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Delle Alpi
24/03/2002
h.15.00
TORINO - FIORENTINA 1-0 (1-0)
Torino
: Bucci, Delli Carri, Fattori, Galante, Comotto (all'88' Maspero), De Ascentis, Vergassola, Scarchilli (all'83' Garzya), Castellini, Lucarelli (al 74' Franco), Ferrante. A disposizione: Sorrentino, Mezzano, Cauet, Venturin. All. Camolese.
Fiorentina: Manninger, Tarozzi, Torricelli, Pierini, Di Livio, Baronio (al 46' Palombo), Amaral (al 79' Ganz), Amoroso, Agostini, Gonzalez (al 46' Mijatovic), Adriano. A disposizione: Taglialatela, Moretti, Ceccarelli, Cois. All. Bianchi.
Arbitro: Bolognino di Milano.
Reti: Scarchilli 27'.
Spettatori: 15.534 di cui 11.612 abbonati e 3.912 paganti per un incasso di 66.580 €.
Note: Ammoniti Baronio e De Ascentis.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 25 marzo 2002]
Un eurogol di Alessio Scarchilli ha regalato tre punti fondamentali al Toro contro la Fiorentina. Fondamentali non tanto perché riportano i granata in zona Intertoto, all'ottavo posto, a quota 36 insieme con Atalanta e Perugia, ma tengono a distanza di sicurezza, a meno 5, l'Udinese, quart'ultima, lasciandosi alle spalle anche Verona - (35), Parma (34), Brescia (33) e Piacenza (32). Al Delle Alpi, il Toro non vinceva da quattro turni. Per la Fiorentina, la sconfitta è un altro passo verso la serie B. Anche ieri i viola non sono stati capaci di esprimere il loro potenziale pur avendo l'alibi di assenze pesanti come quelle di Morfeo e del solito Chiesa, l'impiego in extremis di un Adriano non al cento per cento perché convalescente dall'infortunio, e l'espulsione per proteste dell'allenatore Ottavio Bianchi dopo appena dodici minuti. Gol di Scarchilli a parte, la partita ha avuto rare fiammate di bel gioco. Mentre le tifoserie, gemellate, inneggiavano alle loro squadre stando insieme nella curva Maratona, in campo l'importanza del risultato condizionava l'atteggiamento del Toro, piuttosto frenato dalla paura di esporsi al contropiede della Fiorentina. Camolese dava fiducia a Scarchilli in cabina di regia e a Castellini sulla fascia sinistra, ma solo il primo lo ripagava. Castellini, invece, appariva impacciato, poco convinto riel salire verso l'area avversaria. Sulla destra, l'assenza di Asta si faceva sentire anche se Comotto si proponeva con qualche incursione. Da un fallo di Agostini fuori area su Comotto scaturiva una punizione che consentiva a Scarchilli di impegnare Manninger. Questo ed altri episodi precedenti determinavano la reazione di Bianchi che, richiamato da Bolognino, insisteva nella sua protesta e veniva cacciato. Toccava a Chiarugi, il suo vice, pilotare la squadra. Ma la situazione precipitava al 27' su una veloce combinazione tra Scarchilli e Ferrante. Smarcato ad hoc da Ferrante, il sinistro di Scarchilli piegava il guantone proteso di Manninger e s'infilava poco sotto la confluenza dei pali. Un gran gol dopo quasi due anni e mezzo di attesa. L'ultimo in serie A l'aveva firmato con la Roma, nella stessa porta il 24 ottobre '99. Finì 1-1. Quello con la Fiorentina è più pesante. Al 32', su cross di Comotto e deviazione di testa di Lucarelli, Scarchilli poteva fare il bis ma Manninger intuiva e neutrahzzava il bolide. Il Toro cercava il colpo del ko e Lucarelli, dopo un errore di Pierini, si trovava in buona posizione per concludere ma preferiva cercare un compagno meglio piazzato e l'azione sfumava. Lo scampato pericolo rianimava la Fiorentina che, con una maligna punizione di Baronio, impegnava Bucci in una deviazione in calcio d'angolo. Nel finale del tempo, il Toro si portava all'attacco e prima con Comotto, pescato in fuori gioco, poi con un bel lancio di Castellini e Ferrante, cercava di consolidare il punteggio, senza esito. In avvio di ripresa, due le novità nella Fiorentina: Palombo e Mijatovic subentravano a Baronio e Gonzalez. Forze fresche che mettevano in difficoltà il Toro. De Ascentis passava su Amarai, il più intraprendente tra i viola, con Vergassola su Amoroso. Stringendo i denti, i granata si riorganizzavano e Ferrante reclamava un rigore per un contrasto con Tarozzi subito nell'area avversaria. Per Bolognino era tutto regolare. La Fiorentina insisteva e Bucci doveva uscire coraggiosamente sui piedi di Adriano per evitare guai. Il Toro capiva che era opportuno tenere alla larga il brasiliano e si riportava sotto, a testa bassa. Un'incursione di Mijatovic metteva in allarme la difesa granata: il serbo cadeva in area, senza che nessuno l'avesse toccato. Niente rigore, ovviamente. Verso la mezz'ora, Camolese decideva di togliere l'affaticato Lucarelli e di inserire Franco. Di Livio arretrava sulla linea della difesa, a fare il terzino aggiunto. E Franco si produceva in uno spunto applaudito dalla Maratona. Altro cambio nella Fiorentina: Ganz subentrava a Amaral e con il tridente i viola si facevano più penetranti. Bucci sventava un tiro di Mijatovic e Camolese si cautelava con l'innesto di Garzya per Scarchilli accompagnato negli spogliatoi da un'ovazione del pubblico. Qualche fischio sottolineava invece un tiraccio velleitario di Castellini. C'era affanno tra le file del Toro. E Comotto, in un recupero, si produceva uno stiramento alla coscia destra e veniva sostituito da Maspero che contribuiva, tenendo palla e facendola girare con la collaborazione di Vergassola, a gestire il preziosissimo risultato.