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Delle Alpi
23/02/2004
h.20.30
TORINO - COMO 1-0 (1-0)
Torino
: Sorrentino, Saber, Mandelli, Fernandez, Balzaretti, Fuser (al 66' Conticchio), De Ascentis, Walem, Pinga (all'85' Martinelli), Rubino (al 70' Fabbrini), Tiribocchi. A disposizione: Fontana, Galante, Mudingayi, Rizzato. All. Ezio Rossi.
Como: Ferron, Gregori (al 52' Tarantino), Piccolo, Lamacchi, Femiano, Rossetti, Ferrigno, Bressan (al 73' Chianese), Rastelli (al 78' Massaro), Carparelli, Greco. A disposizione: Layeni, Rossini, Benin, Ghirardello. All. Fascetti.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Reti: Tiribocchi 4'.
Spettatori: 9.174 di cui 7.804 abbonati e 1.370 paganti per un incasso di 16.069 €.
Note: Ammoniti Pinga, Femiano, Fuser, Gregori e Greco. Espulso per doppia ammonizione Femiano, al 29' Sorrentino ha parato un calcio di rigore, angoli 5-4 per il Torino, recupero 2' pt, 3' st.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 24 febbraio 2004]
Senza eccellere, ma senza nemmeno penare, i tre punti attesi come manna dal cielo sono giunti. Grazie a una rete di Tiribocchi, che pur mangiandosi un paio e oltre di buone possibilità di divenire eroe assoluto della serata, il Torino batte il Como 1-0 e riprende a sognare. Niente di memorabile, sia chiaro. Il cuore ha sopperito in abbondanza al resto. Resta il fatto che la vittoria era indispensabile. E i granata, inoltre, non hanno mollato quando si trattava di non mollare, sbagliando meno, a centrocampo e in difesa, che nel vicino passato. Parte forte, il Torino che deve essere disperatamente Toro, e già al 4' è in vantaggio. Walem confeziona un lancio perfetto per Tiribocchi. E il Simone furioso, in slalom, va in rete che è una meraviglia: quinto gol nelle ultime cinque gare, terzo realizzato nei primi 5'. Potrebbero raddoppiare, i granata, al 10', ma la punizione di Fuser è deviata da Ferron. Poi, come spesso accade (anzi, quasi sempre), la tentazione di rinunciare a giocare, gestendo l'esistente, è piè forte del raziocinio. In pratica, viene fuori il Como. Al 20' Greco ha una buona opportunità, ma la spreca. Al 29', quindi, Saber, mettendo a terra il solito Greco in area, prepara le uova per la frittata. Calcia Ferrigno, Sorrentino fa il classico miracolo pedatorio respingendo il pallone. Secondo penalty neutralizzato in campionato dal portiere che ha saputo vincere la crisi d'inizio torneo e diventare, almeno lui, una sicurezza. I primi 45' sbiadiscono nella noia, eccezion fatta per un litigio fra Pinga e Femiano, ammoniti, e una bomba di Rossetti, al 47', alzata dal beatissimo Sorrentino. L'avvio della ripresa è nuovamente un inizio, ovvero potrebbe esserlo: i ragazzi di Rossi cominciano spavaldamente. Peccato che il Tir non concretizzi le due occasioni che la sorte benigna gli prepara graziosamente. Il Toro, in verità, spinge sempre, alla ricerca di quel golletto che darebbe requie e un minimo di futuro. Il Como, intanto, mai veramente pericoloso (siamo intorno al 25') nelle sporadiche offensive, denota stanchezza di fiato e di idee. Fascetti, a quel punto, decide di provare a svegliare i suoi togliendo Bressan e buttando in agone Chianese. Comunque è ancora Toro, alla mezzora, con Lamacchi che chiude su Tiribocchi. Al 38', in tanta pochezza, finalmente (per loro) i lariani azzeccano una sortita sulla fascia destra, tuttavia Sorrentino esce in presa adeguata alla temibilità del cross avversario. Al 42' Tiribocchi, instancabile sul serio, potrebbe mandare a casa tutti quanti, però un difensore riesce a togliergli la palla del 2-0. Tre minuti di recupero, allora. Ci si prepara al peggio, nonostante i comaschi (rimasti in dieci per l'espulsione di Femiano nei minuti di recupero) persistano nel nulla o quasi, ma con il Toro non si sa mai. E si soffre, di rabbia, per la palla gol che Tiribocchi fallisce al 47' st. Dolce patire. A ogni modo. Finisce 1-0, che liberazione stavolta.