sul braccio di Brncic e poi su quello di Zoppetti, il quale, già ammonito, veniva espulso. Cardella, ritenendo volontario il mani di Zoppetti, avrebbe dovuto estrarre subito il cartellino rosso, anzichè mostrargli prima il giallo. Un errore tecnico, senza conseguenze, visto che Zoppetti è finito anzitempo negli spogliatoi. Messo al sicuro il punteggio ancora con Ferrante, Mondo, nella ripresa, spostava Tricarico a sinistra e Crippa a destra. E veniva premiato con il terzo gol firmato con un bel pallonetto da Scienza, su assist di Ferrante (3'), e dal poker di Crippa con un gran destro all'incrocio dei pali (12'). Sul 4-1, Mondo concedeva di far passerella anche ad Artistico, che subentrava all'appluditissimo Lentini, e poi a Sommese e Minotti, che tornava in campionato 15 mesi dopo il grave infortunio e l'operazione ad un tendine della gamba. E ancora su rigore, per un fallo di Razzetti su Scarchilli, il Toro faceva cinquina, con Artistico al quale Ferrante, con altruismo ed amicizia, concedeva di tirare in vece sua (25'). A questo punto, il Toro abbassava la guardia e la Cremonese ne approfittava per ridurre le distanze. Cardella fischiava il quarto rigore per un fallo veniale di Crippa su Pizzi. Batteva lo stesso Pizzi, con un sinistro angolatissimo, palo-rete. E allo scadere, su punizione, Ghirardello approfittava di un difettoso piazzamento della barriera per bucare Casazza che, tuffatosi in leggero ritardo, toccava il pallone senza impedirgli di finire in porta. Il 5-3 rendeva meno umiliante la sconfitta per una Cremonese che ora è penultima e nell'occhio del ciclone dei tifosi che ieri hanno esposto uno striscione con su scritto "Luzzara vattene". Anche l'anziano presidente dei miracoli ora è contestato. Incredibile, ma vero.