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Delle Alpi
20/02/2000
h.15.00
TORINO - CAGLIARI 1-1 (1-1)
Torino
: Bucci, Bonomi, Grandoni, Galante, Tricarico (al 55' Diawara), Jurcic, Brambilla, Lentini, Sommese, Pecchia (al 55' Silenzi), Ferrante. A disposizione: Pastine, Minotti, Escalona, Scarlato. All: Mondonico.
Cagliari: Scarpi, Zebina, Villa, Bianconi (al 78' Modesto), Sulcis (al 65' Mboma), Berretta, O'Neill, De Patre, Macellari, Mayelé, Oliveira. A disposizione: Franzone, Diliso, Cavezzi, Abeijon, Corradi. All.: Ulivieri.
Arbitro: Bolognino di Milano.
Reti: O'Neill 19' (C), Ferrante 43' (T).
Spettatori: 17.868 di cui 13.233 abbonati e 4.635 paganti per un incasso di 1353.227.000 lire.
Note: Ammoniti Jurcic, Lentini, Macellari, Bianconi, Villa e Sulcis. Espulso al 56' Jurcic. Calci d'angolo 5-5, recupero 3' pt, 3' st.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 21 febbraio 2000]
Non è ciò che sembra: il pareggio è un risultato buono soprattutto per il Toro, che se l'è sudato in una domenica particolarmente complicata, badando infine a evitare collassi che avrebbero avuto conseguenze pericolose. Il punto in trasferta - teoricamente positivo - serve invece assai poco al Cagliari, sia per lo sviluppo della partita sia per gli effetti sulla classifica, a conti fatti ininfluenti. "Ma vedo facce che non mi garbano, non basta più un pareggio fuori casa? Adesso, almeno, siamo una squadra decente", festeggia e critica Ulivieri, cui però rischia di diventare insopportabile il peso di una rimonta cominciata molto (troppo?) tardi. Il Cagliari avrebbe potuto vincere se avesse sfruttato meglio la superiorità numerica (Jurcic espulso per doppia ammonizione all'11' st) e sprecato meno (Oliveira, Mayelé), se un colpo di testa dello stesso Mayelé non fosse finito sulla traversa (13' st), se il genio a tutto campo di O'Neill fosse stato sostenuto da una difesa all' altezza della situazione e da una squadra capace di non basarsi soltanto sulla rapidità da contropiede delle due punte: una volta che Mondonico ha chiuso gli spazi, la festa è finita. Ma tutto poteva essere diverso senza l' episodio che ha determinato la domenica, quel rigore al 18' che ha spianato la strada al Cagliari e che il Torino ha fortemente contestato segnalando la simulazione di Mayelé, apparsa più evidente del contrasto di Grandoni. Il rigore poi segnato da O' Neill ha ingrigito i granata, penalizzati dal ritmo diverso dei suoi difensori rispetto alla punte avversarie ma soprattutto da intollerabile imprecisione nei pressi dell' area avversaria. Di molte azioni sciupate un attimo prima del momento fatale, il Toro ne ha imbroccata una soltanto, al 44': assist di Sommese, buco di Bianconi, controllo di petto e gol di destro di Ferrante, al decimo centro stagionale. Nella ripresa Mondonico ha aggiunto Diawara e Silenzi (comunque pericoloso di testa) per cercare di completare la rimonta, ma l'espulsione di Jurcic ha congelato le ambizioni e consigliato la prudenza.